Uomo politico e militare algerino (Guelma, Bona, 1925 - Algeri 1978). Unitosi a Ben Bella allo scoppio della guerra d’indipendenza algerina (1954), nel 1955-57 diresse le operazioni di guerriglia nell'Oranese. [...] agraria (1970-71). In campo internazionale orientò la politica algerina verso un aperto sostegno ai movimenti di liberazione dei paesi del Terzo Mondo. Con la nuova costituzione del nov. 1976 B. assunse la carica di presidentedellaRepubblica. ...
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Uomo politico romeno (Scorniceti, Valacchia, 1918 - Târgovişte 1989). Comunista, imprigionato (1936-38 e 1940-44) per attività antifascista, nel dopoguerra ricoprì importanti incarichi di partito e di [...] del Consiglio di stato e nel 1974 anche quella, allora istituita, di presidentedellarepubblica. Riconfermato regolarmente alla guida del partito e dello stato, C. condusse una politica estera autonoma dall'URSS, criticando nel 1968 l'invasione ...
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Uomo politico messicano (n. Città di Messico 1948). Esponente del Partido revolucionario institucional (PRI), dopo aver ricoperto diverse cariche di rilievo nelle amministrazioni finanziarie dello stato [...] (1971-82), divenne ministro della Pianificazione e del Bilancio (1982-87). PresidentedellaRepubblica dal 1988 al 1994, ha rafforzato la politica economica di stampo liberista che aveva già avviato come membro dell'amministrazione di M. De la Madrid ...
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Uomo politico congolese (Katako Kombe, distr. di Sankuru, nel Kasai 1925 - presso Élisabethville 1961). Educato nelle missioni protestanti, studiò poi in un collegio cattolico. Fondatore del Mouvement [...] espellere i Belgi. L. chiese allora aiuto all'URSS ma, entrato in violento conflitto col presidentedellaRepubblica J. Kasavubu e con J. Mobutu, capo dell'esercito, fu arrestato. Il 17 genn. 1961 fu trasportato in aereo a Élisabethville e consegnato ...
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Uomo politico cèco (Kožlany 1884 - Sezimovo Ustí 1948); allievo e collaboratore di T. G. Masaryk, durante la prima guerra mondiale condusse insieme a lui la lotta contro l'impero asburgico. Ministro degli [...] un trattato di alleanza con l'URSS. Rientrato in patria dopo la liberazione e rieletto presidentedellarepubblica nel giugno 1946, fu travolto dal precipitare della guerra fredda e dalla crisi interna seguita al colpo di stato comunista del febbr ...
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Uomo politico argentino (Chascomús, Buenos Aires, 1927 - Buenos Aires 2009). Militante dell'Unione civica radicale (UCR), partito che aveva condotto una dura opposizione contro l'oligarchia al potere, [...] e le persecuzioni perpetrati dai gruppi paramilitari legati al governo. Con il ritorno della democrazia nell'ottobre 1983, A. fu eletto presidentedellaRepubblica. Negli anni del suo mandato egli si impegnò nel difficile compito di consolidare ...
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Uomo politico cecoslovacco (Bratislava 1913 - ivi 1991). Membro del comitato centrale del partito comunista slovacco clandestino (dal luglio 1943), ebbe cariche governative (dal 1946) e svolse un ruolo [...] , accusandolo di "dilettantismo politico" e giustificò l'intervento in Cecoslovacchia dei paesi del patto di Varsavia. PresidentedellaRepubblica dal maggio 1975, nel dic. 1987 lasciava la segreteria generale del partito. Nel dic. 1989, dopo ...
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Uomo politico argentino (Luján, Buenos Aires, 1850 - Buenos Aires 1933). Radicale, entrò nella vita politica con l'appoggio di L. N. Alem, suo zio; deputato (1880), partecipò alla rivoluzione del 1890 [...] contro Juárez Celman, e diresse quella (1905) contro M. Quintana. Presidente e principale esponente del partito radicale dopo la morte di Alem, fu presidentedellaRepubblica (1916-22) quando salirono al potere i radicali; mantenne l'Argentina ...
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Maresciallo di Francia (Versailles 1811 - Madrid 1888); nel 1835 combatté in Spagna contro i carlisti, quindi in Algeria, in Crimea e nel 1859 in Italia al seguito del maresciallo MacMahon. Passò poi (1862) [...] effetti contraddittorio, contribuendo alla disfatta di MacMahon a Sedan. Processato, fu condannato a morte: ma il MacMahon, presidentedellarepubblica, commutò la pena in 20 anni di carcere. Il B. poi evase, in circostanze misteriose, rifugiandosi ...
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Uomo politico della Costa d'Avorio (Yamoussoukro, Bouaké, 1905 - ivi 1993); figlio di un capo tradizionale, si laureò in medicina nel 1925. Deputato all'Assemblea costituente (1945-46) e all'Assemblea [...] d'Avorio e dopo l'indipendenza di quest'ultima fu eletto presidentedellarepubblica (1960). Regolarmente riconfermato alla guida del PDCI e dello stato, ha per oltre trent'anni affiancato liberismo economico e autoritarismo politico, mantenendo ...
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presidènte s. f. e m. [dal lat. praesĭdens -entis, part. pres. di praesidere «presiedere»] (f. anche -éssa). – 1. Chi presiede, cioè la persona che, nominata elettivamente o per investitura dall’alto, sovraintende, dirige, coordina, con o senza...
nuova via della seta
(Nuova Via della Seta, nuova Via della Seta) loc. s.le f. Nel linguaggio giornalistico, via di collegamento tra la Cina e i Paesi dell’Ovest, con particolare riferimento alle relazioni economiche e agli scambi commerciali...