Industriale italiano (Milano 1880 - ivi 1939); potenziò l'industria del lino e della canapa, fondò nel 1917 La Rinascente e acquistò (1930), con F. Marinotti, la SNIA-Viscosa di cui fu anche presidente. [...] Finanziatore e sostenitore dell'impresa di Fiume di G. D'Annunzio, iscritto al Partito nazionale fascista dal 1924, fu nominato senatore (1929), cav. del lavoro (1935), conte (1937). ...
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Geografia umana ed economica
di Anna Bordoni
Stato interno dell'Africa centro-settentrionale. Al censimento del 1993 la popolazione risultava pari a 6.279.931 ab., divenuti, secondo alcune stime, 9.749.000 [...] e delle sue reali intenzioni. Contribuiva alle difficoltà del processo di normalizzazione anche la onnipresenza del Mouvement patriotique du salut (MPS), il partito del presidente I. Déby, che aveva il pressoché totale controllo del Parlamento ...
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SOMALIA
Pasquale Coppola
Marco Lenci
(XXXII, p. 99; App. II, II, p. 860; III, II, p. 773; IV, III, p. 370)
Popolazione. - Le stime internazionali più recenti attribuiscono alla S. una popolazione di [...] nuova costituzione, che prevedeva l'elezione di un'assemblea legislativa nell'ambito del monopartitismo imperniato sul Partito socialista della rivoluzione somala. Inoltre la non giovane età del presidente Siad Barre tendeva a innescare all'interno ...
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Uomo politico, già presidente del Consiglio dei ministri, segretario del Partito socialista italiano dal luglio 1976 al febbraio 1993, morto a Hammamet (Tunisia) il 19 gennaio 2000. Coinvolto nelle inchieste [...] del PSI e in un discorso alla Camera (29 apr. 1993) sulle richieste di autorizzazione a procedere contro di lui riconobbe il finanziamento illegale dei partiti, ma ne estese le responsabilità a tutto il sistema politico e deprecò il "processo ...
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SPAVENTA, Silvio
Enzo Tagliacozzo
Patriota e uomo politico, nato a Bomba (Chieti) il 10 maggio 1822, morto a Roma il 21 giugno 1893. Studiò nel seminario di Chieti e poi a Montecassino; nel 1843 venne [...] a tutti i cittadini, qualunque fosse il partito al potere, la giustizia nell'amministrazione. Il 15 dicembre 1889 ru nominato senatore e nello stesso anno presidente della IV Sezione del Consiglio di stato, organo della giustizia amministrativa. Il ...
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Stato
Sergio Bartole
(XXXII, p. 613; App. III, ii, p. 839)
Riforme istituzionali
Leggi di revisione della Costituzione
Il tema delle riforme istituzionali in Italia ha acquistato particolare attualità [...] per quanto concerne la conduzione della politica estera e di quella della difesa. D'altra parte, è pur vero che il nuovo presidente della Repubblica sembra destinato a trovarsi di fronte un presidente del Consiglio rafforzato, se non da un'elezione ...
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MANIN, Daniele
Pietro Orsi
Patriota, nato a Venezia il 13 maggio 1804 da un modesto avvocato d'origine ebraica, il cui padre, essendo stato tenuto a battesimo da quegli che fu poi l'ultimo doge, Ludovico [...] 'indomani il M. fu acclamato presidente della Repubblica ch'egli fece proclamare col proposito di stringerla poi in lega con gli non gravare sulle stremate finanze dello stato: solo al momento dipartire per l'esilio con la moglie e i figli, accettò ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Federico CHABOD
Di media statura, magro, "bianco come la neve", ma col capo "che pare veluto nero"; "savio et prudente" nell'estimazione dei colleghi d'ufficio, commendato dai superiori [...] con cura al lavoro, dimostrano i preziosi Frammenti autografi, diparti dei libri II, IV, VI e VII, nel cui di cui il M. era riconosciuto primo patrocinatore, papa Clemente VII lo inviava, nel giugno 1525, a Francesco Guicciardini, allora presidente ...
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Ucraina
Adriano Guerra
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(XXXIV, p. 594; App. II, ii, p. 1052; III, ii, p. 1004; V, v, p. 616; v. urss, XXXIV, p. 816; App. I, p. 1098; II, ii, p. 1065; III, ii, p. 1043; IV, iii, p. 754)
Popolazione
L'U., [...] la politica delle riforme fu, in particolare, il conflitto apertosi fra il presidente e il Parlamento diviso fra i partiti nazionalisti, che chiedevano l'accelerazione della politica di privatizzazione, anche per recidere i legami con la Russia, e i ...
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Termine che, nel linguaggio politico, designa l'atteggiamento di contestazione e dissidenza assunto, a titolo personale e/o di gruppo, all'interno di organizzazioni partitiche, religiose o statuali, caratterizzate [...] Polonia indipendente (KPN), primo partito politico di opposizione.
Nel 1978, nell'ambiente di simpatizzanti del KSS-KOR venne subìto nei locali della polizia) e lo scrittore e futuro presidente della Repubblica V. Havel. Durante i 13 anni della sua ...
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presidènte s. f. e m. [dal lat. praesĭdens -entis, part. pres. di praesidere «presiedere»] (f. anche -éssa). – 1. Chi presiede, cioè la persona che, nominata elettivamente o per investitura dall’alto, sovraintende, dirige, coordina, con o senza...
pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...