Generale e uomo politico paraguaiano (Asunción 1846 - Buenos Aires 1920). Combatté nell'esercito argentino contro F. S. López e, alla caduta di questo (1870), coprì varie cariche pubbliche. Fu ministro [...] della Guerra e Marina, degli Interni, di Giustizia e della Pubblica Istruzione. Nell'ag. 1904 capeggiò la rivolta liberale che depose J. B. Escurra. Eletto presidentedellaRepubblica (nov. 1906), fu deposto da A. Jara nel luglio 1908. ...
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Militare e uomo politico cileno (n. Santiago 1847 - m. 1922). Distintosi durante la guerra del Pacifico come ammiraglio, partecipò poi al movimento contro il presidente J. M. Balmaceda (1891). Capo delle [...] forze armate, e quindi della giunta del Congresso, fu presidente provvisorio, poi presidentedellaRepubblica (1891-96). Liberale e progressista, concesse un'amnistia ai partigiani di Balmaceda e riorganizzò le finanze, l'esercito e la marina. ...
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Uomo politico peruviano (Lima 1834 - ivi 1878), ministro delle Finanze (1865-66), sindaco di Lima (1869), presidentedellaRepubblica (1872-76) quale candidato del partito "civile". Introdusse economie [...] nel bilancio, promosse l'istruzione, curò la colonizzazione interna. Stipulò (1873) il trattato con la Bolivia che legò i due paesi nella sfortunata guerra del Pacifico contro il Cile (1879-84); fu (1876-78) presidente del senato; morì assassinato. ...
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Uomo politico dell'Ecuador (Guayaquil 1783 - Lima 1847). Liberale, rappresentante di Guayaquil alle Cortes di Cadice (1812), visse in Francia, Perù, USA e Messico. Tornato in patria (1833), fu tenace oppositore [...] di J. J. Flores, al quale subentrò come presidentedellaRepubblica (1835-39), dando avvio a una serie di riforme politiche, economiche e sociali; svolse in seguito varie missioni diplomatiche e si stabilì infine nel Perù. ...
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Uomo politico venezolano (Maturín 1795 - Maracaibo 1858). Partecipò alla guerra d'indipendenza e alle successive lotte civili. Fu presidentedellaRepubblica dal 1851 al 1855. Nel 1854 firmò la legge che [...] aboliva la schiavitù (misura già disposta da Bolívar nel 1816, ma a condizione che gli schiavi liberati si unissero alle forze repubblicane). Dopo la caduta del fratello José Tadeo (1858), fu arrestato; ...
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Generale e uomo politico peruviano (Cajamarca 1822 - Madrid 1901). Ministro della Guerra, si distinse nelle operazioni militari contro il Cile; alla fine della guerra fu eletto presidentedellaRepubblica [...] (1883) e concluse col Cile vincitore il trattato di pace di Ancón. Cercò, con un governo autoritario, di riorganizzare le finanze. Costretto da A. A. Cáceres (1886) a dimettersi e a indire elezioni, riparò ...
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Uomo politico peruviano (Madrid 1864 - Lima 1947), figlio di Manuel P.; diplomatico a Madrid, ministro degli Esteri (1903), poi presidente del Consiglio e presidentedellaRepubblica (1904-08), incoraggiò [...] gli investimenti esteri nelle ferrovie e nello sfruttamento delle risorse naturali. Fu poi rettore dell'univ. di San Marcos; di nuovo presidentedellaRepubblica nel 1915, fu deposto da A. B. Leguía (1919). ...
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Uomo politico del Cile (Pocuro, Los Andes, 1879 - Santiago 1940); deputato radicale dal 1915, fu ministro della Istruzione (1918), dell'Interno (1920) e nel 1938, quale candidato del Frente Popular, presidente [...] dellaRepubblica. Cercò di mantenere le promesse elettorali, ma il terremoto del 1939, la seconda guerra mondiale e la morte impedirono la completa realizzazione del vasto programma di riforme sociali. ...
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Generale e uomo politico cileno (Concepción 1799 - Santiago 1866); giovanissimo, prese parte alla rivoluzione cilena, nominato colonnello, domò l'insurrezione degli Indiani dell'Araucania (1828-31); divenuto [...] generale, si distinse nella guerra contro la confederazione boliviano-peruviana occupando Lima (1839). PresidentedellaRepubblica (1841-1846), sostenuto dal partito conservatore, introdusse alcune riforme liberali e promosse l'istruzione pubblica e ...
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Generale e uomo politico (m. 1912) dell'Uruguay. Ministro della Guerra e comandante supremo dell'esercito durante la presidenza Santos (1882-86), dopo la rivoluzione del 1886 fu eletto presidentedella [...] Repubblica (nov.). Governò fino al 1890 in modo pacifico, ponendo fine al regime dittatoriale instaurato da L. Latorre e proseguito da M. Santos (che egli mandò in esilio nel 1887). ...
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presidènte s. f. e m. [dal lat. praesĭdens -entis, part. pres. di praesidere «presiedere»] (f. anche -éssa). – 1. Chi presiede, cioè la persona che, nominata elettivamente o per investitura dall’alto, sovraintende, dirige, coordina, con o senza...
nuova via della seta
(Nuova Via della Seta, nuova Via della Seta) loc. s.le f. Nel linguaggio giornalistico, via di collegamento tra la Cina e i Paesi dell’Ovest, con particolare riferimento alle relazioni economiche e agli scambi commerciali...