Statista (Pieve Tesino, Trento, 1881 - Sella di Valsugana 1954). Studente in lettere a Vienna, partecipò nel 1904 alle dimostrazioni universitarie di Innsbruck per l'istituzione d'una facoltà giuridica [...] coi comunisti e, dopo il 31 maggio 1947, con la partecipazione soltanto dei partitidi centro. Tentò poi, nel breve ministero del 16 luglio 1953, un governo di soli democristiani. Presidente della CECA dal maggio 1954, resse anche, dal sett. 1953 al ...
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Stato dell’Europa centro-occidentale; abbraccia quasi interamente la regione geografica francese, compresa fra i Pirenei a S, la parte più accidentata ed elevata della catena alpina a SE, la valle del [...] il premier al ministro degli Interni N. Sarkozy, dal 2004 presidente dell’Union pour un mouvement populaire, il partitodi centrodestra nato due anni prima dall’unione di forze politiche di ispirazione gollista, centrista e liberale. Pochi mesi dopo ...
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Stato insulare situato nell’Oceano Indiano, a SE del continente africano, da cui lo separa il Canale di Mozambico.
Il basamento dell’isola è costituito da rocce cristalline molto antiche, sovrastate da [...] Rajaonarimampianina ha nominato premier O. Solonandrasana, membro del partito Hery vaovao ho an’i Madagasikara, che è subentrato a J. Ravelonarivo, dimessosi a causa di conflitti con il presidente; dal giugno 2018 è premier del Paese l'indipendente ...
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Stato balcanico, proclamatosi indipendente il 17 febbraio 2008, in precedenza regione autonoma della Serbia. Confina a O con il Montenegro e l’Albania, a S con la Macedonia del Nord e per il resto con [...] anticipate svoltesi nell'ottobre 2019 si è affermato con il 26% delle preferenze sull'AAK di Haradinaj e sul PDK del presidente Thac̦i il partito nazionalista di sinistra Vetëvendosje (VV), il cui leader A. Kurti nel febbraio 2020 ha assunto la ...
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Stato dell’Asia orientale, in buona parte corrispondente alla sezione settentrionale della penisola di C. e perciò detto correntemente C. del Nord. Confina a N con la Cina e per un breve tratto con la [...] tra l'uomo politico e il presidente della Corea del Sud Moon Jae-in in cui sono stati discussi temi nodali quali la rinuncia alle armi nucleari da partedi Pyongyang e un trattato di pace fra le Coree, mentre nel mese di giugno Kim Jong-un e Trump ...
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Uomo politico e statista italiano (Mondovì 1842 - Cavour 1928). Segretario generale della Corte dei Conti e poi Consigliere di stato, fu deputato (1882, 1924), ministro del Tesoro (1889-90) e degli Interni [...] (marzo 1889 - dic. 1890) divenendo il leader del partito delle economie nella sinistra liberale. Ciò lo mise in una sollecitata da U. Rattazzi, cadde su G. per l'incarico dipresidente del Consiglio (maggio 1892). Sciolta la Camera e costituita una ...
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Patriota e uomo politico italiano (Forlì 1842 - Roma 1909). Garibaldino nelle campagne del Trentino (1866) e dell'Agro Romano (1867), militante del partito d'azione dal 1866, uno dei capi repubblicani [...] sottosegretario con Crispi, poi ministro dell'Agricoltura con Pelloux (1898-99). Dimessosi per protestare contro le leggi reazionarie di Pelloux, fu del gruppo di Giolitti, al quale successe come presidente del Consiglio (marzo 1905 - febbr. 1906). ...
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Uomo politico italiano (Ribera, Agrigento, 1818 - Napoli 1901). Avvocato e patriota, ebbe un ruolo decisivo nel convincere Garibaldi a compiere la spedizione dei Mille. Proclamata l'Unità d'Italia, abbandonò [...] anni, intanto, i suoi intensi contatti con gli esuli diparte democratica e con Mazzini lo spinsero ad abbandonare l' al quale succedette il 29 luglio seguente come presidente del Consiglio. Assertore di una politica "forte" all'interno e all ...
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Pseudonimo dell'uomo politico e capo militare iugoslavo Josip Broz (Kumrovec, Zagabria, 1892 - Lubiana 1980). Dal 1939 segretario generale del Partito comunista iugoslavo, guidò la lotta di liberazione [...] del 1974 una soluzione fortemente federalista. Presidente della Repubblica dal 1953 (a vita dal 1963), segretario generale del partito e poi della Lega dei comunisti (1952), T. venne acclamato presidente a vita di quest'ultima nell'apr. 1974. ...
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Uomo politico italiano (Mantova 1873 - Roma 1952). Tra i fondatori del Partito socialista riformista (1912), ricoprì numerosi incarichi di governo, ma con l'avvento del fascismo si ritirò dalla vita politica. [...] espulso insieme a Bissolati dal Partito socialista italiano nel 1912 (congresso di Reggio Emilia) e diede con Giolitti e Sforza il trattato di Rapallo, per cui ebbe il collare dell'Annunziata. Presidente del Consiglio, non riuscì a fronteggiare ...
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presidènte s. f. e m. [dal lat. praesĭdens -entis, part. pres. di praesidere «presiedere»] (f. anche -éssa). – 1. Chi presiede, cioè la persona che, nominata elettivamente o per investitura dall’alto, sovraintende, dirige, coordina, con o senza...
pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...