Uomo politico austriaco (Nikolsburg, 1890 - Vienna 1965). Deputato socialista al consiglio federale nel 1933-34, dopo lo scioglimento del partito socialista austriaco fu arrestato e si tenne poi lontano [...] nell'opposizione clandestina al regime hitleriano. Presidente del partito socialista nel 1945, vice-cancelliere dal 1946 al 1957 nei successivi governi Figl e Raab, il 5 maggio 1957 fu eletto presidentedellaRepubblica austriaca e rieletto nel 1962 ...
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Generale e uomo politico greco (Salamina 1878 - Atene 1952); partecipò alla prima guerra mondiale e alla campagna di Anatolia (1921-23); quindi fu presidentedella commissione per la ricerca delle responsabilità [...] sconfitta anatolica. Nel 1926 rovesciò il gabinetto Michalakòpulos, riuscendo a farsi eleggere presidentedellaRepubblica; pochi mesi dopo veniva deposto e fatto arrestare dal generale venizelista G. Kondỳlis. Liberato (1928), organizzò (1930) un ...
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Generale e uomo politico peruviano (Lima 1806 - Valparaíso 1873). Partecipò alle guerre d'indipendenza. Proclamato (1843) presidentedellaRepubblica, fu rovesciato (1845) da R. Castilla; emigrato nell'Ecuador, [...] (1856-58). Ritornato in patria dopo un nuovo esilio, fu ancora ambasciatore nel Cile (1862); quindi ministro della Guerra e degli Affari esteri col presidente J. A. Pezet, firmò con la Spagna il trattato Pareja-V. (1865), per regolare la questione ...
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Colonnello e uomo politico del Guatemala (n. 1913 - m. Città di Messico 1971). Attivo nella rivoluzione dell'ott. 1944, membro del triunvirato del 1944-45, ministro della Guerra con Arévalo, fu presidente [...] dellarepubblica dal 15 marzo 1951. Introdusse riforme sociali ed economiche (legge agraria, 17 giugno 1952). L'invasione nazionalista di C. Castillo Armas lo costrinse a dimettersi (27 giugno 1954) e a riparare all'estero. ...
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Uomo di stato filippino (Ilocos Sur 1890 - Manila 1956); avvocato, deputato (1919), senatore (1925), dopo il raggiungimento dell'autogoverno (1934) fu segretario di stato all'Interno e alle Finanze. Dal [...] 1946 vicepresidente dellaRepubblica e ministro degli Esteri, divenne presidentedellaRepubblica alla morte di M. Roxas (1948); leader del partito liberale, venne eletto alla presidenzadellaRepubblica nel 1949 e conservò la carica fino al 1953. ...
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Uomo politico cileno (Linares 1877 - Santiago 1960). Presidente del Consiglio (1927), vicepresidente dellaRepubblica e, dopo le dimissioni di Figueroa Larraín, presidentedellaRepubblica (1927). Governò [...] dittatorialmente fino al 1931, quando fu costretto alle dimissioni. Firmò col Perù il trattato (1929) che poneva fine alla controversia per Tacna e Arica. Di nuovo presidente dal 1952 al 1958, condusse una politica nettamente conservatrice. ...
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Uomo politico uruguayano (Montevideo 1856 - ivi 1929). Deputato per il partito Colorado dal 1893, senatore dal 1896, presidentedellaRepubblica dal 1903 al 1907 e dal 1911 al 1915, contribuì alla democratizzazione [...] del paese, ponendo termine al periodo delle guerre civili e svolgendo un'ampia attività riformatrice. ...
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Forma di governo cittadino autonomo, apparsa nell’Europa occidentale dopo l’anno 1000, come risultato di un’associazione volontaria, temporanea e confermata da giuramento, fra cittadini o gruppi di essi.
Nell’ordinamento [...] eccezionali in cui è previsto lo scioglimento del consiglio comunale. Ciò avviene con decreto del presidentedellaRepubblica, su proposta del ministro dell’Interno, quando i consigli abbiano compiuto atti contrari alla Costituzione, o per gravi e ...
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Organo collegiale con funzioni deliberative, sia dello Stato sia di enti pubblici sia di società private.
C. superiore
Denominazione di organi collegiali consultivi presso alcuni ministeri con il compito [...] (art. 75 Cost.) e costituzionale (art. 138 Cost.); l’elezione dei delegati regionali che partecipano alla elezione del PresidentedellaRepubblica (art. 83, co. 2, Cost.).
Le scelte in ordine alla forma di governo regionale – in particolare, l ...
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senato In Roma antica, il supremo consiglio dello Stato, costituito, almeno in origine, da persone anziane. Il nome è attribuito, per analogia, anche ad altri consessi di anziani del mondo antico, che [...] hanno 2 senatori per Stato). Senatori a vita Cittadini italiani nominati membri vitalizi del s. dal presidentedellaRepubblica tra coloro che abbiano illustrato la patria per altissimi meriti nel campo sociale, scientifico, artistico e letterario ...
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presidènte s. f. e m. [dal lat. praesĭdens -entis, part. pres. di praesidere «presiedere»] (f. anche -éssa). – 1. Chi presiede, cioè la persona che, nominata elettivamente o per investitura dall’alto, sovraintende, dirige, coordina, con o senza...
nuova via della seta
(Nuova Via della Seta, nuova Via della Seta) loc. s.le f. Nel linguaggio giornalistico, via di collegamento tra la Cina e i Paesi dell’Ovest, con particolare riferimento alle relazioni economiche e agli scambi commerciali...