DE CARO, Raffaele
Giuseppe Sircana
Nacque a Benevento il 29 marzo 1883 da Paolo e da Fulvia Cocca (non Ciocca o De Cecco). Laureatosi in giurisprudenza, divenne avvocato e ricoprì cariche amministrative [...] -Salerno riportando 32.921 voti di preferenza. Nel corso della prima legislatura repubblicana fl D. fece parte della giunta per le elezioni e della commissione Lavori pubblici. Fu altresì nominato presidente del gruppo parlamentare liberale, carica ...
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Gianfranco Pasquino
Il signor quaranta per cento
Matteo Renzi, la sua ascesa e il suo impatto politico e mediatico sull’Italia in recessione visti attraverso la lente d’ingrandimento di uno dei maggiori [...] gli effetti, un politico di professione fin dalla sua giovane età. Presidente della Provincia di Firenze in quanto margheritino ( dipartito Enrico Letta, prima rassicurato (#Enricostaisereno), poi disarcionato, la battaglia di Renzi per un cambio di ...
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BIANCHERI, Giuseppe
Carlo Pinzani
Nacque a Ventimiglia il 2 dic. 1821 da Andrea e da Caterina Isnardi di Loano, in una famiglia appartenente alla borghesia agricola e commerciante, in cui circolavano [...] , ottenendo spesso votazioni quasi plebiscitarie in quanto si presentava non come candidato dipartito, ma di tutti i gruppi.
Sostituito nel 1892 da Zanardelli, il B. fu ancora presidente della Camera dal 20 febbr. 1894 al 12 genn. 1895. Rieletto il ...
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Claudio Cerasa
Mille giorni per Renzi
Dalle primarie del 2013 alla riforma del lavoro: un anno di strategie, di affermazioni, di annunci e di colpi di fortuna per il premier più giovane della storia d’Italia, [...] verso ad Angela Merkel e per questo, forte anche del suo status dipresidentedi turno del semestre europeo, si affida alle triangolazioni via via sempre più frequenti con il presidente della BCE Mario Draghi. Problema: cosa può fare l’Italia per ...
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Desai, Morarji Ranchhodji
Politico indiano (Bhadeli, Gujarat, 1896-Bombay 1995). Nato in una famiglia brahmana di medie condizioni, si diplomò brillantemente al Wilson college di Bombay. Nel 1918 venne [...] rispetto del cd. piano Kamaraj che imponeva ai leader del Congress di optare fra attività di governo e attività dipartito. Nel 1966 tornò all’attività di governo come presidente della Commissione per le riforme amministrative, e nel 1967, in virtù ...
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CLN
Sigla di Comitato di liberazione nazionale. Unioni dipartiti e movimenti politici costituite durante la Seconda guerra mondiale in vari paesi europei occupati dai nazisti (Italia e Francia soprattutto), [...] e M. Ruini); Bonomi ne fu il primo presidente. Con una mozione approvata il 16 ott. il CLN assumeva i «poteri costituzionali dello Stato», chiedendo la nascita di un governo composto dai partiti antifascisti e la convocazione, dopo la liberazione del ...
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Tanaka, Kakuei
Politico giapponese (Futura, od. Nishiyama, 1918-Minato 1993). Facoltoso costruttore, intraprese la carriera politica nel dopoguerra come deputato del Partito liberale nella sua provincia [...] nomina a ministro dell’Industria e Commercio estero nel 1971 e gli successe come presidente del partito e come presidente del Consiglio nel luglio 1972. La sua immagine di uomo nuovo venuto dal nulla gli diede una popolarità che raggiunse il culmine ...
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Politico coreano (Mangyongdae-guyok, Pyongyang, 1912 - Pyongyang 1994). Membro della gioventù comunista dalla fine degli anni Venti, partecipò dal 1932 alla resistenza antigiapponese, divenendo, dopo il [...] 1945, presidente del Partito comunista (dal 1949 Partito operaio coreano). Con la proclamazione della Repubblica democratica popolare di Corea (sett. 1948), divenne primo ministro; nel 1972 lasciò la carica per assumere quella dipresidente della ...
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Weizmann, Chaim
Scienziato e politico israeliano (Motal 1874-Rehovot 1952), primo presidentedi Israele. Nato nella Russia zarista, nell’attuale Bielorussia, docente di chimica a Ginevra, nel 1910 divenne [...] per l’industria bellica dell’epoca. Fondatore del Partito sionista democratico, alla sua influenza si ascrive la Faysal I) per la convivenza di arabi ed ebrei nel progettato regno arabo (1919), fu presidente dell’Organizzazione sionista quasi senza ...
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Marcos, Ferdinand Edralin
Politico filippino (Sarrat, Luzon, 1917-Honolulu 1989). Deputato liberale (1949-59), presidente del partito (1961-64), senatore (1959-65) e presidente del Senato (1963-65), [...] e fu presidente della Repubblica (1965, 1969 e 1981). Proclamò la legge marziale (1972), sciolse il Parlamento, abolì i partiti politici e si fece conferire pieni poteri (1973). Nel 1983 fu indicato quale mandante dell’assassinio di Benigno Aquino ...
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presidènte s. f. e m. [dal lat. praesĭdens -entis, part. pres. di praesidere «presiedere»] (f. anche -éssa). – 1. Chi presiede, cioè la persona che, nominata elettivamente o per investitura dall’alto, sovraintende, dirige, coordina, con o senza...
pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...