ALIGERI (Aligeri Colonna), Mario
Giuseppe Alberigo
Reatino, nacque il 16 giugno 1472, secondo l'epitaffio (Ughelli, I, col. 1213), da Serafino di famiglia poco nota. Entrò presto al servizio dei Colonna [...] al Concilio di Trento e il cardinale Farnese, nipote di Paolo III, lo raccomandò al Cervini, secondo presidente del concilio del 20 settembre al cardinale Farnese si parla di lui come già partito, accennando anche a una malattia contratta a Trento ...
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GABRIELE da Casale
Rotraut Becker
Nacque a Casale Monferrato in data imprecisata, probabilmente verso la metà del XVII secolo. Il cognome era Bertano; i nomi e il ceto dei genitori sono ignoti come [...] replicate a Mantova" doveva tentare di ottenere l'esonero del Monferrato da qualsiasi obbligo di contribuzione.
Partito da Mantova il 2 sett. di raccomandazione scritte di proprio pugno indirizzate a Leopoldo e al presidente del Supremo Consiglio di ...
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BUONDELMONTI, Andrea
Gaspare De Caro
Nacque a Firenze, da Giambattista e da Elisabetta di Andrea Ricasoli, nel 1465. Fu destinato alla carriera ecclesiastica e ottenne ancora assai giovane la pievania [...] ragione in quanto il B. si schierò decisamente nel suo partito quando a Firenze riprese vigore e fortuna la fazione repubblicana. Il papa lo premiò con la concessione della carica dipresidente delle Ripe, un ufficio dal quale dipendevano tutti i ...
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CASTIGLIONI (Castiglione), Francesco Abbondio
Anna Foa
Nacque a Milano il 1º febbr. 1523 da Girolamo, presidente del Senato di Milano, e Guida Francesca di Guido Castiglioni. Studiò diritto canonico [...] , utilizzato dall'erudito Beffa Negrini. Subito dopo la sua nomina a cardinale il C. entrò a far parte dell'Accademia degli Affidati di Pavia, prendendovi il nome di Filarete. Nel 1566 partecipò al conclave da cui uscì papa Pio V.
Morì a Roma il 14 ...
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presidènte s. f. e m. [dal lat. praesĭdens -entis, part. pres. di praesidere «presiedere»] (f. anche -éssa). – 1. Chi presiede, cioè la persona che, nominata elettivamente o per investitura dall’alto, sovraintende, dirige, coordina, con o senza...
pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...