Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo e Nello Rosselli
Paolo Bagnoli
Carlo e Nello Rosselli: il primo militante della politica, il secondo dedito alla ricerca storica; il primo impegnato nella lotta e il secondo nei suoi interessi [...] democrazia nell’ambito di un’ampia parte della sinistra – di scrivere una biografia di Giuseppe Montanelli (1813-1862), fucecchiese, presidente del Consiglio del Granducato di Toscana nel 1848-49, sostenitore di un’idea di Costituente in grado di ...
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DE BONI, Filippo
Ernesto Sestan
Nacque a Caupo, frazione di Seren del Grappa (presso Belluno), il 7 ag. 1816 da famiglia di modestissime condizioni: il padre Giacomo, oriundo di Villanova di Feltre, [...] 166, 331; LIV, pp. 244, 277) era la costituzione di un partitodi democrazia sociale. Non approvò il fallito tentativo mazziniano del 6 febbr. Nel dicembre 1864 fu eletto a Torino quale presidente del nuovo Comitato politico centrale veneto (E Seneca ...
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CAMBRAY DIGNY, Luigi Guglielmo de
Raffaele Romanelli
Nacque a Firenze il 7 apr. 1820, unico figlio del conte Luigi e di Marianna Nencini. Avviato dal padre architetto agli studi tecnici, e condotto [...] quale il C. assumerà la presidenza nel 1872, o il forte Istituto di credito mobiliare, questo disegno acquista , il Terzo partito e la Permanente di G. Ponza di San Martino, notoriamente favorevoli a una linea di decentramento istituzionale alla ...
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LANZA, Giovanni
Silvano Montaldo
Nato a Casale Monferrato il 15 febbr. 1810, perse in giovane età il padre Francesco, fabbro e negoziante in ferro, ma grazie all'impegno della madre Angela Maria Inardi [...] . si dimise dalla presidenza, ma dalla discussione era emerso un nuovo schieramento delle parti politiche: si pronunciarono ed erano stati spesso in contrasto con la Permanente. All'inizio di dicembre il L. rinunciò a costituire il governo, ma il ...
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CAPRARA, Enea Silvio
Gino Benzoni
Nacque a Bologna il 16 nov. 1631 dal nobile Niccolò (1580-1634), divenuto conte di Pantano nel 1598 e senatore nel 1616, e dalla contessa senese Vittoria Piccolomini.
I [...] gli vale una perentoria sconfessione da partedi Leopoldo I, non provoca tuttavia la sua caduta in disgrazia. Tanto è vero che, morto, nell'aprile del 1692, il presidente del Consiglio di guerra Ermanno di Baden, subentratogli, dopo varie discussioni ...
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DE AMBRIS, Alceste
Ferdinando Cordova
Nacque a Licciana (oggi Licciana Nardi), in provincia di Massa Carrara, il 15 sett. 1874, da Francesco e da Valeria Ricci.
Di famiglia agiata, compì un regolare [...] Il D. fu tra i primi a capire, - tuttavia, che, con l'avvento di Mussolini alla presidenza del Consiglio, la partita, per gli oppositori, era persa. Dopo un ultimo tentativo di dar vita ad una Costituente sindacale (per sostenere il quale fece uscire ...
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BIANCHINI, Francesco
Salvatore Rotta
Primogenito di Gaspare e di Cornelia Vailetti, nacque a Verona il 13 dic. 1662. Compì la propria formazione presso il collegio di S. Luigi dei padri gesuiti in Bologna, [...] calendario quando nel 1703 Clemente XI lo nominò "presidente delle antichità di Roma". Il B. svolse in tal carica nome. Il B. non ambiva quella dignità: "Conosco almeno in parte la mia inabilità - diceva alla sorella Mattea a pericolo scongiurato - ...
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GRIMALDI, Girolamo
Gino Benzoni
Secondogenito di Francesco Maria di Raniero di Tommaso, uomo politico, grosso proprietario immobiliare e intraprendente operatore commerciale, le cui nozze, del 14 febbr. [...] 1755 all'ottobre 1757, sarà ambasciatore in Olanda. Ma prima, partito da Stoccolma, s'è portato a Cartagena a ispezionarvi i lavori Bolea conte di Aranda, di quella, già soppressa da Filippo V, di "presidente" del Consiglio di Castiglia. Sostituito ...
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GALLARATI SCOTTI, Tommaso Fulco
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 nov. 1878 dal duca Gian Carlo e da Luisa Melzi d'Eril. Compì gli studi medi presso l'istituto Boselli e il libero liceo A. Manzoni. [...] intellettuali antifascisti. Presidente del Circolo filologico di Milano, ne fece un centro di cultura e di resistenza alla i propri rappresentanti da Madrid: benché l'Italia non ne facesse parte, P. Nenni, allora ministro degli Esteri, vi si adeguò ...
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BISSOLATI, Leonida
Angelo Ara
Nacque a Cremona il 20 febbr. 1857 dal canonico Stefano Bissolati e da Paolina Caccialupi, moglie di Demetrio Bergamaschi. Nel 1861 S. Bissolati svestiva l'abito talare [...] principi, che trovava rispecchiati nel pensiero del presidente Wilson, protestò contro l'occupazione della Dalmazia (1892-1926), Torino 1965; utile è il saggio di sintesi di L. Valiani,Il partito socialista italiano dal 1900 al 1918, in Riv. stor ...
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presidènte s. f. e m. [dal lat. praesĭdens -entis, part. pres. di praesidere «presiedere»] (f. anche -éssa). – 1. Chi presiede, cioè la persona che, nominata elettivamente o per investitura dall’alto, sovraintende, dirige, coordina, con o senza...
pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...