Uomo politico sovietico (Nagutskoe, Stravropol´, 1914 - Mosca 1984). Militante, dal 1936, di organismi della gioventù comunista (Komsomol) di Rybinsk e Jaroslavl, si iscrisse (1939) al partito comunista [...] a Budapest. Entrato nel comitato centrale del PCUS (1961), assunse nel 1967 la presidenza del KGB. Membro del Politbjuro dal 1973, lasciò l'incarico dipresidente del KGB nel maggio 1982 per entrare nella segreteria del comitato centrale del PCUS ...
Leggi Tutto
Giornalista e uomo politico italiano (San Giovanni in Persiceto 1871 - Roma 1962). Liberale di destra, diresse il Giornale d'Italia dal 1901 al 1923, quando, avverso al regime fascista, si ritirò dal giornalismo. [...] la concentrazione democratica liberale, confluita poi nel partito nazionale monarchico. Già senatore del Regno (1920), senatore di diritto della Repubblica (1948-53). Dal 1956 alla morte fu presidente della Federazione nazionale della stampa. Nel ...
Leggi Tutto
Uomo politico tedesco (Hannover 1865 - Rohbraken, Rinteln, 1951). Fu dapprima nell'amministrazione statale. Presidente del direttorio della società Krupp a Essen (1909-18), riuscì durante la guerra e nel [...] Weimar e del Reichstag, esercitò grande influenza sull'opinione pubblica tedesca di destra e divenne (1928) capo del Partito tedesco-nazionale. Con la nomina di Hitler a cancelliere, H. divenne ministro dell'Economia e dell'Agricoltura, ma si dimise ...
Leggi Tutto
Uomo politico statunitense (contea di Mecklenburg, Carolina del Nord, 1795 - Nashville 1849). Figlio di Irlandesi stabilitisi nel Tennessee, avvocato, entrò nel 1823 nella vita politica, e divenne in breve [...] uno dei capi del partito democratico. Undicesimo presidente degli Stati Uniti (1845). Durante il suo mandato gli USA conobbero una notevole espansione territoriale: nel 1846 fu appianata la disputa con la Gran Bretagna a proposito del territorio dell ...
Leggi Tutto
Esponente sionista e uomo politico israeliano (Poltava 1884 - Gerusalemme 1963). Tra i fondatori in Ucraina dell'organizzazione socialdemocratica sionista Poalé Zion, nel 1907 si trasferì in Palestina. [...] alla costituzione dell'Histadrut (Federazione generale dei lavoratori d'Israele, 1920) e del Mapai (Partito laburista israeliano, 1930). Presidente dal 1931 al 1948 del Consiglio nazionale ebraico, che durante il mandato britannico riuniva gli Ebrei ...
Leggi Tutto
Uomo politico italiano (Como 1895 - Roma 1972), industriale e proprietario d'aziende agricole. Militante del partito liberale dal 1919, dopo il 25 luglio 1943 contribuì alla ricostruzione del suo partito, [...] Il Mondo, nel 1955 contribuì alla fondazione del Partito radicale, da cui uscì nel 1962 per dedicarsi pienamente alle sue attività manageriali (presidente dell'Alitalia, 1948-68; presidente dell'Istituto di credito fondiario, 1948-68, ecc.). ...
Leggi Tutto
Uomo politico tedesco (Guben, Bassa Lusazia, 1876 - Berlino 1960). Nell'autunno del 1918 fondò con R. Luxemburg e K. Liebknecht il partito comunista tedesco; nel gennaio 1919 prese parte alla rivoluzione [...] centrale del partito comunista tedesco e, dal 1941, capo del movimento della Germania libera. Tornato in Germania nel 1945, nel febbraio 1946 creò con i socialisti di O. Grotewohl il Sozialistische Einheitspartei Deutschlands (SED). Presidente della ...
Leggi Tutto
Uomo politico romeno (Bîrlad 1901 - Bucarest 1965). Operaio delle ferrovie, aderì nel 1930 al Partito comunista; nel 1933 fu condannato a dodici anni di carcere per aver organizzato scioperi nei settori [...] Partito comunista romeno. Nominato presidente del Consiglio economico, ebbe la responsabilità della vita economica della Romania. Più volte ministro, ricoprì l'incarico dipresidente del Consiglio dei ministri (1952-55) e quindi quello dipresidente ...
Leggi Tutto
Uomo politico irlandese (Dublino 1880 - ivi 1965). Partecipò alla ribellione di Pasqua del 1916 e fu arrestato. Rilasciato nel 1917, divenne ministro dell'Interno alla formazione del primo Dáil (1918-21). [...] del consiglio esecutivo. Energico oppositore di E. De Valera, sconfitto alle elezioni, dovette lasciare a questo la presidenza. Fino al 18 genn. 1944, quando si ritirò per motivi di salute, fu capo del partito Fine Gael e leader dell'opposizione ...
Leggi Tutto
Uomo politico sovietico (Bol´šaja Tes´, Krasnojarsk, 1911 - Mosca 1985). Membro della segreteria del Presidium del Soviet supremo (1960-65), direttore del dipartimento per l'organizzazione del comitato [...] divenne membro della segreteria del partito nel 1976 e dell'Ufficio politico nel 1978. Stretto collaboratore di L. I. Brežnev, dopo la morte di J. B. Andropov fu eletto segretario generale del PCUS (febbr. 1984) e presidente del Presidium del Soviet ...
Leggi Tutto
presidènte s. f. e m. [dal lat. praesĭdens -entis, part. pres. di praesidere «presiedere»] (f. anche -éssa). – 1. Chi presiede, cioè la persona che, nominata elettivamente o per investitura dall’alto, sovraintende, dirige, coordina, con o senza...
pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...