Uomo politico statunitense (Gillespie County, Texas, 1908 - San Antonio, Texas, 1973). Esponente del partito democratico di cui fu leader al senato dal 1953, nel nov. 1960 fu eletto vicepresidente degli [...] J. F. Kennedy, gli successe nella carica. Nel nov. 1964 fu eletto presidente contro il candidato repubblicano B. Goldwater. Assunto il nuovo mandato nel genn. 1965, J. avviò un programma di espansione della spesa pubblica in campo sociale e ...
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Uomo politico francese (Moulins, Allier, 1899 - Cambo-les-Bains, Bayonne, 1983), redattore di politica estera dell'Aube (allora del partito democratico-popolare), dopo il 1940 fu uno dei capi della resistenza [...] nei successivi governi fino al 1948. Deputato dal 1945 al 1962, presidente del Consiglio nel 1949-5, vicepresidente del Consiglio e ministro della Difesa nel 1951-52, di nuovo ministro degli Esteri nel 1953-54, B. contribuì in modo determinante ...
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Generale e uomo politico statunitense (Point Pleasant, Ohio, 1822 - Mount McGregor, New York, 1885). Si distinse nella spedizione contro il Messico (1845-47). Nella guerra di Secessione sconfisse più volte [...] ). Nel 1868, quale candidato repubblicano, fu eletto presidente e riconfermato nel 1872. Fece propria la politica repressiva del suo partito negli stati meridionali; risolse con il trattato di Washington (1871) le questioni pendenti con l'Inghilterra ...
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Patriota e uomo di stato romeno (Şimleul-Silvaniei 1873 - Galaţi 1952). Eletto (1906) al parlamento ungherese, guidò il gruppo di deputati che rivendicava il passaggio della Transilvania alla Romania. [...] fusioni del partito nazionale di Transilvania col partito conservatore democratico di Take Ionescu (1923), col partito nazionalista democratico di Nicola Iorga (1924) e col partito contadino di Ion Mihalache (1926), fu in due riprese presidente del ...
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Uomo politico polacco (Holsterhausen, Vestfalia, 1901 - Chevy Chase, Maryland, 1966); svolse intensa attività nel Partito dei contadini. Eletto nel 1930 deputato al Sejm, vi contrastò il regime di J. Piłsudski. [...] unità nazionale, tornò in patria e accettò il posto di vicepresidente del Consiglio e ministro dell'Agricoltura nel gabinetto del socialista Osóbka-Morawski, e assunse poi la presidenza del Partito dei contadini. Passato all'opposizione dopo l'esito ...
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Uomo politico francese (Béziers 1908 - Parigi 1988). Dirigente della Resistenza e deputato radical-socialista, succedette a Pleven come presidente del Consiglio (genn.-febbr. 1952); ministro delle Finanze [...] dell'Assemblea nazionale e nuove elezioni (nov. 1955), fu espulso dal partito radicale. Dimessosi dalla presidenza, fu ministro delle Finanze nel gabinetto Pflimlin e sostenne (1958) l'avvento di de Gaulle, che nel 1963 lo inviò a Pechino per avviare ...
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Uomo politico e giornalista italiano (Pesaro 1925 - Roma 2023); dal 1952 membro del consiglio nazionale della DC e dal 1954 della direzione del partito. Legato alla corrente facente capo ad A. Fanfani, [...] 73) segretario nazionale del partito. Deputato alla Camera dal Dal marzo 1980 all'apr. 1982 è stato presidente del consiglio nazionale della DC, e dall'ott. all'aprile 1987, ha ricoperto la carica di vicepresidente del Consiglio nei governi Craxi. ...
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Uomo politico italiano (n. Montefalcione 1931). Avvocato, dirigente di spicco della Democrazia Cristiana in Campania e poi a livello nazionale, nel 1976 fu eletto senatore. Riconfermato nelle consultazioni [...] (PPI), condividendo la necessità di rilanciare e riqualificare l'azione del partito quale forza egemone dell'elettorato di centro. Rieletto senatore nel 1994 per il PPI, gli fu nuovamente affidato l'incarico dipresidente del gruppo parlamentare. Dal ...
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Uomo politico giapponese (Tabuse, Yamaguchi, 1901 - Tokyo 1975). Eletto deputato per il Partito liberale nel 1949, fu ministro delle Finanze (1958-60) e dell'Industria e Commercio internazionale (1961-62). [...] Partito liberaldemocratico e primo ministro dal 1964 al 1972, si impegnò per la ripresa economica del paese e per restituire al Giappone un ruolo di della Repubblica Popolare di Cina; nel nov. 1969 concluse con il presidente degli USA Richard Nixon ...
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Politico e ideologo sovietico (Mariupol´ 1896 - Mosca 1948). Bolscevico dal 1915, fu segretario del partito a Nižnij Novgorod (1924-34). Segretario del partito a Leningrado dal 1934, diresse l'epurazione [...] Stalin, dal 1939 fu membro del Politbjuro. Membro del Consiglio di guerra del fronte di Leningrado, la sua autorità crebbe in seguito alla lunga difesa della città. Presidente del Soviet Supremo dal 1945, nel 1947 fu fra i principali promotori della ...
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presidènte s. f. e m. [dal lat. praesĭdens -entis, part. pres. di praesidere «presiedere»] (f. anche -éssa). – 1. Chi presiede, cioè la persona che, nominata elettivamente o per investitura dall’alto, sovraintende, dirige, coordina, con o senza...
pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...