CICOGNA, Furio
Giuseppe Pignatelli
Nacque ad Asti il 21 giugno 1891 da Livio e da Marina Castellaro. Nel 1897 la famiglia si trasferì a Milano, ove il padre dei C. aveva aperta "una, microscopica azienda [...] o per ragioni interne dipartito, magari per trovare collocamento alle nuove leve di attivisti, dobbiamo rispondere , a iniziative sociali che gli stavano a cuore: fu presidente (come prima era stato consigliere delegato) della università commerciale ...
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EINAUDI, Giulio
Gian Carlo Ferretti
Preceduto da Mario e Roberto, nacque a Torino il 2 gennaio 1912 da Luigi e da Ida Pellegrini.
Il padre, autorevole economista, senatore del Regno e proprietario [...] la grande figura di un editore che, anche nel suo ruolo di amministratore delegato e/o dipresidente, era insieme utilizzava gli 'autolibri', gli 'scooter libri' e i canali dipartito anche per le vendite rateali non bastavano a sanare, considerando ...
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TOGLIATTI, Palmiro
Franco Andreucci
– Nacque a Genova il 26 marzo 1893, nel giorno della Domenica delle Palme (da cui il nome che gli venne dato).
I suoi genitori, entrambi originari del Piemonte, [...] docente titolare della disciplina (Economia politica) e presidente della commissione di laurea era invece Achille Loria, economista ai Nel 1946 iniziò una relazione – malvista dal moralismo dipartito – con Nilde Iotti (una giovane militante del ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Adolfo Omodeo
Girolamo Imbruglia
L’identità intellettuale di Adolfo Omodeo si dispiegò in varie ‘figure’, tra loro intrecciate e legate a intense esperienze di vita. Egli fu storico del cristianesimo [...] di intellettuali autonomi, quale egli rivendicava con orgoglio per se stesso. Deprecò che nelle scelte editoriali dell’ISPI potessero avere voce il presidente militanza dipartito. I partiti dovevano avere una struttura di quadri, capaci di porsi tra ...
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BUOZZI, Bruno
Gastone Manacorda
Nacque a Pontelagoscuro (Ferrara) il 31 genn. 1881 da Orlando e Maddalena Gusti. Nel primi anni del 1900 si trasferì a Milano, dove divenne operaio meccanico, si iscrisse [...] F.I.O.M., e con un accordo di massima, sancito dall'intervento del presidente del Consiglio, Giolitti, sull'introduzione del controllo operaio. Il B. fece parte della commissione paritetica, di rappresentanti operai e industriali, per la preparazione ...
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D'ARAGONA, Ludovico
Francesco Maria Biscione
Nacque a Cernusco sul Naviglio (Milano) il 23 maggio 1876 da Salvatore e Francesca Lepori.
Di famiglia agiata, abbandonò a dieci anni la casa paterna e "si [...] Barberini (gennaio 1947), che appunto aveva causato la crisi di governo, aderì al Partito socialista dei lavoratori italiani (P.S.L.I.) e ne divenne presidente del gruppo parlamentare. Dopo la rottura dell'unità nazionale, fu nuovamente ministro ...
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LA PIRA, Giorgio
Bruna Bocchini Camaiani
Nacque a Pozzallo, una cittadina di mare presso Ragusa, il 9 genn. 1904 da Gaetano e Angela Occhipinti, primogenito di sei figli. Nel 1914, per poter proseguire [...] che, nell'accezione del L., dimenticava spesso remore dipartito o ragioni prudenziali. D'altro canto le difficoltà a risolverne la crisi con il contributo di Fanfani e di E. Mattei, presidente dell'ENI (Ente nazionale idrocarburi) che rilevò ...
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BINNI, Walter
Novella Bellucci
Nacque a Perugia il 4 maggio 1913, unico figlio di una famiglia di origini in parte aristocratiche, in parte borghesi-terriere. Il padre Renato, come il nonno, era [...] dei suoi studi liceali, l’italianista Guido Mazzoni, presidente della commissione d’esame, lo esortò a partecipare al sia intervenendo nelle sezioni dipartito con grande efficacia oratoria, difendeva la sua idea di socialismo integrale.
Il 1947 ...
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GRASSI, Paolo
Giorgio Taffon
Nacque a Milano, il 30 ott. 1919, da Raimondo e Ines Platesteiner.
Il padre, pugliese, di Martina Franca, si era trasferito a Milano, dove collaborò a Il Sole occupandosi [...] grazie all'intervento paterno, un'indagine da parte dell'ufficio politico della questura. I laureati G. fu presidente della RAI: sotto la sua presidenza, si ebbe l'avvio della terza rete televisiva; assunse, infine, la carica dipresidente della RAI ...
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CAFIERO, Carlo
Pier Carlo Masini
Nacque a Barletta da Ferdinando e da Luigia Azzariti il 1º sett. 1846. La famiglia, assai facoltosa, possedeva terre e traeva redditi dal commercio dei grani. Un fratello [...] l'influenza di Mazzini e di Bakunin.
Partito da Londra ai primi di maggio del 1871, il C. si ferma anzitutto a Firenze dove ha vecchie amicizie e, grazie ad esse, può introdursi nei circoli democratici. Conosce Luigi Castellazzo, presidentedi una ...
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presidènte s. f. e m. [dal lat. praesĭdens -entis, part. pres. di praesidere «presiedere»] (f. anche -éssa). – 1. Chi presiede, cioè la persona che, nominata elettivamente o per investitura dall’alto, sovraintende, dirige, coordina, con o senza...
pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...