Uomo politico (Torino 1898 - Roma 1988). Militante socialista dal 1922 e membro della direzione del PSU dal 1925, per il suo antifascismo fu costretto ad abbandonare l'Italia e a stabilirsi a Vienna (1926), [...] : vicepresidente del Consiglio (1947-49; 1954-57), ministro della Marina mercantile (1948-49) e ministro degli Esteri (1963-64). Eletto presidentedellaRepubblica (1964) con l'appoggio delle forze di centrosinistra, S. vide con favore l'unificazione ...
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Donna politica cilena (n. Santiago del Cile 1951). Sequestrata e torturata (1975) dopo il golpe di A. Pinochet (1973), B. visse in esilio fino al 1979. Medico, dopo la transizione democratica (1990) è [...] Difesa (2002). Candidata socialista di Concertación democrática, dal genn. 2006 al marzo 2010 ha rivestito la carica di presidentedellaRepubblica; è stata la prima donna cilena a cui sia stato affidato il mandato presidenziale, al termine del quale ...
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Uomo politico della Zambia (Lubwe, Luapula, 1924 - Lusaka 2021). Protagonista della lotta di liberazione, presidentedell'United national indipendence party (UNIP) dal 1960, K. divenne al momento dell'indipendenza [...] (1964) presidentedellaRepubblica, carica alla quale fu riconfermato fino all'elezione del 1988. K., che si rifaceva a un ideale di "umanesimo socialista", impose il controllo governativo sui principali settori dell'economia del paese, procedendo ...
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Uomo politico camerunense (n. Mvoméka’a 1933). Compiuti studi politici in Francia, divenne primo ministro del Camerun nel 1975. Dal 1982 è presidentedellaRepubblica. Si è mantenuto al potere nonostante [...] del 1997 e del 2004, nel 2008 ha varato una riforma della Costituzione che ha permesso di esercitare un nuovo mandato; alle presidenziali dal 2012 il malcontento popolare contro la prolungata presidenza di B. sia andato crescendo e organizzandosi in ...
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Uomo politico filippino (Sarrat, Luzon, 1917 - Honolulu 1989); avvocato, deputato liberale (1949-59), poi presidente del partito (1961-64), fu senatore (1959-65) e presidente del Senato (1963-65). Uscito [...] dal partito liberale nel 1964, fu eletto presidentedellaRepubblica come candidato del partito nazionalista (nov. 1965). Rieletto nel 1969, nel 1972 proclamò la legge marziale, sciolse il parlamento e abolì i partiti politici facendosi quindi ...
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Donna politica filippina (prov. di Tarlac 1933 - Manila 2009). Proveniente da una famiglia di grandi proprietari terrieri, assunse un ruolo pubblico durante la prigionia del marito B. Aquino (1972-80) [...] UNIDO (United nationalist democratic organization), in opposizione alla candidatura di F. E. Marcos, fu presidentedellaRepubblica dal 1986 al 1992. In tale veste avviò un processo di democratizzazione e di pacificazione interna, ostacolato tuttavia ...
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Uomo politico coreano (Man’gyŏndae, Pyongyang, 1912 - Pyongyang 1994). Membro della gioventù comunista dalla fine degli anni Venti, partecipò dal 1932 alla resistenza anti-giapponese, divenendo, dopo il [...] ; nel 1972 lasciò tale carica per assumere quella di presidentedellaRepubblica cui la nuova Costituzione varata in quell'anno attribuiva la direzione dell'esecutivo. Principale artefice dell'edificazione di un regime socialista nella Corea del Nord ...
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Uomo politico costaricano (n. Heredia 1940). Ha compiuto studî di diritto e di economia nelle univ. di San José e di Essex e alla London school of economics and political science. Iscritto al Partito nazionale [...] Pianificazione nazionale (1972-77), deputato (1978-81), segretario nazionale del partito (1979-84). PresidentedellaRepubblica dal febbr. 1986, ha svolto un'intensa attività a favore di una generale pacificazione nell'America Centrale, nel quadro ...
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Uomo politico uruguayano (Montevideo 1928 - ivi 2011). Appartenente al ceto dei grandi proprietari terrieri, iniziò l'attività politica nel partito nazionale (blanco) e fu eletto al Senato nel 1962. Nel [...] del 1966. Nel 1969 B. passava al partito liberale (colorado), ottenendo dal presidente J. Pacheco Arreco l'incarico di ministro dell'Agricoltura (1969-72). Eletto presidentedellaRepubblica nel nov. 1971 (in carica dal marzo 1972), B. lasciò mano ...
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Uomo politico del Ghana (Nkroful, Reg. occid., 1909 - Bucarest 1972). Impostosi come uno dei capi del movimento nazionalista, fu più volte arrestato (1948, 1950). Eletto (ancorché detenuto) nel febbraio [...] stato del Ghana, nel 1957, N. ne divenne primo ministro e nell'aprile 1960 fu eletto a grande maggioranza presidentedellaRepubblica. Tra i più autorevoli e attivi esponenti degli ideali panafricani, N. sostenne gli esuli politici di ogni parte del ...
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presidènte s. f. e m. [dal lat. praesĭdens -entis, part. pres. di praesidere «presiedere»] (f. anche -éssa). – 1. Chi presiede, cioè la persona che, nominata elettivamente o per investitura dall’alto, sovraintende, dirige, coordina, con o senza...
nuova via della seta
(Nuova Via della Seta, nuova Via della Seta) loc. s.le f. Nel linguaggio giornalistico, via di collegamento tra la Cina e i Paesi dell’Ovest, con particolare riferimento alle relazioni economiche e agli scambi commerciali...