BERNASCONI, Ugo
Luciano Caramel
Nacque a Buenos Aires il 21 maggio 1874 da Leone e Giuseppina Pini, originari di Olgiate, presso Como. Condotto adolescente in Italia, seguì a Milano le scuole classiche [...] di Venezia; 1959, premio naz. "PresidentedellaRepubblica" dell'Accadernia di S. Luca.
Scritti: Racconti C. Carrà, Segreto Professionale, Firenze 1962, pp. 338-343; G. Ballo, La linea dell'arte italiana, Roma 1964, I, pp. 144, 145, 174, 175, 184, 201 ...
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Slavista italiano (Napoli 1890 - Roma 1983); prof. di filologia slava a Padova (1931-41), poi di lingua e letteratura russa a Roma; socio nazionale dei Lincei (1972). Fondò e diresse la rivista Russia [...] russa moderna (1960); Puškin. Storia di un poeta e del suo eroe (1960); Il mito di Pietroburgo (1960); Russi in Italia (1971); I miei incontri con la Russia (1976). Nel 1966 ebbe il premio "PresidentedellaRepubblica" dell'Accademia dei Lincei. ...
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Diplomatico, uomo politico e scrittore portoghese (Vila Nova de Portimão, Algarve, 1860 - Bugia, Algeria, 1941). Continuò l'attività paterna nel campo del commercio d'esportazione, ma coltivando nello [...] la prima guerra mondiale, e a Madrid (1919), quindi (1922) delegato del Portogallo presso la Società delle Nazioni. Nel 1923 fu eletto presidentedellaRepubblica, ma nel 1925 rinunciò alla carica e tornò ai suoi viaggi e alle lettere. Tra le sue ...
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Manifestazione culturale organizzata dal 1997 a Mantova con cadenza annuale; si tiene nel mese di settembre, articolandosi in cinque giorni di incontri con autori, reading, percorsi guidati, spettacoli [...] , numero confermato negli appuntamenti successivi; la 25a edizione della manifestazione, tenutasi nel 2021 e insignita nello stesso anno della medaglia di rappresentanza del presidentedellaRepubblica Italiana, ha ospitato oltre 300 autrici e autori ...
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Diplomatico e scrittore camerunese di lingua francese (Ngoulémakong, prov. del Sud, 1929 - Yaoundé 2010). Dopo aver compiuto gli studî in Francia, pubblicò due romanzi satirici sulla situazione coloniale, [...] permanente del paese alle Nazioni Unite (1975-83) e direttore dell'UNICEF (1977-78); è successivamente tornato in patria come stretto collaboratore del presidentedellaRepubblica P. Biya. Ha ricoperto, a partire dal 1985, diversi incarichi ...
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Poeta e uomo politico paraguaiano (Villarrica 1897 - Città di Messico 1966). Nel 1948 fu presidentedellaRepubblica e dal 1956 al 1965 ambasciatore nel Messico. L'attenzione ai problemi del proprio paese [...] orienta sia la sua poesia, di tendenza modernista, sia la sua attività di storico, di critico e di uomo politico. Tra le sue opere sono da ricordare: Baladas guaraníes (1925), Proceso y formación de la ...
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Scrittore e uomo politico boliviano (La Paz 1879 - ivi 1956); fondatore (1915) del quotidiano El Fígaro, fu poi presidentedella Camera dei deputati, ministro degli Esteri, delegato della Bolivia presso [...] Nazioni; eletto nel 1938 presidentedellaRepubblica, non poté prendere possesso della carica per un sopravvenuto colpo di stato. Autore di scritti di critica, di storia e letterarî; tra questi ultimi si ricordano le tragedie in versi La Prometheida ...
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Uomo politico e poeta colombiano (Popayán 1817 - montagne di Barruecos 1861). Studiò in Italia e in Inghilterra; esiliato nel 1851 per le sue idee liberali, ritornò in patria nel 1854 e lottò contro il [...] dittatore T. C. de Mosquera e contro l'invasione ecuadoriana. Eletto presidentedellarepubblica, fu poco dopo assassinato. Ha lasciato poesie amorose e satirico-politiche di qualche valore (raccolte in Poesias, post., 1883) e, allo stato ...
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Havel, Václav
Giuseppe Dierna
Drammaturgo e uomo politico ceco, nato a Praga il 5 ottobre 1936. Esponente del movimento Charta 77, nel novembre 1989 contribuì alla nascita del Forum Civico. In seguito [...] 1987, Il risanamento). Dopo un'ulteriore condanna all'inizio del 1989 e l'inaspettata elezione a presidentedellaRepubblica alla fine dello stesso anno, H. ha interrotto la propria attività di drammaturgo dedicandosi interamente alla politica. Negli ...
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VIRZA, Edvarts
Janis GRINS
Poeta lettone, nato a Zemgale (Semigallia) il 27 dicembre 1883. Educato alla lettura di Omero e Virgilio, oltre che dei poeti francesi e russi, il V. avversò l'influenza del [...] alla vita patriarcale dei suoi contadini. Un senso vigoroso della forma, potenza espressiva e ricchezza d'immagini caratterizzano l' V. è infine autore di una monografia sul presidentedellarepubblica autoritaria lettone Karlis Ulmanis (1935) e di ...
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presidènte s. f. e m. [dal lat. praesĭdens -entis, part. pres. di praesidere «presiedere»] (f. anche -éssa). – 1. Chi presiede, cioè la persona che, nominata elettivamente o per investitura dall’alto, sovraintende, dirige, coordina, con o senza...
nuova via della seta
(Nuova Via della Seta, nuova Via della Seta) loc. s.le f. Nel linguaggio giornalistico, via di collegamento tra la Cina e i Paesi dell’Ovest, con particolare riferimento alle relazioni economiche e agli scambi commerciali...