Giumayyil, Amin
Politico libanese (n. Bikfaya 1942). Esponente del partito della destra cristiana maronita, fondato dal padre Pierre G., le Falangi libanesi. Sullo sfondo della guerra civile, nel 1975, [...] moderata del partito in contrapposizione a quella più estremista del fratello Bashir. Succeduto a quest’ultimo come presidentedellaRepubblica, portò a termine il mandato (sett. 1988), ma malgrado i suoi tentativi di conciliazione lasciò il Libano ...
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Knesset
(ebr. «assemblea») Il Parlamento israeliano, riunitosi per la prima volta nel 1949, a un anno dalla fondazione dello Stato, con sede a Gerusalemme. Si tratta di un organo monocamerale, investito [...] del potere legislativo e con la facoltà di approvare leggi in conflitto con la Costituzione (Basic law) e di eleggere il presidentedellaRepubblica: è costituito da 120 membri eletti ogni quattro anni, in base al sistema proporzionale. ...
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Goncz, Arpard
Göncz, Árpárd
Politico ungherese (n. Budapest 1922). Dopo aver partecipato alla Rivoluzione ungherese del 1956, nel 1958 fu condannato all’ergastolo. Liberato a seguito di un’amnistia [...] Settanta fece parte del movimento dissidente ungherese e nel 1988 partecipò alla fondazione dell’Alleanza dei liberi democratici (partito liberale). Membro e presidente del Parlamento, nel 1990 e poi nel 1995 fu eletto presidentedellaRepubblica. ...
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Levingston, Roberto Marcelo
Militare e politico argentino (n. San Luis 1920). Divenuto presidentedellaRepubblica nel 1970 a seguito del colpo di Stato che rovesciò J.C. Ongania, come il suo predecessore [...] non riuscì a fronteggiare la guerriglia e sotto il suo governo ci fu una ripresa dell’inflazione. Nel 1971 fu a sua volta destituito da una giunta militare e sostituito dal generale A. Lanusse. ...
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Constantinescu, Emil
Politico romeno (n. Tighina, Moldova, 1939). Entrò in politica nel 1990, fondando associazioni di intellettuali e della società civile per la ricostruzione democratica della Romania. [...] Presidentedella Convenzione democratica romena (1992), coalizione di centrodestra, eletto presidentedellaRepubblica nel 1996, si è posto l’obiettivo dell’ingresso della Romania nell’Unione Europea e nella NATO. Il suo mandato ha avuto termine nel ...
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Rodriguez Lara, Guillermo
Rodríguez Lara, Guillermo
Militare e politico ecuadoriano (n. Pojilí 1924). Fu tra gli organizzatori del colpo di Stato contro il presidente J.M. Velasco Ibarra e nel 1972 venne [...] eletto presidentedellaRepubblica. Promosse una politica progressista e nazionalista, ma il suo governo fu rovesciato da un altro colpo di Stato militare appoggiato dagli Stati Uniti (1976). ...
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Già a capo dellaRepubblica Socialista Sovietica del Turkmenistan a partire dal 1985, Saparmurat Niyazov venne eletto primo presidentedella nuova repubblica nel giugno 1992, con il 99,9% delle preferenze. [...] carica presidenziale si è così accompagnata a provvedimenti quali il cambiamento della toponomastica, della denominazione dei mesi dell’anno - al fine di richiamare costantemente il presidente e la nuova mitologia nazionale - o l’introduzione di un ...
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L’uso di violenza illegittima, finalizzata a incutere terrore nei membri di una collettività organizzata e a destabilizzarne o restaurarne l’ordine, mediante azioni quali attentati, rapimenti, dirottamenti [...] (Rote Armee Fraktion) e le RZ (Revolutionäre Zellen) nella Repubblica federale tedesca, per citare soltanto i gruppi più conosciuti. In in particolare, da parte delle BR, il sequestro e l’uccisione del presidentedella Democrazia cristiana A. Moro, ...
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Uomo politico e politologo (Fürth, Baviera, 1923 - Kent, Connecticut, 2023), di famiglia ebreo-tedesca, costretta nel 1938 a emigrare dalla Germania per motivi razziali. Famoso politologo, fu assistente [...] della politica estera statunitense, dispiegò la propria attività diplomatica specialmente nel ristabilimento delle relazioni con la Repubblica Bush ha nominato K. presidentedella commissione incaricata di indagare sui fatti dell'11 settembre 2001: la ...
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Uomo politico della Namibia (Ongandjera, Ovamboland, 1929 - Windhoek 2025). Proveniente da una famiglia contadina, alla fine degli anni Quaranta cominciò a svolgere attività organizzativa fra i lavoratori [...] dal 1960 presidentedella SWAPO, N. si adoperò per il riconoscimento internazionale della causa del popolo della Namibia e 1990 è divenuto capo di Stato con poteri esecutivi della neocostituita Repubblica di Namibia, carica che ha mantenuto fino al ...
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presidènte s. f. e m. [dal lat. praesĭdens -entis, part. pres. di praesidere «presiedere»] (f. anche -éssa). – 1. Chi presiede, cioè la persona che, nominata elettivamente o per investitura dall’alto, sovraintende, dirige, coordina, con o senza...
nuova via della seta
(Nuova Via della Seta, nuova Via della Seta) loc. s.le f. Nel linguaggio giornalistico, via di collegamento tra la Cina e i Paesi dell’Ovest, con particolare riferimento alle relazioni economiche e agli scambi commerciali...