ACERBO, Giacomo
Antonio Parisella
Nacque a Loreto Aprutino (al tempo in prov. di Teramo) il 25 luglio 1888 da Olinto, proprietario terriero appartenente ad un'antica famiglia della borghesia agraria [...] tale mutamento.
Nel 1935 venne eletto alla presidenzadell'Istituto internazionale dell'agricoltura, che resse fino al 1943. genn. 1944 dal Tribunale speciale straordinario di Verona dellaRepubblica sociale, l'A. trascorse alcuni mesi alla macchia ...
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Politico (Loreto Aprutino 1888-Roma 1969). Professore di economia e politica agraria nell’univ. di Roma (dal 1927). Più volte decorato al valor militare, deputato fascista (1921), dopo la marcia su Roma fu sottosegretario alla presidenza del Consiglio fino al 1924. Preparò il testo della nuova legge ... ...
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Uomo politico (Loreto Aprutino 1888 - Roma 1969), prof. di economia e politica agraria nell'univ. di Roma (dal 1927). Più volte decorato al valor militare, deputato fascista (1921), dopo la marcia su Roma fu sottosegretario alla presidenza del Consiglio fino al 1924 (in quell'anno fu creato barone dell'Aterno), ... ...
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Dal 12 settembre 1929 al 24 gennaio 1935 resse il neo-istituito Ministero per l'agricoltura e le foreste, dando largo incremento, specie per mezzo del sottosegretario Arrigo Serpieri, alla bonifiea integrale. Fu poi nominato presidente dell'Istituto internazionale di agricoltura. Anche dopo la decadenza ... ...
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Uomo politico e cultore di economia e storia economica, nato in Loreto Aprutino (Pescara) nel 1888. Reduce della guerra fondò i Fasci di combattimento nella sua regione. Eletto deputato nel 1921, dopo la marcia su Roma fu chiamato all'ufficio di sottosegretario di stato alla Presidenza del consiglio, ... ...
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PASTORE, Giulio
Andrea Ciampani
PASTORE, Giulio. – Nacque a Genova il 17 agosto 1902 da Pietro, operaio, e da Teresa Pastore.
Entrambi i genitori erano emigrati dalle valli novaresi. Tornata la famiglia [...] senza sostituirsi alle forze sociali.
Nel dicembre 1964 si affacciò una candidatura di Pastore alla presidenzadellaRepubblica nelle votazioni che portarono, infine, all’elezione del socialdemocratico Giuseppe Saragat. Nonostante il riconosciuto ...
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BENNI, Antonio Stefano
Piero Melograni
Nacque a Cuneo il 18 apr. 1880, da Stefano e da Nicolina Miselli. Il padre, funzionario all'intendenza di Finanza, era morto poco prima della sua nascita. L'infanzia [...] B., divennero membri del partito al potere. Nella sua qualità di presidentedella Confindustria il B. entrò anche a far parte del Gran Consiglio sivolesse costringerlo a dare la sua adesione alla Repubblica fascista. Fu liberato dopo circa un mese.
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DE MEESTER HÜYOEL, Giacomo Filippo
Lauro Rossi
Nacque a Milano il 14 luglio 1765 da Daniele, olandese di Middelburg, e da Elena Mattei, figlia di un giureconsulto milanese. Tra i suoi fratelli si ricordano [...] ottenne una pensione quale ex generale di brigata dell'esercito francese. Presidentedella Commissione dei sussidi ai profughi italiani, restò in nel '48 terminò la stesura dell'opuscolo DellaRepubblica democratico-rappresentativa, edito a Lugano ...
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FINALI, Gaspare
Elisabetta Orsolini
Nacque a Cesena il 20 maggio 1829, da Giovanni, notaio, e da Maria Zamboni. Dimostrò molto presto precocità di interessi e intelligenza. Dopo i primi studi compiuti [...] guardia nazionale, ottenendo il grado di tenente.
Caduta la Repubblica Romana, gli fu vietato di tornare a Roma per della Banca romana Giolitti pensò di affidare il ministero delle Finanze al F., che già in marzo egli aveva nominato presidentedella ...
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ACTON, John Francis Edward
Giuseppe Nuzzo
Nacque a Besançon nel giugno 1736 da Edward, nobile inglese emigrato qualche anno prima in Francia per motivi religiosi e stabilitosi a Besançon come medico, [...] e da Cathérine Loys de Gray, figlia del presidente del Parlamento di quella città. In Francia ricevette la prima educazione, fino a quando, sovrani nella repressione che seguì alla caduta dellaRepubblica napoletana. A fianco del Gallo, impegnato ...
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PELLA, Giuseppe
Walter E. Crivellin
PELLA, Giuseppe. – Nacque a Valdengo, nei pressi di Biella, il 18 aprile 1902, secondogenito di Luigi e di Viglielmina Bona, gestori con un contratto di mezzadria [...] e il 1956 la presidenzadell’assemblea comune della Comunità europea del carbone e dell’acciaio (Ceca), succedendo a Neiretti, Biella 2004; La cultura cattolica e la nascita dellaRepubblica: il caso biellese, in Verso la Costituzione. Dibattiti e ...
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CEVOLOTTO, Mario
Mario Caravale
Nacque a Treviso, il 1º apr. 1887, da Aurelio a da Emilia Pascolato. Dopo aver compiuto gli studi secondari nella città natale, si laureò in giurisprudenza nell'università [...] della direzione del Partito radicale e prese parte alla vita amministrativa della città di Roma, accettando la presidenzadelle Palermo 1969, ad Indicem; Id., La prima legisl. del Parlamento dellaRepubblica,ibid., XIV, ibid. 1971, pp. 115, 122; E. ...
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DURINI, Antonio
Nicola Raponi
Figlio di Giacomo, conte di Monza e patrizio milanese, e della marchesa Marianna Ruffino di Diano, nobildonna torinese, nacque a Milano il 6 giugno 1770. Nipote e pronipote [...] a maggioranza assoluta. Prima come membro, poi come presidentedella Municipalità, si occupò di alloggiamenti militari, di festeggiamenti, di problemi inerenti alla nuova veste di Milano capitale dellaRepubblica Italiana e poi del Regno; tra l'altro ...
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GENOINO, Giulio
Eugenio Di Rienzo
Nacque nel 1567 a Cava de' Tirreni (e non a Napoli nel 1561, come lui stesso ebbe ripetutamente ad affermare), da una famiglia di artigiani della seta. Ottenne però [...] popolo napoletano. Un ruolo confermato dalla nomina a presidentedella Sommaria, che lo rendeva supremo arbitro del governo presente, II, Napoli 1694, p. 273; B. Nani, Historia dellaRepubblica veneta (1662-1679), Venezia 1720, p. 204; P. Giannone, ...
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presidènte s. f. e m. [dal lat. praesĭdens -entis, part. pres. di praesidere «presiedere»] (f. anche -éssa). – 1. Chi presiede, cioè la persona che, nominata elettivamente o per investitura dall’alto, sovraintende, dirige, coordina, con o senza...
nuova via della seta
(Nuova Via della Seta, nuova Via della Seta) loc. s.le f. Nel linguaggio giornalistico, via di collegamento tra la Cina e i Paesi dell’Ovest, con particolare riferimento alle relazioni economiche e agli scambi commerciali...