Uomo politico austriaco, nato a Texing, nella Bassa Austria, il 4 ottobre 1892, assassinato a Vienna il 25 luglio 1934. Uscito da famiglia di piccoli proprietarî di campagna, studiò giurisprudenza a Vienna [...] la presidenza, con i portafogli degli Esteri e dell'Agricoltura e Foreste. Incontrò subito molte resistenze da parte dei tedesco suo gabinetto o almeno di toglierle le caratteristiche dipartito per darle la fisionomia di un largo movimento aperto ...
Leggi Tutto
HUA KUO-FENG
Domenico Caccamo
. Uomo politico cinese, nato nel 1920 da contadini poveri dello Shansi. Entrato nel 1935 nel PCC, combatté contro i Giapponesi e poi contro il Kuomintang; organizzatore [...] disordini, il 7 ottobre 1976 l'Ufficio politico elesse Hua alla presidenza del partito, in successione di Mao (il telegramma di congratulazioni di Brežnev fu respinto), e alla presidenza della commissione per gli Affari militari: un cumulo ...
Leggi Tutto
MENDÈS-FRANCE, Pierre
Uomo politico francese, nato. a Parigi l'11 gennaio 1907. Diplomato alla Scuola di scienze politiche ed avvocato, entrò prestissimo nella politica e nel 1936 fu eletto deputato [...] aver potuto condurre in porto la sua politica economica e dare completa prova di sé nella politica coloniale ed estera (v. francia: Storia). Divenuto vice presidente del Partito Radicale, fu ostile al nuovo premier, E. Faure, anch'egli radicale, e ...
Leggi Tutto
. Dualismo è stato denominato il sistema politico che, a partire dal 1867, regolò le relazioni fra l'Austria e l'Ungheria: esso era il fondamento della costituzione dell'ex-Monarchia austro-ungarica determinato [...] , base del dualismo, constava di due parti: la partedi diritto di stato e la parte finanziaria. La prima si riferiva il compromesso. Il 17 febbraio 1867 Andrássy fu nominato presidentedi un ministero responsabile. Con questi e con Deák furono ...
Leggi Tutto
. Allorché un ramo della casa borbonica si stabilì in Spagna, il che cagionò la guerra della successione spagnola (1701-1713), il nuovo re Filippo V ebbe contro di sé le provincie spagnole del N., le quali [...] al fratello del re, don Carlos, e col nome dipartito apostolico s'adoprarono in favore della più rigida restaurazione delle , costituita dal presidente Agostino Saperes, da Giuseppe Quinquer, Presbitero Domero, frate Francesco di Assisi Vinader, ...
Leggi Tutto
TRINIDAD E TOBAGO.
Anna Bordoni
Giovanni Agostinis
– Demografia e geografia economica. Storia
Demografia e geografia economica di Anna Bordoni. – Stato insulare dell’America Meridionale, al largo [...] L’United national congress (UNC), l’altro grande partito dell’isola caraibica, conquistò 15 seggi, mentre il di una mozione di sfiducia dell’opposizione, il primo ministro Manning chiese al presidentedi sciogliere il Parlamento e di indire di ...
Leggi Tutto
Uomo di stato ungherese, nato il 28 ottobre 1843 a Kolozsvár (ora Cluj, in Transilvania), morto il 23 maggio 1911 a Budapest. Compì gli studî universitarî a Berlino e a Lipsia. Incominciò a partecipare [...] presidente del consiglio. In tale qualità fece approvare le leggi ecclesiastiche, redatte prima della sua venuta al potere, e con la collaborazione di tutto il paese organizzò con eccezionale pompa il millenario (1896) dell'occupazione da parte ...
Leggi Tutto
Uomo politico, nato a Sassari il 25 maggio 1922. Nel 1937 entrò in contatto con gruppi antifascisti e nel 1943 aderì al Partito comunista italiano, divenendo segretario della sezione giovanile di Sassari. [...] (1949-56), presidente della Federazione mondiale della gioventù democratica (1950-53), era entrato nel Comitato centrale del PCI nel 1945 e nella direzione nel 1948. Lasciata la direzione della FGCI, ricoprì vari incarichi dipartito come direttore ...
Leggi Tutto
Uomo politico siriano, vivente. Poco note le vicende della sua gioventù; si sa che nacque a Ḥamāh, che studiò per un breve periodo in Francia e che insegnò, forse storia, dapprima a Ḥamāh e poi a Damasco. [...] siriano nazionale sociale. Nel 1945 divenne presidente del Partito della rinascita araba, sorto a Damasco da una organizzazione clandestina, da lui stesso diretta, di studenti e giovani intellettuali simpatizzanti con l'insurrezione organizzata ...
Leggi Tutto
Rivoluzionario bolscevico, maresciallo dell'armata rossa, nato nel 1883 da famiglia di contadini, autodidatta. Partecipò come soldato alla guerra russo-giapponese e come sottufficiale alla prima Guerra [...] efficace opera disgregatrice fra le truppe del fronte occidentale e fu presidentedi varî comitati reggimentali e più tardi divisionali. Nel 1919 si iscrisse al Partito comunista. Fu il principale organizzatore della cavalleria rossa nel periodo ...
Leggi Tutto
presidènte s. f. e m. [dal lat. praesĭdens -entis, part. pres. di praesidere «presiedere»] (f. anche -éssa). – 1. Chi presiede, cioè la persona che, nominata elettivamente o per investitura dall’alto, sovraintende, dirige, coordina, con o senza...
pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...