Fratello (Aiaccio 1775 - Viterbo 1840) di Napoleone I; fatti gli studi in Francia, ritornato in Corsica nel 1789, vi divenne uno dei più calorosi giacobini, in amicizia con F. Buonarroti e ben presto con [...] Deputato del Consiglio dei Cinquecento dal 1798, preparò come presidente il colpo di stato del 18 brumaio, che riuscì grazie alla sua di vita cercò di riorganizzare in Inghilterra il partito bonapartista (1832-39). Si occupò di letteratura e di ...
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Uomo politico (Torino 1898 - Roma 1988). Militante socialista dal 1922 e membro della direzione del PSU dal 1925, per il suo antifascismo fu costretto ad abbandonare l'Italia e a stabilirsi a Vienna (1926), [...] (1945-46), ricoprì poi la carica dipresidente dell'Assemblea costituente (1946-47). Nel 1947 ebbe un ruolo di primo piano nella scissione dal PSIUP della corrente socialdemocratica che diede vita al Partito socialista dei lavoratori italiani, poi ...
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Statista inglese (Putney, Londra, 1883 - Londra 1967); sindaco di Stepney nel 1919 e deputato laburista di quel collegio dal 1922; sottosegretario alla Guerra nel primo gabinetto MacDonald (1924); quindi, [...] con N. Chamberlain, ma partecipò col suo partito al governo di unione nazionale presieduto da Churchill (1940), in cui rivestì le cariche di Lord del Sigillo privato, ministro dei Dominî e Lord presidente del Consiglio. Rotta la coalizione dopo il ...
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Pseudonimo dell'uomo politico cambogiano Saloth Sar (provincia di Kompong Thom, 1925 - Anlong Veng, Cambogia sett., 1998). Tra i fondatori (1960) del Partito comunista cambogiano (PCK), ne fu segretario [...] (1963-81) e presidente del comitato militare (1971-81), guidando la guerriglia degli Khmer rossi contro il regime di Lon Nol (1970-75). Primo ministro della Repubblica democratica di Cambogia (1976-79), si fece promotore di un ritorno forzato della ...
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Uomo politico statunitense (Gillespie County, Texas, 1908 - San Antonio, Texas, 1973). Esponente del partito democratico di cui fu leader al senato dal 1953, nel nov. 1960 fu eletto vicepresidente degli [...] J. F. Kennedy, gli successe nella carica. Nel nov. 1964 fu eletto presidente contro il candidato repubblicano B. Goldwater. Assunto il nuovo mandato nel genn. 1965, J. avviò un programma di espansione della spesa pubblica in campo sociale e ...
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Uomo politico francese (Montpellier 1912 - Parigi 1990). Studioso di etnologia, fu vicedirettore del Musée de l'homme (1937-39). Nel 1940 raggiunse in Inghilterra de Gaulle e, dopo la liberazione, fu ministro [...] (1958-59), dal nov. 1958 fu presidente del nuovo partito gollista Union pour la nouvelle République, da cui fu espulso nell'apr. 1960, per la sua opposizione alla politica algerina di ...
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Uomo politico francese (Moulins, Allier, 1899 - Cambo-les-Bains, Bayonne, 1983), redattore di politica estera dell'Aube (allora del partito democratico-popolare), dopo il 1940 fu uno dei capi della resistenza [...] nei successivi governi fino al 1948. Deputato dal 1945 al 1962, presidente del Consiglio nel 1949-5, vicepresidente del Consiglio e ministro della Difesa nel 1951-52, di nuovo ministro degli Esteri nel 1953-54, B. contribuì in modo determinante ...
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Uomo politico cecoslovacco (Uhrovec, Slovacchia, 1921 - Praga 1992). Prese parte alla resistenza comunista, membro del Presidium e segretario del Partito comunista slovacco (1963-68). Esponente dell'ala [...] il processo riformatore, D. fu successivamente sostituito da G. Husák nella carica di segretario del partito (aprile 1969). Dopo un breve periodo trascorso alla presidenza del Parlamento (1969) e quindi come ambasciatore in Turchia (1970), D. venne ...
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Uomo politico inglese (Londra 1800 - ivi 1870). Ministro plenipotenziario a Madrid, vi appoggiò il partito costituzionale (1833). Entrato nella Camera dei Lords nel 1838, partecipò (1839-41) al ministero [...] Melbourne, e (1846) in qualità dipresidente del Board of Trade a quello presieduto da lord John Russell che nel 1847 lo gli riaffidò il ministero degli Esteri nel 1868; cercò di risolvere in forma arbitrale la questione della nave Alabama con ...
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Uomo politico italiano (Lenola, Latina, 1915 - Roma 2015), si laureò in giurisprudenza e in filosofia. Dal 1939 partecipò, all'univ. di Roma, all'attività di gruppi giovanili antifascisti; iscrittosi al [...] di base. Deputato dal 1950, è stato presidente del gruppo parlamentare comunista (1968-72) e presidentePartito della rifondazione comunista.Tra le opere: Masse e potere (1977), Crisi e "terza via" (1978), Le cose impossibili (1990), Appuntamenti di ...
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presidènte s. f. e m. [dal lat. praesĭdens -entis, part. pres. di praesidere «presiedere»] (f. anche -éssa). – 1. Chi presiede, cioè la persona che, nominata elettivamente o per investitura dall’alto, sovraintende, dirige, coordina, con o senza...
pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...