Slavista italiano (Napoli 1890 - Roma 1983); prof. di filologia slava a Padova (1931-41), poi di lingua e letteratura russa a Roma; socio nazionale dei Lincei (1972). Fondò e diresse la rivista Russia [...] russa moderna (1960); Puškin. Storia di un poeta e del suo eroe (1960); Il mito di Pietroburgo (1960); Russi in Italia (1971); I miei incontri con la Russia (1976). Nel 1966 ebbe il premio "PresidentedellaRepubblica" dell'Accademia dei Lincei. ...
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Uomo politico finlandese (Pievalesi 1900 - Helsinki 1986); deputato del partito agrario dal 1936, ministro della Giustizia nel 1936-37 e nel 1944-46; degli Interni nel 1937-39; esponente del partito socialdemocratico, [...] dal 1951 al 1956, fu pure ministro degli Esteri nel 1952-53 e nel 1954. Nel febbr. 1956 fu eletto presidentedellaRepubblica, carica che, ininterrottamente rieletto, mantenne fino al genn. 1982. Seguendo la linea inaugurata dal suo predecessore J. K ...
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Ecclesiastico ortodosso cipriota (Pafo 1913 - Nicosia 1977), il cui nome laico era Michele Kykkòtis. Vescovo di Larnaca (1945), iniziò subito un'intensa propaganda a favore dell'ènosis o unione di Cipro [...] e le due comunità cipriote per l'indipendenza di Cipro (16 agosto 1960) nell'ambito del Commonwealth. Eletto presidentedellarepubblica di Cipro nel dic. 1959, fu poi costantemente riconfermato nell'incarico. Costretto all'esilio dal colpo di stato ...
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Generale e uomo politico colombiano (Popayán 1798 - Coconuco 1878). Partecipò alla guerra contro la Spagna e, nelle agitazioni successive all'indipendenza, fu fedele a Bolívar. Durante la presidenza Márques [...] represse la rivolta di J. M. Obando (1840), e fu poi presidentedellarepubblica di Nuova Granata (1845-49). Conservatore in origine, introdusse alcune riforme economiche di tipo liberale. Sconfitto nelle elezioni del 1857, fu poi governatore del ...
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Uomo politico cecoslovacco (Letňany, Praga, 1904 - Praga 1975). Comunista dal 1921, nel 1941 fu arrestato dai Tedeschi e deportato nel campo di concentramento di Mauthausen. Fra gli esponenti comunisti [...] partito comunista (14 sett. 1953). Alla morte di A. Zapotocký (13 nov. 1957) unì a questa carica quella di presidentedellaRepubblica, incarico che gli fu riconfermato nel 1964. La sua direzione del partito e del paese finì per identificarsi con l ...
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Uomo politico boliviano (Tarija 1907 - ivi 2001). Leader del Movimento nacionalista revolucionario (MNR), divenne presidentedellarepubblica boliviana nel 1952, in seguito a una rivolta popolare contro [...] anni del suo mandato promosse una politica di riforme e di modernizzazione del paese. Rieletto presidente nel 1960, affrontò con difficoltà il deterioramento della situazione economica e sociale e nel 1964 fu deposto da un colpo di stato. Spostatosi ...
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Uomo politico vietnamita (Kwang Binh, Annam, 1901 - Saigon 1963), di famiglia cattolica. Nel 1954 formò il primo governo del neocostituito stato del Vietnam del Sud. Appoggiato dagli USA e dai cattolici [...] vietnamiti, nel 1955 N. venne eletto presidentedellaRepubblica da un referendum popolare che contemporaneamente depose l'imperatore Bao Dai e proclamò la repubblica. N., che continuò a ricoprire anche la carica di primo ministro, si rifiutò di ...
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Uomo politico indonesiano (Surabaya 1901 - Djakarta 1970); presidente del Partito nazionalista indonesiano (1927), fu più volte arrestato dalle autorità olandesi. Al termine della seconda guerra mondiale [...] 'Indonesia (1945), per divenire, dopo il conseguimento di questa (1949), presidentedellaRepubblica. Da allora, progressivamente, S. riuscì a riunire nelle sue mani tutti i poteri dello stato, anche se diede al proprio regime dittatoriale il nome di ...
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Uomo politico cubano (Santa Clara 1871 - Miami 1939). Combatté contro la Spagna nella rivoluzione del 1895-98; nel 1924 fu eletto presidentedellaRepubblica, successivamente rieletto nel 1929. Cercò di [...] sanguinose nel 1931-32-33, che provocarono l'intervento degli Stati Uniti; nel 1933, dopo uno sciopero generale, e dopo aver perso l'appoggio dell'esercito, M. y Morales si dimetteva e si rifugiava nel Canada, mentre lo sostituiva M. de Céspedes come ...
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Diplomatico e uomo politico austriaco (n. St. Andrae-Wördern, Vienna, 1918 - Vienna 2007). In diplomazia dal 1945, osservatore austriaco alle Nazioni Unite (1955-56), ambasciatore in Canada (1956-60), [...] austriache del 1986, durante la campagna elettorale fu accusato di aver commesso crimini di guerra come ufficiale dell'esercito tedesco nei Balcani (1942-45). Nonostante ciò, fu eletto presidentedellaRepubblica, carica che ricoprì fino al 1992. ...
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presidènte s. f. e m. [dal lat. praesĭdens -entis, part. pres. di praesidere «presiedere»] (f. anche -éssa). – 1. Chi presiede, cioè la persona che, nominata elettivamente o per investitura dall’alto, sovraintende, dirige, coordina, con o senza...
nuova via della seta
(Nuova Via della Seta, nuova Via della Seta) loc. s.le f. Nel linguaggio giornalistico, via di collegamento tra la Cina e i Paesi dell’Ovest, con particolare riferimento alle relazioni economiche e agli scambi commerciali...