GIAMPAOLI, Mario
Mauro Canali
Nacque a Bovolone, in provincia di Verona, il 26 apr. 1893 da Vittorio e Rachele Bernasconi. Frequentò sino al terzo anno della scuola tecnica senza conseguire il diploma, [...] di F.S. Nitti, allora presidente del Consiglio. Il 21 marzo cui era forte in esse la "impressione della decurtazione delle paghe" (da un memoriale del G florida condizione economica.
Dopo aver aderito alla Repubblica sociale italiana, il G. morì a tra ...
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GUIDOTTI, Giovanni
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1410, secondogenito di Bartolomeo di Filippo e di Chiara Guastavillani.
Il padre Bartolomeo, ricevuta nel 1371 la prima tonsura clericale, [...] tuttora di vita propria.
Nel 1467 fu uno dei presidentidella fabbrica di S. Petronio. Fu anche e ripetutamente 260; A. De Benedictis, Repubblica per contratto, Bologna 1995, pp. 147 s., 151; L'Archivio dei Riformatori dello Studio. Inventario, a cura ...
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CROCE, Giuseppe
Antonio Castelli
Nacque a Somma Lombardo (Varese) il 18 apr. 1853, da Carlo e da Clementina Giusti. Cominciò a lavorare da fanciullo come selciatore, e poi fu garzone di bottega. Analfabeta, [...] interno della Confederazione operaia lombarda, dopo aver criticato e superato le ormai vecchie tematiche quali monarchia, repubblica, laicismo ne fu segretario (1891-94), presidente (1894-98), consigliere della Federazione nazionale (1893-98). Intese ...
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PESSINA, Enrico
Marco Nicola Miletti
PESSINA, Enrico. – Nato a Napoli il 7 ottobre 1828 da Raffaele (morto nel 1832) e da Carolina Pità, fu avviato agli studi umanistici dallo zio paterno Giuseppe e [...] il Quadro storico dei sistemi filosofici; un Discorso sulla Repubblica di Platone; scritti su Mamiani e Galluppi.
Nel 1846 a causa dei dissensi con il presidente del Consiglio nella gestione giudiziaria delle agitazioni contadine nel Mantovano. Fu ...
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DI BROCHETTI, Enrico
Nicola Labanca
Nacque a Napoli l'8 nov. 1817 da Elisabetta Baccuet e dal barone Giuseppe, ufficiale superiore del genio del Regno delle Due Sicilie e dal 1836 al 1845 ministro di [...] " e ad un piano di riarmo navale.
Dopo aver lasciato il comando della squadra permanente, il D. aveva comandato il secondo dipartimento marittimo e nel 1876 fu scelto per la presidenza del Consiglio superiore di Marina. Da questa importante carica si ...
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DE MARRA, Placido
Stefano Andretta
Nacque a Napoli intorno alla metà del sec. XVI da Giovanni Donato e Ippolita Carbone. Inesistenti sono le informazioni di rilievo sull'andamento della sua formazione [...] incomprensioni con il vescovo di Vienna, presidente del Consiglio dell'imperatore, riguardarono piuttosto l'atteggiamento tutta la durata della sua permanenza e in modo non sempre significativo e continuo come mediatore tra la Repubblica di S. Marco ...
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FRANCHETTI, Augusto
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze il 10 luglio 1840 da Alessandro e Cecilia Marini di Marsiglia.
La famiglia paterna, di antica origine mantovana e di religione israelitica, [...] 311-333). Fu, inoltre, presidentedell'Università popolare di Firenze e segretario della Società promotrice degli studi filosofici e inaugurale sui rapporti tra La Rivoluzione francese e la Repubblica Napoletana del 1799 (ibid., 16 nov. 1887). ...
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PARINI, Piero
Elisabetta Colombo
– Nacque a Milano il 13 novembre 1894 da Ettore, ispettore delle ferrovie, e da Annita Cipriani.
Terminati gli studi liceali, iniziò a collaborare con La Provincia di [...] da Francesco Maria Barracu, sottosegretario alla presidenza del Consiglio del governo fascista repubblicano, e V. Costa, L’ultimo federale, Bologna 1997; L. Ganapini, La repubblicadelle camicie nere, Milano 1999; M. Griner, La «Banda Koch», Torino ...
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LA PORTA, Luigi
Fabio Zavalloni
Nacque a Palermo il 10 ott. 1830 da Filippo, medico appartenente all'alta borghesia di Ciminna (piccolo centro del Palermitano), e da Maria Sanfilippo.
Il L., come molti [...] patriota genovese - quali la necessità dell'unità italiana e la predilezione per la repubblica -, il L. riuscì a alto cui poté ascendere negli anni di governo della Sinistra fu la presidenzadella commissione Bilancio, tenuta in maniera scrupolosa dal ...
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GOVEANO, Manfredo
Andrea Merlotti
Nacque intorno al 1550 a Cahors, nella Francia centromeridionale, figlio del giurista franco-lusitano Antonio e di Catherine Du Four. Lasciata la città natale in tenera [...] l'auditore della Camera dei conti, Ranotto, a Zuccarello per prendere possesso del feudo, la Repubblica di Genova Francesco Gonzaga. Roncas, allora, scelse come propri collaboratori il presidente del Senato Ludovico Morozzo conte di Briga e il G ...
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presidènte s. f. e m. [dal lat. praesĭdens -entis, part. pres. di praesidere «presiedere»] (f. anche -éssa). – 1. Chi presiede, cioè la persona che, nominata elettivamente o per investitura dall’alto, sovraintende, dirige, coordina, con o senza...
nuova via della seta
(Nuova Via della Seta, nuova Via della Seta) loc. s.le f. Nel linguaggio giornalistico, via di collegamento tra la Cina e i Paesi dell’Ovest, con particolare riferimento alle relazioni economiche e agli scambi commerciali...