Uomo politico di Haiti (Port-au-Prince 1776 - Parigi 1850); mulatto educato a Parigi, militò nelle file di Toussaint-Louverture, poi, abolita la schiavitù (1793), passò nel campo francese. Ma il programma [...] la Francia. Alla testa dei dissidenti, ottenuta la libertà di Haiti e rovesciato J.-J. Dessalines, B. fu dal 1818 al 1843 presidentedellaRepubblica. Il suo fiscalismo e la politica costantemente filo-mulatta lo costrinsero a riparare in Francia. ...
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Generale e uomo politico venezolano (Caracas 1790 - ivi 1870). Fu vicepresidente del Venezuela (dal 1821) entro la Confederazione della Gran Colombia presieduta da S. Bolívar. Dopo la scissione della Confederazione, [...] di J. Vargas (1835-36), e quindi presidentedellaRepubblica (1837-39 e 1843-45). Esercitò la presidenza solo nominalmente e fu di fatto sotto l'influsso di J. A. Páez. Durante i successivi governi dei fratelli Monagas (1847-58), visse in esilio ...
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Finanziere e uomo politico francese (Parigi 1874 - ivi 1958). Amministratore della Banca dell'unione parigina, esperto finanziario alla conferenza della pace dopo la prima guerra mondiale, senatore e più [...] di costituire il gabinetto dopo le elezioni favorevoli alla sinistra; ma, non avendo voluto la Camera entrare in rapporto con F.-M., questi dovette rassegnare le dimissioni, subito dopo seguite da quelle dello stesso presidentedellaRepubblica. ...
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Uomo politico brasiliano (Guaratinguetá, San Paolo, 1848 - Rio de Janeiro 1919). Fu deputato conservatore per lo stato di San Paolo (1872), e due volte presidentedello stesso (1900-02 e 1912-16). Membro [...] 'Assemblea costituente alla proclamazione dellaRepubblica (1889); ministro delle Finanze durante le presidenze di F. Peixoto (1891-94) e di P. Moraes-Barros (1894-98), fu presidentedellaRepubblica dal 1902 al 1906. Rieletto nel 1918, morì prima ...
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Uomo politico (Buenos Aires 1868 - ivi 1942), di tendenza democratica, più volte deputato, ambasciatore a Parigi (1916-22); presidentedellaRepubblica argentina (ott. 1922 - ott. 1927), portò nella sua [...] carica la più rigida probità e un notevole interesse al progresso culturale. Esiliato (1931) per la sua opposizione al governo e quindi, rientrato in patria, internato con l'accusa di aver partecipato ...
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Uomo politico cileno (Petorca 1809 - Santiago 1880), ministro degli Interni e della Giustizia (1841-51), poi presidentedellaRepubblica (1851-61). Promulgò (1857) il codice civile, redatto da Andrés Bello, [...] lo sviluppo economico, industriale e culturale del paese. Governò con metodi autoritarî e dovette soffocare due rivolte liberali (1851 e 1859). Successogli J. J. Pérez, M. fu ancora presidentedella corte suprema di giustizia di Santiago (1861-80). ...
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Uomo politico brasiliano (Paraíba 1865 - Rio de Janeiro 1942). Insigne giurista, deputato alla Costituente (1891), fu ministro degli Interni e Giustizia (1898-1902), quindi membro del tribunale supremo [...] dei giuristi americani (Rio, 1912) e fu autore del codice di diritto internazionale pubblico americano. PresidentedellaRepubblica in sostituzione del defunto Rodrígues Alves (1919-22), fu membro della Corte permanente di giustizia internazionale ...
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Uomo politico lettone (Berze, Semgallia, 1877 - Sverdlovsk 1942); prese parte alla rivoluzione russa del 1905; si rifugiò poi negli USA, donde ritornò (1913), fondando a Riga una associazione agraria, [...] origine il partito lettone dei contadini. Proclamata l'indipendenza della Lettonia, fu (1918) presidente del Consiglio e sino al 1934 tenne tale carica per quattro volte. PresidentedellaRepubblica (1936), quando il paese (1940) fu annesso all'URSS ...
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Uomo politico uruguaiano (n. Montevideo 1836 - m. 1887). Ebbe varie cariche durante la presidenza di P. Varela e la dittatura di L. Latorre (1876-80). Ministro della Guerra durante il governo di F. A. [...] Vidal (1880-82), S. gli successe come presidentedellaRepubblica per il periodo 1882-86. Il suo governo fu autoritario e incline ad atteggiamenti xenofobi; nel 1887 S. fu espulso dal paese dal successore M. Tajes. ...
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Generale e uomo politico messicano (Matamoros 1833 - Chapingo 1893). Distintosi nella guerra contro i Francesi, deputato liberale (1871), contribuì alla rivoluzione del 1876 capeggiata da P. Díaz, e durante [...] il governo di questo fu ministro della Guerra e della Marina (1877-80); presidentedellaRepubblica (1880-84) tra due presidenze di Díaz, non riuscì a risolvere la grave crisi economica di quel periodo. Fu poi governatore dello stato di Guanajuato. ...
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presidènte s. f. e m. [dal lat. praesĭdens -entis, part. pres. di praesidere «presiedere»] (f. anche -éssa). – 1. Chi presiede, cioè la persona che, nominata elettivamente o per investitura dall’alto, sovraintende, dirige, coordina, con o senza...
nuova via della seta
(Nuova Via della Seta, nuova Via della Seta) loc. s.le f. Nel linguaggio giornalistico, via di collegamento tra la Cina e i Paesi dell’Ovest, con particolare riferimento alle relazioni economiche e agli scambi commerciali...