DE STEFANI, Alberto
Franco Marcoaldi
Nato il 6 ott. 1879 a Verona da Pietro e da Carolina Zamboni, studiò presso la scuola superiore di commercio a Ca' Foscari a Venezia e nella facoltà giuridica dell'università [...] quest'ultima, che lo vide diretto protagonista. Dopo essere stato, infatti, a partire dal 1926 presidente dell'Associazione nazionale fra i Consorzi di bonifica e irrigazione, associazione sciolta per sua stessa iniziativa al momento dell'attuazione ...
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CIBRARIO, Luigi
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Torino il 23 febbr. 1802 da Giambattista, notaio - trasferitosi nella capitale da Usseglio, nelle valli di Lanzo, negli ultimi anni dei secolo precedente, [...] per la riforma degli studi. Ne nacque un sodalizio fatto di protezione, da parte del Balbo, ricambiata con devozione dal C. che lo con missioni segrete. Gli ultimi anni di vita lo videro presidente della "Commissione conservatrice dello storico ...
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FOLENGO, Teofilo
Angela Piscini
Al secolo Girolamo, nacque l'8 nov. 1491 a Mantova, in contrada Monticellì Bianchi, nella casa che la madre Paola Ghisi, di ricca stirpe mercantile, aveva portato in [...] el passato", come scrisse al marchese Leonardo da Pontremoli, presidente del capitolo generale della Congregazione. Per il F. iniziò stata completamente riscritta dall'autore, a Venezia, prima dipartire per gli eremi: egli è ora rivolto ad interessi ...
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BOLLÈA, Giovanni
Matteo Fiorani
Nacque a Cigliano, in provincia di Vercelli, il 5 dicembre 1913 da Gelsomino e da Rosa Gaida.
Il padre, già emigrato negli Stati Uniti nel 1904 ma costretto a tornare [...] .
Non smise mai i panni dell’uomo diparte. A fine anni Ottanta scelse l’impegno ambientalista, fondando l’associazione Alberi per i vivi (ALVI), della quale diventò presidente e che si proponeva di promuovere l’educazione ambientale e stimolare il ...
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DEL GIUDICE, Francesco
Pietro Messina
Nacque a Napoli il 7 dic. 1647, da Nicolò, principe di Cellamare, e da Ippolita Palagana.
La famiglia Del Giudice era originaria di Genova. Stabilitasi a Napoli [...] di Camera e ottenne il governatorato di Fano. Con Innocenzo XI fu governatore di Roma e presidente dell'Annona. Strinse grande amicizia col duca di Medinaceli, allora marchese di nomina alla ricchissima diocesi di Toledo. D'altra parte c'è stato anche ...
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COLOMBO (Colón), Fernando
Giovanni Nuti
Andaluso di nascita, ma "genovisco" per discendenza paterna, nacque a Córdoba da Cristoforo e Beatriz Enríquez de Arana. La data di nascita fu fissata dal Navarrete [...] Spagna da lui progettato, ma interrotto su intervento del presidente del Consiglio reale. Nel gennaio 1518 fu a Valladolid reale cedola del 3 marzo 1525, che annullava per questa parte il testamento di Cristoforo Colombo. L'8 luglio 1520 il C. giunse ...
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DELCROIX, Carlo
Albertina Vittoria
Nacque a Firenze il 22 ag. 1886 da Giuseppe e da Ida Corbi.
I nonni paterni erano l'uno belga e l'altra lorenese. Il nonno Nicola, dopo aver partecipato ai moti del [...] a Firenze tra il 1920 e il 1928, fece parte dal 1923 del consiglio di amministrazione dell'Ente per le attività toscane; dal 1929 divenne presidente dell'Ente fascista di cultura fiorentino, organizzazione sorta per iniziativa della federazione del ...
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BERTANI, Agostino
Bruno Di Porto
Nacque a Milano, il 19 ott. 1812, da Francesco e da Giuseppina Parravicini. In famiglia si coltivavano i ricordi del periodo francese e del Regno italico, si mantenevano [...] traspariva chiaramente la prevalenza dell'impostazione conservatrice. Presidente fu il conte S. Jacini, vicepresidente il Le Monnier di Firenze a partire dal 1881 (Opere edite ed inedite di Carlo Cattaneo, raccolte e ordinate per cura di A. Bertani ...
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EVOLA, Giulio Cesare Andrea (Julius)
Luca Lo Bianco
Nacque a Roma il 19 maggio 1898 da Vincenzo e da Concetta Frangipane, in una famiglia aristocratica e cattolica, di lontana ascendenza spagnola. Adolescente, [...] presidente della Lega teosofica indipendente di Roma, nella cui sede l'E. tenne, nel 1925, alcune lezioni e un corso di cultura spirituale. Alla fine di imputò questo ritardo al fatto di non essersi mai iscritto al partito fascista. Dopo il 25 luglio ...
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ALBERONI, Giulio
Romolo Quazza
Nacque il 21 maggio 1664 a Piacenza, primo di sei figli, da Giovanni Maria e da Laura Ferrari, di umile condizione. Morto il padre il 16 giugno 1676, divenne sacrestano [...] ottenne che il re sopprimesse la carica dipresidente del Consiglio di stato; che rinnovasse il Consiglio delle Indie e che, il 20 genn. 1717, riformasse anche il Consiglio di Castiglia. Cambiati in parte anche i titolari dei diversi dicasteri, l ...
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presidènte s. f. e m. [dal lat. praesĭdens -entis, part. pres. di praesidere «presiedere»] (f. anche -éssa). – 1. Chi presiede, cioè la persona che, nominata elettivamente o per investitura dall’alto, sovraintende, dirige, coordina, con o senza...
pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...