LOFFREDO, Enrico
Simone Ragagli
Nacque a Napoli nel 1507, da Francesco, presidente del Regio Consiglio, e da Beatrice, appartenente a un ramo non precisato dei Caracciolo.
Lo zio, da identificare con [...] presidente della Regia Camera della Sommaria, nel 1517 promosso alla carica di reggente della Cancelleria napoletana. Si ha notizia di Sanfelice, vescovo di Cava. All'inizio di agosto rifiutò la proposta avanzata da alcuni vescovi dipartire da Trento ...
Leggi Tutto
GIACOMO da Poirino (al secolo Giovanni Luigi Marrocco)
Carlo M. Fiorentino
Nacque a Poirino, presso Torino, il 10 marzo 1808 da Antonio Marrocco, piccolo possidente, e da Giovanna Fabar. Compiute le [...] resa inevitabile, per opera del noto partito, qualora la Curia arcivescovile avesse proibita la presidente del Consiglio B. Ricasoli, probabilmente su sollecitazione di Gustavo di Cavour a cui si era rivolto G., decise di esercitare una sorta di ...
Leggi Tutto
BILHÈRES DE LAGRAULAS (spesso, erroneamente, Villier de la Groslaye), Jean
Gerhard Rill
Nato intorno al 1430 in Fezensac (Guascogna), dove la sua famiglia si era stabilita fin dal sec. XIV, il B. entrò [...] del clero agli Stati generali riunitisi a Tours alla fine di quell'anno, e il 17 genn. 1484 ne veniva eletto presidente; fatto però oggetto di violenti attacchi personali, specialmente da parte del normanno Jean Masselin, si ritirò il 12 marzo. Il ...
Leggi Tutto
ETTORRE, Domenico
Maria Cristina Giuntella
Nato a Leonessa (Rieti) il 7 luglio 1882 da Fabrizio e da Giuseppina Crescenzi, studiò prima presso il seminario di Rieti, quindi a Roma presso la Scuola apostolica [...] gioventù cattolica erano iscritti al partito, ma non erano rari i casi nei quali sezioni di esso coincidessero con i circoli Durante la presidenzadi L. Gedda alla Gioventù italiana di Azione cattolica (GIAC), nel clima di "mobilitazione di massa" ...
Leggi Tutto
LORENZELLI, Benedetto
Laura Demofonti
Nacque a Badi, nel Comune di Castel di Casio presso Bologna, l'11 maggio 1853 da Domenico e da Marianna Mazzocchi. Le modeste condizioni economiche della famiglia, [...] in funzione di un ritorno al tomismo. Sempre in quegli anni, il L. fu chiamato a far parte dell'Accademia romana di S. di mediazione che gli era stato affidato. La rigidità delle sue posizioni si scontrò con la politica anticlericale del presidente ...
Leggi Tutto
PASCHINI, Pio
Marino Zabbia
– Nacque a Tolmezzo, in Carnia, il 2 marzo 1878, primo di undici figli, da Daniele e da Caterina Bonitti, originaria di Gemona del Friuli.
Dopo avere compiuto i primi studi [...] primo dopoguerra e la formazione del Partito popolare –, numerose missive di personaggi pubblici del Friuli e soprattutto a Paschini l’incarico dipresidente del Comitato per le celebrazioni del quarto centenario del concilio di Trento che iniziò la ...
Leggi Tutto
FRANCIOTTI, Agostino
Stefano Andretta
Figlio di Bartolomeo e di Angela Sesti, nacque intorno al 1630, probabilmente nei dintorni di Lucca. La famiglia mercantile, imparentata con i Della Rovere e politicamente [...] di Colonia, in sostituzione di Marco Galli, presso Massimiliano Enrico di Wittelsbach, arcivescovo ed elettore. Partitodi Francisco de Moura y Cortereal, marchese di Castel Rodrigo, governatore generale interinario dei Paesi Bassi e presidente ...
Leggi Tutto
DE TORRES, Ludovico
Pietro Messina
Nacque a Malaga (Spagna) il 6 nov. 1533, da Juan, di antica famiglia nobile; il nonno Hernando aveva ottenuto il titolo di "regidor perpetuo" della città di Malaga. [...] privilegio di entrarvi a solo diciotto anni; della Camera apostolica sarebbe divenuto poi decano e presidente. Nel il D. fece ritorno a Madrid e il 21 dello stesso mese partì alla volta di Roma.
Nel 1571 il D. fu nominato prefetto dell'Annona, carica ...
Leggi Tutto
GUERRIERI GONZAGA, Cesare
Fabrizio Capanni
Nacque a Mantova il 2 marzo 1749 (Mantova, Archivio diocesano, Anagrafe parr. ant., S. Silvestro, Nati, X, 9), dal marchese Bonaventura, ufficiale dell'esercito [...] motu proprio del 6 luglio 1817. Come presidente della direzione generale del Debito pubblico e . 1823 il camerlengo card. B. Pacca deplorò il dispendio di denaro pubblico da parte dei tesorieri e in particolare del G., specialmente nelle operazioni ...
Leggi Tutto
CIRIACI, Augusto
Luciano Osbat
Nato a Roma il 10 ag. 1889 da Giuseppe e Maria Giuggiolini Magnaterra, di origine marchigiana, crebbe nel popolare rione di Testaccio ove i suoi genitori si erano spostati [...] prima da un Bollettino e poi, a partire dal 1936 e sempre per volontà del C., dalla rivista Azione sociale.
Nel 1929 Pio XI lo nominò presidente generale dell'Azione cattolica, in sostituzione di Luigi Colombo. Tre iniziative rimangono legate all ...
Leggi Tutto
presidènte s. f. e m. [dal lat. praesĭdens -entis, part. pres. di praesidere «presiedere»] (f. anche -éssa). – 1. Chi presiede, cioè la persona che, nominata elettivamente o per investitura dall’alto, sovraintende, dirige, coordina, con o senza...
pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...