CAPOGRASSI, Giuseppe
Vittorio Frosini
Nacque a Sulmona il 21 marzo 1889 da Vincenzo e da Concetta Faraglia. La famiglia, insignita del titolo marchionale, era di antico lignaggio: nel XV secolo un Paolo [...] Istruzione, carica in cui venne successivamente confermato fino al 3 dic. 1955, quando per designazione del presidentedellaRepubblica, venne nominato giudice della Corte costituzionale.
Il C. moriva a Roma il 23 apr. 1956, lo stesso giorno in cui ...
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AZZARITI, Gaetano
Fulco Lanchester
Nacque a Napoli il 26 marzo 1881 da Giuseppe e Luisa Fumagalli, ultimo di quattro figli di una famiglia di origine pugliese. Il padre e due dei fratelli percorsero [...] limiti di età nel 1951. Il 3 dic. 1955 egli venne nominato dal presidentedellaRepubblica, G. Gronchi, giudice costituzionale e fu designato da E. De Nicola, presidentedella stessa Corte, a sostituirlo in caso di impedimento.
In questo incarico l'A ...
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ALDINI, Antonio
Enzo Piscitelli
Nacque a Bologna il27 dic. 1755 da Giuseppe e da Caterina Galvani, sorella di Luigi. Laureatosi in utroque iure nel 1773, l'anno appresso fu nominato, presso l'università [...] alla Consulta di Lione, dove ebbe la presidenzadella seconda sezione, incaricata degli affari bolognesi e romagnoli.
Nel corso dell'elezione del presidentedellaRepubblica italiana, il nome dell'A. fu votato al secondo scrutinio dalla maggioranza ...
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Locuzione con cui si definisce il periodo storico, compreso tra il gennaio e l'agosto 1968, in cui prese avvio in Cecoslovacchia il processo di democratizzazione e di riforme ideato da A. Dubček, subentrato, [...] in senso riformista, soprattutto fra intellettuali e studenti, e da una forte ripresa dell’autonomismo slovacco; nello stesso anno L. Svoboda divenne presidentedellaRepubblica e O. Černik capo del governo. Il rinnovamento di gran parte del gruppo ...
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Militare e politico sudcoreano (Gumi 1917-Seul 1979). Arruolatosi nell’esercito giapponese durante la Seconda guerra mondiale, alla fine del conflitto P. proseguì la carriera militare nell’esercito sudcoreano; [...] l’adozione di una nuova Costituzione di tipo presidenziale, abbandonò la carica di generale e venne eletto presidentedellaRepubblica; adottò una politica fortemente autoritaria e anticomunista e nel 1972, in seguito alla promulgazione di una nuova ...
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Per Parlamento si intende l’organo rappresentativo per eccellenza (Rappresentanza politica), titolare del potere legislativo (Separazione dei poteri). Storicamente, i primi Parlamenti nascono nella seconda [...] tipo elettivo o accusatorio. Esso, infatti, ha il compito di: eleggere il PresidentedellaRepubblica, peraltro in una composizione integrata da tre delegati per ogni Regione – ad eccezione della Valle d’Aosta/Vallée d’Aoste che ne ha uno solo (art ...
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Giurista e uomo politico (Sassari 1891 - Roma 1972). Consigliere nazionale del Partito popolare, interruppe l'attività politica durante il fascismo. Tra gli organizzatori della DC in Sardegna dal 1943, [...] (1948-62), fu più volte ministro e due volte presidente del Consiglio (1955-57; 1959-60). Eletto nel maggio 1962 presidentedellaRepubblica, fu costretto a dimettersi nel 1964 a causa delle sue condizioni di salute.
Vita e attività
Laureatosi nel ...
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La giustizia amministrativa – che nell’esperienza giuridica si caratterizza tradizionalmente rispetto ad altre espressioni note di giustizia, rilevanti per il rapporto con il diritto, come la giustizia [...] del processo amministrativo (d.lgs. n. 104 del 2010) stabilisce che il ricorso straordinario al PresidentedellaRepubblica "è ammesso unicamente per le controversie devolute alla giurisdizione amministrativa", superando la precedente concezione ...
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Diritto
Organo a titolarità politica, chiamato a rispondere in Parlamento dell’andamento complessivo della propria organizzazione ministeriale e dei singoli atti che da essa promanano (art. 95, 2° co., [...] guidato dal relativo capo del dipartimento (da cui dipendono gli uffici dirigenziali generali), nominato con decreto del presidentedellaRepubblica e sottoposto a conferma o revoca da parte di un eventuale nuovo governo (incarico, quindi, sottoposto ...
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Forma di governo cittadino autonomo, apparsa nell’Europa occidentale dopo l’anno 1000, come risultato di un’associazione volontaria, temporanea e confermata da giuramento, fra cittadini o gruppi di essi.
Nell’ordinamento [...] eccezionali in cui è previsto lo scioglimento del consiglio comunale. Ciò avviene con decreto del presidentedellaRepubblica, su proposta del ministro dell’Interno, quando i consigli abbiano compiuto atti contrari alla Costituzione, o per gravi e ...
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presidènte s. f. e m. [dal lat. praesĭdens -entis, part. pres. di praesidere «presiedere»] (f. anche -éssa). – 1. Chi presiede, cioè la persona che, nominata elettivamente o per investitura dall’alto, sovraintende, dirige, coordina, con o senza...
nuova via della seta
(Nuova Via della Seta, nuova Via della Seta) loc. s.le f. Nel linguaggio giornalistico, via di collegamento tra la Cina e i Paesi dell’Ovest, con particolare riferimento alle relazioni economiche e agli scambi commerciali...