BORBONE, Alfonso di, conte di Caserta
Ruggero Moscati
Nato nel palazzo reale di Caserta il 28 marzo 1841, terzogenito di Ferdinando II re delle Due Sicilie e di Maria Teresa d'Asburgo, fu avviato fin [...] infine alla difesa di Gaeta. Esule a Roma dal '61 al '70, a lui fece capo la parte più retriva dell'aristocrazia napoletana che aveva seguito i Borboni e si opponeva all'indirizzo "costituzionale" impersonato dal presidente del Consiglio, Pietro ...
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CASARETTO, Pier Francesco
Giorgio Rebuffa
Nacque a Genova il 29 giugno 1860 da Michele, uomo di affari e deputato, e da Anna Maria Castello.
Il C. si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza dell'università [...] del Partito liberale, fu, senza successo, nel marzo 1897, candidato alle elezioni politiche nel terzo collegio di Genova. Solo molti anni più tardi, nel 1920, riuscì eletto consigliere comunale di Genova. Fu anche varie volte presidente della ...
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BALDUCCI, Alessandro
Gastone Manacorda
Nato a Rimini il 6 febbr. 1858, si accostò giovanissimo al movimento socialista, sotto l'influenza di Andrea Costa e di Giovanni Pascoli. Arrestato nel 1879 sotto [...] della libertà", e quindi delle alleanze elettorali fra i partitidi estrema sinistra. Tra le lotte politiche locali è accusandolo di corresponsabilità nel crollo della Banca popolare (1894), della quale il Fortis era stato presidente, e di aver ...
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ALLIATA, Giacomo (Iacopo)
Roberto Zapperi
Appartenente alla nota famiglia palermitana originaria di Pisa, nacque nella seconda metà del sec. XV da Ranieri, e si investì della baronia di Castellammare [...] , dove pure esisteva un forte partito filomoncadiano, le ampie offerte di immunità e benefici salvarono l'A città di Messina,II, Messina 1758,pp. 426, 429; G. E. Di Blasi, Storia cronologica dei viceré, luogotenenti e presidenti del Regno di Sicilia ...
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BUFALINI, Giulio
Luigi Gennari
Nato a Città di Castello verso la metà del sec. XVIII nella nobile famiglia dei marchesi di San Giustino, simpatizzò ben presto per le idee illuministiche. Per questo, [...] Cisalpini della legione bresciana, all'indomani il B. fu chiamato a far parte della nuova municipalità di cui fu proclamato presidente. Spinto dall'entusiasmo e in segno di riconoscenza verso i Cisalpini fece donare al gen. Lechi, loro comandante, lo ...
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ALBERTELLI, Guido
Ettore Falconi
Nato a Parma il 24 genn. 1867, segui gli studi tecnici (interrotti a più riprese per le modeste condizioni della famiglia), poi quelli universitari, addottorandosi in [...] di A. De Ambris in provincia di Parma. Molto scandalo suscitò, fra l'altro, in campo socialista, un pranzo dell'A, col presidente e pronunciandosi a favore dei "blocchi popolari" con gli altri partiti della sinistra. Dal 1900 al 1902 (XXI leg.) e dal ...
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presidènte s. f. e m. [dal lat. praesĭdens -entis, part. pres. di praesidere «presiedere»] (f. anche -éssa). – 1. Chi presiede, cioè la persona che, nominata elettivamente o per investitura dall’alto, sovraintende, dirige, coordina, con o senza...
pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...