. Questo termine è usato, sia per designare l'organizzazione corporativa dello stato, qual è attuata in Italia e si viene attuando, sull'esempio italiano, in altri paesi, sia il complesso di quelle correnti [...] , con i nuovi processi di fabbricazione, e la produzione per grandi masse, da una parte, e, dall'altra, il industriale viene ordinata in gruppi cui è preposto un presidente che deve dirigere il gruppo nel senso dello stato nazionalsocialista ...
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COSTITUZIONALE (App. II, 1, p. 702). Nella Appendice II sono già stati definiti sia la natura, sia i compiti, sia la composizione dell'organo previsto dalla Costituzione della Repubblica, entrata in vigore [...] dei votanti dal terzo scrutinio in poi).
Nei giudizî di accusa contro il Presidente della Repubblica o i ministri la Corte deve essere tal caso il processo si configura come un processo diparti, ed i soggetti parziali, legittimati a difendere davanti ...
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(App. III, I, p. 424; IV, I, p. 512; v. anche giudiziario, ordinamento, in App. II, I, p. 1060)
In questi anni il C. s. è stato oggetto di tre successivi interventi di riforma (leggi 3 gennaio 1981, n. [...] . D'altra parte gli stessi componenti del C. sono stati fatti oggetto in un'occasione di un'indagine giudiziaria che rischiava di bloccarne il funzionamento. La situazione fu allora sbloccata grazie a un deciso intervento dell'allora presidente della ...
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Italia. - Con la caduta del fascismo si aprirono contemporaneamente in Italia il problema costituzionale e quello istituzionale. L'idea di una Costituente destinata, sia a decidere se l'Italia dovesse [...] per la costituzione, formata di 75 deputati, fu nominata dal presidente su designazione dei gruppi parlamentari ritirati o assorbiti; gli interventi in discussione furono 1090 da partedi 275 oratori; si fecero 44 votazioni per appello nominale e ...
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Per il consiglio dei ministri vedi XIII, p. 195; e la voce ministro (App. I, p. 854, e in questa App.).
Consiglio di stato (XI, p. 197; App. I, p. 461). - Si ricordano qui di seguito le principali innovazioni [...] 1945, concordato tra i varî partiti del CLNAI, sono i seguenti: 1) il consiglio di gestione è sempre un organo collegiale, composto da rappresentanti del capitale e da rappresentanti dei lavoratori; 2) il presidente è sempre il rappresentante del ...
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Gli anni dal 1928 al 1940, in modo particolare, sono stati caratterizzati da un programma di fascistizzazione della CRI, fino al punto di interrompere i rapporti con le organizzazioni internazionali di [...] fu possibile (e fino al sacrificio della vita di numeroso personale richiamato in servizio e volontario), dopo presidente si recò in Svizzera e riprese contatti con il comitato internazionale e la lega delle Croci Rosse (la CRI in seguito prese parte ...
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Storico del diritto, nato a Odessa il 3 novembre 1914, sotto il regime zarista, da famiglia israelita d'origine lituana per partedi padre e polacca per partedi madre. Ha studiato nell'università di Wilno, [...] 1935, del Partito Socialista Polacco (PPS), confluito, nel dopoguerra, nel POUP, ha preso parte attiva e importante d'histoire du droit di Parigi e socio straniero della Società italiana di storia del diritto, vice-presidente dal 1964 della Société ...
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Storico del diritto, nato a Torino il 15 settembre 1910, morto a Roma il 7 ottobre 1980. Laureatosi in giurisprudenza a Torino nel 1931 sotto la guida di A. Segré e di F. Patetta, si è dedicato a edizioni [...] incaricata di studiare l'organizzazione costituzionale e amministrativa dello stato. Vice segretario del Partito liberale Annali di storia del diritto, socio ordinario dell'Accademia dei Lincei, nel febbraio 1973 venne nominato dal presidente della ...
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Violante, Luciano
Paola Salvatori
Magistrato e uomo politico, nato a Dire Daua (Etiopia) il 25 settembre 1941. Laureatosi in giurisprudenza a Bari nel 1963, è entrato in magistratura nel 1966 e fino [...] anno - poi del PDS, ha fatto parte, tra l'altro, della Commissione di inchiesta sul caso Moro e della Commissione antimafia, di cui è stato presidente dal 1992 al 1994. Nel maggio 1996 è stato eletto presidente della Camera dei deputati. Nei primi ...
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Commercialista tedesco e studioso di diritto internazionale, nato a Messina il 4 settembre 1907, morto ad Heidelberg il 15 maggio 1979. Allievo e collaboratore di E. Rabel presso il Kaiser-Wilhelm-Institut [...] di Giurisprudenza di Mannheim (1965), della quale fu anche il primo preside; presidente (1960-65) della sezione tedesca dell'Associazione di affari giuridici del Partito socialdemocratico tedesco e alla commissione governativa di esperti per l' ...
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presidènte s. f. e m. [dal lat. praesĭdens -entis, part. pres. di praesidere «presiedere»] (f. anche -éssa). – 1. Chi presiede, cioè la persona che, nominata elettivamente o per investitura dall’alto, sovraintende, dirige, coordina, con o senza...
pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...