DE LUCA, Francesco
Alfonso Scirocco
Nacque a Cardinale (Catanzaro) il 2 ott. 1811 da Martino, farmacista, e da Maria Carello, primo di sette figli, alcuni dei quali (Sebastiano, Domenico, Giuseppe) [...] compatta e disciplinata, e fece partedi una commissione incaricata di convocare i presumibili aderenti all'opposizione in cui Garibaldi fu eletto maestro, e il D. "presidente provvisorio": nelle intenzioni dei votanti sarebbe stato lui il gran ...
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CABELLA, Cesare
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Genova il 2 febbr. 1807 da Giovanni, commerciante di stoffe, e da Vittorina Parodi, figlia di Cesare Parodi, avvocato e docente di diritto commerciale nell'ateneo [...] obiezioni formulate dagli esponenti della Sinistra. Come presidente del Circolo nazionale (era successo a Cesare sacerdote Robecchi - entrava nel consiglio di direzione del torinese Progresso, l'organo di quella parte della Sinistra che si era ...
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CARNAZZA, Gabriello
AAgnello
Nato a Catania il 26 apr. 1871, figlio del sen. Giuseppe Carnazza Amari, studiò legge nella università locale, coltivando gli studi romanistici in cui ebbe maestro Pietro [...] costituirono il partito e il gruppo parlamentare della Democrazia sociale, ai quali egli aderì assumendovi un ruolo di primo piano.
Fu vicepresidente della Commissione permanente Finanze e Tesoro per l'anno 1922-23 e presidente della Commissione ...
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FRAGGIANNI, Niccolò
Eugenio Di Rienzo
Nacque il 30 apr. 1686 a Barletta, da Antonio, discendente da una famiglia di antica nobiltà locale, che deteneva una magistratura in quella provincia, e da Francesca [...] , nominato presidente della Camera della Sommaria da cui dipendeva l'amministrazione finanziaria dello Stato, tentò di procurare al cui questa si trovava al centro di un durissimo scontro tra il partito curialista e quello giurisdizionalista.
Il F ...
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DE JORIO, Michele
Silvio De Majo
Nacque a Procida il 18 ott. 1738 da Giovanni Antonio e Teresa Assante. Di estrazione borghese, fu avviato, come il fratello maggiore Francesco, allo studio del diritto [...] da farsi piuttosto per partito e non per un monte frumentario, ibid. 1782.
Attribuita al D., ma anonima: Nuova forma data dal Re al Supremo Magistrato di Commercio e relazione del possesso preso dal suo presidente illustre Signor Marchese D. Ippolito ...
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MESSINEO, Francesco
Paolo Alvazzi del Frate
– Nacque a Reggio Calabria da Antonino e da Maddalena Minoliti il 2 giugno 1886 in una famiglia appartenente alla borghesia agiata della città.
Nel 1905 si [...] da parte del M. mirasse anche a impedire l’inserimento nel nuovo codice di principî e istituti cari al corporativismo fascista. A prevalere fu comunque la tesi dell’unificazione del diritto privato, sostenuta dal ministro Grandi e dal presidente del ...
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FRANCESCHELLI, Remo
Paolo Camponeschi
, Nacque a Pizzale, in provincia di Pavia, il 14 genn. 1910 da Vincenzo e da Sara Bertoni, entrambi operai nella fornace Palli di Lungavilla.
Successivamente il [...] concetti di "persona" e quelli di "parte" e quindi, in realtà, il codice avrebbe lasciato comunque spazio alla configurabilità di della raccolta di Scritti civilistici e di teoria generale del diritto (ibid.).
Il F. fu presidente del gruppo ...
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COPPA ZUCCARI, Luigi
Vincenzo Clemente
Nacque a Città Sant'Angelo, allora nella provincia di Teramo, il 13 luglio 1874 da Giovanni e da Maria dei marchesi Cappelli, della famiglia aquilana cui appartengono [...] l'attenzione alle vicende del Partito popolare sul nascere. Nei mesi successivi alla liberazione partecipò al Comitato comunale di liberazione di Città Sant'Angelo e vi accetto la presidenza dell'Ente comunale di assistenza. Vivacemente partecipate e ...
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LORENZELLI, Benedetto
Laura Demofonti
Nacque a Badi, nel Comune di Castel di Casio presso Bologna, l'11 maggio 1853 da Domenico e da Marianna Mazzocchi. Le modeste condizioni economiche della famiglia, [...] in funzione di un ritorno al tomismo. Sempre in quegli anni, il L. fu chiamato a far parte dell'Accademia romana di S. di mediazione che gli era stato affidato. La rigidità delle sue posizioni si scontrò con la politica anticlericale del presidente ...
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JAEGER, Nicola
Francesca Sigismondi
Nacque a Pisa il 15 ag. 1903 da Domenico e Dina Bardola, in una famiglia svizzero-tedesca protestante. Dopo aver optato per la nazionalità italiana, si laureò in [...] fu, dunque, indicato dai presidenti delle Camere in un incontro decisivo con P. Togliatti poco prima del nono scrutinio. La scelta dello J., giurista gradito al leader comunista ma non iscritto al partito, ottenne l'assenso di tutti i gruppi politici ...
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presidènte s. f. e m. [dal lat. praesĭdens -entis, part. pres. di praesidere «presiedere»] (f. anche -éssa). – 1. Chi presiede, cioè la persona che, nominata elettivamente o per investitura dall’alto, sovraintende, dirige, coordina, con o senza...
pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...