Uomo politico francese (Bar-le-Duc 1860 - Parigi 1934), cugino di Jules-Henri. Avvocato di fama, deputato per la destra dal 1887, fu ministro della Pubblica Istruzione (1893 e 1894) e delle Finanze (1894 [...] degli Esteri, impegnandosi a rafforzare i legami con la Gran Bretagna e la Russia in funzione antitedesca. Eletto presidentedellaRepubblica (17 genn. 1913), contribuì con la sua intransigenza verso gli Imperi Centrali all'irrigidimento generale ...
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Nome di battaglia del generale e uomo politico birmano Shu Maung (Paungdale, distr. di Prome, 1911 - Yangon 2002). Negli anni Trenta prese parte alla lotta per l'indipendenza contro gli Inglesi. Durante [...] di quelli federali. Nel 1974, nell'ambito della nuova Costituzione, divenne presidentedellaRepubblica. Nel 1981 ha lasciato la carica di capo dello Stato, conservando fino al 1988 la presidenza del partito unico, il Partito del programma socialista ...
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Uomo politico e scrittore argentino (San Juan, Argentina, 1811 - Asunción, Paraguay, 1888). Contrario alla tirannide di J. M. de Rosas, visse a lungo in esilio, soprattutto nel Cile, e viaggiò in Europa, [...] in esilio nel Cile, donde continuò la sua polemica. Tornato definitivamente in Argentina, nel 1868 fu eletto presidentedellaRepubblica; come tale promosse riforme nel campo educativo e assistenziale. Dopo il 1874 continuò instancabilmente la sua ...
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Aḥmed Zogu (Bargajet 1895 - Suresnes, Parigi, 1961). Di famiglia musulmana, parente per parte di madre di Esad pascià Toptani, educato a Costantinopoli, durante la prima guerra mondiale comandò le forze [...] , con l'appoggio iugoslavo, ad aver ragione del governo di Fan Noli (1924), assicurandosi definitivamente il potere quale presidentedellaRepubblica. Dal 1927 Z. si volse risolutamente verso l'Italia e il 1º settembre 1928 fu eletto mbret, cioè ...
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Uomo politico congolese (Tshela, Kinshasa, 1910 - Boma 1969), di tribù bakongo. Impiegato nell'amministrazione belga, nel dopoguerra divenne presto uno dei dirigenti dell'Abako, associazione culturale [...] congolese. Dopo la destituzione del governo da parte del col. Mobutu comandante delle forze armate, K., rimasto alla presidenzadellaRepubblica, collaborò con Mobutu, mentre Lumumba, rapito da secessionisti del Katanga, veniva assassinato (febbraio ...
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Uomo politico greco (Proti, Macedonia, 1907 - Atene 1998). Deputato per il partito populista dal 1935, ministro del Lavoro (1947-48), poi dei Trasporti e quindi dell'Assistenza pubblica (1948-50), della [...] quest'ultimo, divenne primo ministro. Governò il paese, alla guida dell'Unione radicale, sino al 1963, quando si dimise: dopo 1974 alla guida di un proprio partito, Nuova Democrazia. PresidentedellaRepubblica dal 1980 al 1985 e dal 1990 al 1995. ...
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Uomo politico cinese (Yinchan, Hunan, 1898 - Kaifeng, Henan, 1972). Diresse dal 1927 il movimento sindacalista rivoluzionario, dal 1932 al 1935 soprattutto nel Jiangxi (dove Mao Zedong aveva dato vita [...] comunista cinese, nell'apr. 1959 fu eletto presidentedellaRepubblica, conservando la carica di vicepresidente del partito. Duramente attaccato dal movimento delle Guardie rosse nel periodo della rivoluzione culturale, nell'ott. 1968 fu estromesso ...
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Ecclesiastico ortodosso cipriota (Pafo 1913 - Nicosia 1977), il cui nome laico era Michele Kykkòtis. Vescovo di Larnaca (1945), iniziò subito un'intensa propaganda a favore dell'ènosis o unione di Cipro [...] e le due comunità cipriote per l'indipendenza di Cipro (16 agosto 1960) nell'ambito del Commonwealth. Eletto presidentedellarepubblica di Cipro nel dic. 1959, fu poi costantemente riconfermato nell'incarico. Costretto all'esilio dal colpo di stato ...
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Generale e uomo politico colombiano (Popayán 1798 - Coconuco 1878). Partecipò alla guerra contro la Spagna e, nelle agitazioni successive all'indipendenza, fu fedele a Bolívar. Durante la presidenza Márques [...] represse la rivolta di J. M. Obando (1840), e fu poi presidentedellarepubblica di Nuova Granata (1845-49). Conservatore in origine, introdusse alcune riforme economiche di tipo liberale. Sconfitto nelle elezioni del 1857, fu poi governatore del ...
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Uomo politico boero (Graaff-Reinet, Colonia del Capo, 1819 - Potchefstroom 1901). Figlio del precedente, nel 1857 fu eletto presidentedellaRepubblica Sudafricana, costituita (1856) come unione di tutti [...] i Boeri del Transvaal. Eletto presidente anche dello Stato libero d'Orange (1860), P. si dimise nel 1863, dopo il fallimento dei progetti di unione con la Repubblica Sudafricana; di quest'ultima fu rieletto presidente nel 1864 e nel 1869. Scoppiata ...
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presidènte s. f. e m. [dal lat. praesĭdens -entis, part. pres. di praesidere «presiedere»] (f. anche -éssa). – 1. Chi presiede, cioè la persona che, nominata elettivamente o per investitura dall’alto, sovraintende, dirige, coordina, con o senza...
nuova via della seta
(Nuova Via della Seta, nuova Via della Seta) loc. s.le f. Nel linguaggio giornalistico, via di collegamento tra la Cina e i Paesi dell’Ovest, con particolare riferimento alle relazioni economiche e agli scambi commerciali...