Suleiman, Michel. – Uomo politico libanese (n. Amchit 1948). Cristiano maronita, militare di carriera, nel 1998 è stato nominato comandante in capo delle Forze armate. Sotto la sua guida, durante la nuova [...] di Fatah Al-Islam (2007). Nel maggio 2008, dopo gli accordi interconfessionali di Doha, S. è stato eletto presidentedellaRepubblica dal parlamento, permanendo nella carica fino al maggio 2014, quando gli è subentrato ad interim T. Salam. ...
Leggi Tutto
Cavaco Silva, Aníbal Antonio. – Uomo politico portoghese (n. Boliqueime, Loulé, 1939). Diplomato in finanza presso l’Istituto superiore di scienze economiche e finanziarie (ISCEF) di Lisbona e specializzato [...] fino al 1995, inaugurando un periodo di forte crescita economica del paese. Nel 2006 è stato eletto al primo turno presidentedellaRepubblica, e riconfermato nel 2011, subentrandogli nella carica dal marzo 2016 [1]il conservatore M. Rebelo de Sousa. ...
Leggi Tutto
Uomo politico spagnolo (Barcellona 1819 - Madrid 1882); avvocato, progressista, partecipò ai moti di Barcellona (1842). Deputato repubblicano alle Cortes nel 1851, poi alle Cortes costituenti del 1854, [...] dopo la deposizione di Isabella II (1868), ostile al regno di Amedeo di Savoia, all'abdicazione di questo divenne presidentedellaRepubblica spagnola (febbr.-giugno 1873), ma, non riuscendo a dominare la situazione, si dimise. Nel 1880 diede vita al ...
Leggi Tutto
Uomo politico colombiano (Medellín 1891 - Bogotá 1976), nipote di Mariano. Ingegnere minerario, professore, amministratore di piantagioni di caffè, più volte senatore (dal 1923), ministro dei Lavori Pubblici [...] (1926); presidentedellaRepubblica nel maggio 1946, impostò una politica conservatrice. I moti scoppiati nel 1948 a Bogotá, durante la IX conferenza panamericana, e l'accusa al governo di responsabilità nell'uccisione del leader liberale J. E. ...
Leggi Tutto
Uomo politico francese (Schaerbeeck-lès-Bruxelles 1856 - Parigi 1922). Deputato dal 1885 e presidentedella Camera dal 1898 al 1902 e dal 1912 al 1920, fu eletto nel 1920 presidentedellaRepubblica, ma [...] dovette nel settembre dimettersi per motivi di salute; senatore dal 1921. Membro dell'Accademia di Francia dal 1899, fu autore di varie opere (La question du Tonkin, 1883; Orateurs et hommes d'Etat, 1888; La question sociale, 1898; Gambetta, 1920, ...
Leggi Tutto
Uomo politico colombiano (Santa Rosa de Viterbo 1850 - Bogotá 1921); in gioventù fu esploratore e commerciante. Ministro degli Interni col dittatore R. Núñez, fu poi ambasciatore in Francia e in Svizzera. [...] PresidentedellaRepubblica dal 1904, R. assunse subito poteri dittatoriali e, repressa ogni opposizione, cercò di promuovere lo sviluppo economico del paese favorendo gli investimenti dall'estero e incentivando le colture da esportazione. Nel 1909 ...
Leggi Tutto
Zatlers, Valdis. – Uomo politico lettone (n. Riga 1955). Laureatosi nel 1979 presso l’Istituto di medicina di Riga, all’inizio degli anni Novanta ha completato la propria formazione frequentando gli atenei [...] Syracuse. Tra il 1994 e il 1998 è stato direttore dell’Ospedale traumatologico e ortopedico di Stato. Z. non ha mai maggioranza parlamentare l’ha indicato, e votato, come presidentedellaRepubblica, carica ricoperta fino al luglio 2011, quando gli ...
Leggi Tutto
Stephen, Marcus.– Uomo politico nauruano (n. Nauru 1969). Prima di dedicarsi alla carriera politica, S. è stato un atleta di ottimo livello nel sollevamento pesi, giungendo a vincere medaglie nei Giochi [...] ’attività agonistica, nel 2003 è stato eletto per la prima volta in parlamento. Nel dic. 2007 è diventato presidentedellaRepubblica, carica nella quale è stato riconfermato dopo le elezioni tenutesi nel 2008, che erano state indette in seguito a ...
Leggi Tutto
Uomo politico (Santiago del Cile 1825 - ivi 1877). Liberale, dovette emigrare per la sua opposizione al governo di M. Montt; tornato in Cile, fu deputato nel 1861, ministro della Giustizia, dei Culti e [...] pubblica durante la guerra con la Spagna (1865) e nel 1871 fu eletto presidentedellaRepubblica. Circondatosi di elementi radicali seguì una politica di netto laicismo; riformò inoltre la costituzione del 1833, stabilendo la non rieleggibilità ...
Leggi Tutto
Bouphavanh, Bouasone. – Uomo politico laotiano (n. Ban Tao Poun 1954). Primo ministro del Laos dal 2006 al 2010, quando gli è subentrato T. Thammavong. Esponente del Lao Peope’s Revolutionary Party, da [...] di S. Vatthana e alla costituzione dellaRepubblica Popolare Democratica del Laos, vicina all’Unione Sovietica. In URSS B. completò i propri studi tra il 1986 e il 1990. Assai vicino all’ex presidentedellarepubblica, K. Siphandon, dal 2003 ha ...
Leggi Tutto
presidènte s. f. e m. [dal lat. praesĭdens -entis, part. pres. di praesidere «presiedere»] (f. anche -éssa). – 1. Chi presiede, cioè la persona che, nominata elettivamente o per investitura dall’alto, sovraintende, dirige, coordina, con o senza...
nuova via della seta
(Nuova Via della Seta, nuova Via della Seta) loc. s.le f. Nel linguaggio giornalistico, via di collegamento tra la Cina e i Paesi dell’Ovest, con particolare riferimento alle relazioni economiche e agli scambi commerciali...