CANEPA, Antonio
Giorgio Rebuffa
Nacque a Palermo il 25 ott. 1908, in una famiglia di origine genovese, da Pietro e da Teresa Pecoraro.
Nel 1930 il C. si laureò in giurisprudenza all'università di Palermo [...] quali studiava l'attuazione di un colpo di mano nella Repubblica di San Marino, per dimostrare l'esistenza in Italia di delle prime organizzazioni di orientamento indipendentista, di cui era presidente Andrea Finocchiaro Aprile, convinte della ...
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MANGINI, Antonio
Francesca Brancaleoni
Primogenito di Angiolo e di Anna Tonci, nacque il 30 nov. 1819 a Livorno, dove attese privatamente agli studi classici. Nel 1841, dopo la laurea in giurisprudenza [...] da lui dati alle stampe uno era dedicato a Della costituzione in Toscana (Livorno 1848). Assertore dell'unione della Toscana con la Repubblica Romana, il M. firmò, in qualità di presidente del Circolo nazionale, un manifesto pubblicato nel Corriere ...
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FERRARIS, Adamo
Anna Maria Isastia
Figlio primogenito di Luigi, farmacista, e di Antonia Messia, nacque il 30 giugno 1838 a Livorno Piemonte (ora Livorno Ferraris, in provincia di Vercelli). Il F. crebbe, [...] di "difendere e promuovere la libertà". Della Società fu nominato presidente Narratone e vicepresidente il F. stesso. argine all'irrompente reazione europea, sostenendo una grande repubblica: gettare una tavola sull'abbisso, dai coronati scavato ...
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GIOVANNETTI, Giuseppe
Antonio Chiavistelli
Nacque a Lucca il 16 marzo 1788 da una famiglia di austere tradizioni che, volendo avviarlo alla carriera ecclesiastica, lo fece entrare giovanissimo nel seminario [...] Repubblica Italiana sembrava offrirgli l'occasione per abbracciare, sulla spinta delle diffuse suggestioni napoleoniche, la carriera delle capo dell'esercito. Nell'agosto 1835 gli era stato inoltre riconosciuto l'incarico di presidentedell' ...
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BELMONDO, Ignazio
Umberto Coldagelli
Nacque a Bricherasio (Pinerolo) il 20 giugno 1745 dal notaio Giuseppe Antonio. Compì gli studi di legge a Torino, dove ereditò dal padre l'ufficio di procuratore, [...] presidente del Tribunale di alta giustizia. Fece parte anche delle truppe che protessero, specie dagli attacchi delle interessante fonte sulla breve e agitata vita della cosiddetta seconda Repubblica piemontese.
Le difficoltà interne vi vengono ...
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BAGAROTTI, Antonio
Nicola Raponi
Nacque a Padova il 31 maggio 1477 da famiglia di origine piacentina, scacciata da Piacenza dal duca Filippo Maria Visconti. Era nipote, secondo altri figlio, di Bertuccio, [...] passò al servizio dell'imperatore Massimiliano con altri suoi concittadini avversati dalla Repubblica veneta. Nel presidente del Senato Arrigoni, su un'ennesima richiesta del B., ordinavano al magistrato delle Entrate e al tesoriere generale dello ...
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ARÒ, Secondo
Umberto Coldagelli
Nato ad Asti il 20 dic. 1769 dal medico Marcantonio, studiò giurisprudenza a Torino, dove probabilmente fu iniziato alle idee democratiche e repubblicane. Giovanissimo, [...] un violento attacco contro le incertezze della maggioranza moderata, fino a ridurla al silenzio; cosicché i democratici, rimasti padroni del campo, proclamarono la Repubblica astese di cui l'A. fu designato presidente.
A capo del regime popolare ...
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CALVI, Giusto
Guido Ratti
Nacque a Mugarone, presso Valenza (Alessandria) il 10 maggio 1865 da Luigi e Carlotta Garrone. Di famiglia di agricoltori benestanti, compì il ciclo di studi elementari e medi [...] problema sociale. Nella repubblica sudamericana diresse per il giornale.
Il C. riprese allora la via dell'esilio, giungendo nel 1894 negli Stati Uniti: dopo fu commemorato alla Camera non solo dal presidente di turno, come d'abitudine, ma anche ...
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ALEMAGNA, Giorgio d'
Michele Manfredi
Nato nella seconda metà del sec. XIV, fu uno dei più importanti membri della sua famiglia. Ebbe grande autorità nella corte di Giovanna Il e fu sempre sostenitore [...] 'Arienzo e di Bovino, e a Giovanni Cicinello, presidente del Tribunale della Sommaria, l'incarico di stenderne i capitoli. Quando, i patti della lega tra Napoli e la Repubblica. L'A. compare ancora tra gli uomini più ragguardevoli della corte di ...
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ABRIANI, Giuseppe
Adolfo Cetto
Nato verso il 1770, cresciuto a Rovereto, studiò legge a Innsbruck, dove conobbe, nel giugno 1793, un Giovanni Bartolomeo Ferrari da Parma, cameriere e confidente di lord [...] della Rivoluzione, e il 28 luglio fondarono un club giacobino.
Il club si proponeva di trasformare l'Italia in uno stato democratico, incorporando il Trentino nella futura repubblica di Carlo Antonio Martini, presidente del Supremo Tribunale di ...
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presidènte s. f. e m. [dal lat. praesĭdens -entis, part. pres. di praesidere «presiedere»] (f. anche -éssa). – 1. Chi presiede, cioè la persona che, nominata elettivamente o per investitura dall’alto, sovraintende, dirige, coordina, con o senza...
nuova via della seta
(Nuova Via della Seta, nuova Via della Seta) loc. s.le f. Nel linguaggio giornalistico, via di collegamento tra la Cina e i Paesi dell’Ovest, con particolare riferimento alle relazioni economiche e agli scambi commerciali...