Il termine c. viene ad assumere una pluralità di significati assai diversi tra loro, a seconda dei contesti storici, politici, sociali e culturali di riferimento. Generalmente, per c. si intende un [...] della c. dellaRepubblica italiana è stato approvato dall’Assemblea costituente alla fine del 1947, promulgato dal Capo provvisorio dello ridotti sino alla metà con decreto motivato del presidente del tribunale per le cause che richiedono pronta ...
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La Regione è il più importante ente territoriale substatale previsto nella Costituzione italiana. La sua introduzione nel testo costituzionale segna una delle più importanti innovazioni rispetto allo Statuto [...] un ostacolo invalicabile nel principio di unità e indivisibilità dellaRepubblica (art. 5 Cost.), che inibisce loro tutta 304/2002; 2/2004; 12/2006).
Il presidentedella Giunta, o presidentedella regione, esercita una duplice funzione, assommando su ...
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Per delegificazione si intende generalmente lo spostamento della disciplina di una determinata materia dal rango legislativo al rango regolamentare: la delegificazione investe, quindi, il rapporto tra [...] Spagna e in Portogallo.
In particolare, nella Francia della Terza Repubblica, uno dei primi studiosi a riflettere sulla prassi dei addirittura sostituire i precetti della legge, era previsto anche un potere di ordinanza del Presidente del Reich, con ...
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STATI UNITI (A. T., 127-146)
Roberto ALMAGIA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Piero LANDINI
Emilio MALESANI
Pino FORTINI
Emilio MALESANI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Gennaro [...] alle ferite. Assumeva la presidenza il vicepresidente Theodore Roosevelt (1901-05). Con la risolutezza che lo caratterizzava, egli portò innanzi la politica del defunto nei riguardi dellerepubblichedell'America Centrale. Dopo vivace dibattito ...
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Stato
Sergio Bartole
(XXXII, p. 613; App. III, ii, p. 839)
Riforme istituzionali
Leggi di revisione della Costituzione
Il tema delle riforme istituzionali in Italia ha acquistato particolare attualità [...] , Roma 1990.
La Costituzione e le riforme istituzionali: il dibattito alle Camere sul messaggio del presidentedellaRepubblica, Camera dei deputati, Roma 1991.
C. Fusaro, La Rivoluzione costituzionale: alle origini del regime post-partitocratico ...
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(VIII, p. 531; App. II, I, p. 488)
Camera di commercio. - Le C. di commercio, industria e agricoltura, esistenti in ogni capoluogo di provincia sin dal 1862, mantengono − nonostante il carattere ''transitorio'' [...] C. di commercio dei diritti, sui titoli azionari, connessi alle quotazioni di listino, determinati con delibera delle stesse C., approvata con decreto del presidentedellaRepubblica (art. 7, comma quarto, R.D. 4 gennaio 1925, n. 29).
Minori funzioni ...
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SCHMITT, Carl
Antonio Punzi
Filosofo del diritto tedesco, nato a Plettenberg (Westfalia) l'11 luglio 1888, morto ivi il 7 aprile 1985. Professore nelle università di Bonn, Colonia, Berlino, è stato [...] fine di ripristinarla, e suggerisce, inoltre, un'interpretazione estensiva dell'art. 48 della Costituzione weimariana secondo la quale, in tempi eccezionali, il presidentedellaRepubblica non dovrebbe subire vincoli nell'esercizio del suo potere. In ...
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PALADIN, Livio
Sergio Bartole
Giurista, nato a Trieste il 30 novembre 1933. Laureato in giurisprudenza nell'università di Trieste nel 1955, è stato prima assistente di V. Crisafulli in quella sede e [...] stato anche preside dal 1972 al giugno 1977, quando è stato nominato giudice costituzionale dal presidentedellaRepubblica G. Leone. Eletto presidentedella Corte costituzionale nel luglio 1985, è rimasto in carica sino alla scadenza dall'ufficio di ...
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(App. IV, I, p. 548)
Giurista, morto a Roma il 21 maggio 1986. Nominato giudice della Corte costituzionale (14 maggio 1968), ha continuato a farne parte, anche oltre il termine ordinario di scadenza dall'ufficio, [...] Nel 1978 è stato insignito del premio nazionale PresidentedellaRepubblicadell'Accademia dei Lincei per la classe di scienze Stato democratico e società, oggi, in Justitia (1982); Vicende della questione regionale, in Studi in memoria di E. Tosato, ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] . È da ricordare infine che furono figli d'Italiani il rivoluzionario Gian Paolo Marat, Leone Gambetta, il presidentedellaRepubblica Argentina C. Pellegrini ed Emanuele Belgrano.
Scienziati. - Con la scuola di Salerno (v. medicina) sorge il primo ...
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presidènte s. f. e m. [dal lat. praesĭdens -entis, part. pres. di praesidere «presiedere»] (f. anche -éssa). – 1. Chi presiede, cioè la persona che, nominata elettivamente o per investitura dall’alto, sovraintende, dirige, coordina, con o senza...
nuova via della seta
(Nuova Via della Seta, nuova Via della Seta) loc. s.le f. Nel linguaggio giornalistico, via di collegamento tra la Cina e i Paesi dell’Ovest, con particolare riferimento alle relazioni economiche e agli scambi commerciali...