Giancarlo Caporali
Abstract
La presente voce si propone di esaminare in astratto e in concreto il principio di separazione dei poteri da un lato fornendone una ricostruzione in chiave filosofico-giuridica, [...] , quando si realizza le couplage fra maggioranza presidenziale e maggioranza parlamentare, il Presidente francese, in virtù della disciplina interna dipartito, in realtà non incontra alcun serio ostacolo alla realizzazione del proprio indirizzo ...
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Giuseppe Ugo Rescigno
Abstract
Le parole “minoranza” o “minoranze” e “opposizione” o “opposizioni” possono essere usate come sinonime, indifferentemente al singolare o al plurale, senza attribuire ad [...] alcuni anni, nella cd. prima repubblica, si era affermata la convenzione costituzionale per cui la presidenzadi una delle Camere spettava al maggior partitodi opposizione, e cioè il Pci; per la verità questa convenzione non era dettata tanto dal ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La giustizia penale
Marco Nicola Miletti
Retorica dello scontento
Nell’Italia postunitaria la giustizia penale è ambito di elezione per sperimentare le conquiste statutarie, sostanziare la libertà politica, [...] Vincenzo Manzini (Manuale di procedura penale italiana, 1912, pp. 14-15) – di sottrargli la qualifica diparte sul presupposto che lo del presidente), l’inclinazione all’emotività e al lassismo: suscitarono scalpore l’assoluzione di Bernardo ...
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Giancarlo Caporali
Abstract
La presente voce si propone di illustrare le principali caratteristiche della forma di governo degli Stati Uniti d’America, soffermandosi su taluni degli aspetti meno noti, [...] critiche sul cd. abuso dei tools con cui i Presidenti intendono far avanzare le proprie actions, nondimeno i più recenti Presidenti, di ambedue i partiti, continuano ad avere un approccio aggressivo nello sviluppare i rapporti con il Congresso ...
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Revisione costituzionale
Angelo Antonio Cervati
Le proposte di riforma costituzionale presentate nel 2012 hanno come Leitmotiv l’esigenza di porre le istituzioni italiane al passo con i presunti principi [...] infatti dichiarato, da uno dei capi dipartito più popolari in Italia, che la riforma costituzionale avrebbe dovuto comportare l’introduzione dell’elezione diretta del presidente della Repubblica da parte del popolo, smentendo così l’accordo sulle ...
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I rapporti Parlamento-Governo
Fabrizio Politi
Le dinamiche dei rapporti fra Parlamento e Governo registrano da alcuni decenni la crescita del ruolo dell’esecutivo con una sostanziale condizione di subalternità [...] , oligarchie ferme da decenni, sterilizzazione dei dibattiti interni ai singoli partiti caratterizzati da un bassissimo tasso di democraticità interna).
3.1 I rapporti con il Presidente della Repubblica
Nell’ultimo anno, le dinamiche dei rapporti fra ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Marco Minghetti
Raffaella Gherardi
Molti illustri contemporanei di Minghetti, in Italia e in Europa, sottolineano l’eccezionalità della sua figura, capace di coniugare strettamente la sfera della politica [...] e artefice, nella sua duplice veste dipresidente del Consiglio e di ministro delle Finanze, del raggiungimento del parlamentare», che si configura necessariamente come «un governo dipartito» e che bisogna indagare da vicino per individuare « ...
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Giuristi, tecnici, cittadini e innovazioni costituzionali
Angelo Antonio Cervati
Tra le involontarie opportunità aperte dal dibattito sulle riforme istituzionali vi è la possibilità di riflettere sui [...] repubblicani avrebbero perduto gran parte del loro vigore per effetto del crollo di quello schieramento dipartiti che per lungo tempo di un modello governativo in cui il presidente del Consiglio e i ministri finiscono per svolgere una funzione di ...
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GIANNINI, Amedeo
Guido Melis
Nacque a Napoli il 18 sett. 1886, da Pietro, insegnante ginnasiale di storia e geografia, e da Maria D'Andrea. Conseguita la licenza liceale nel 1903-04, si iscrisse alla [...] questa posizione chiave egli poté seguire da vicino gran parte dell'attività diplomatica del primo dopoguerra, acquistando in breve Consiglio nazionale delle ricerche. Divenutone vicepresidente durante la presidenzadi G. Marconi (dal 1928), il G. ...
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Rappresentanza politica nazionale e europea
Amedeo Barletta
Il contributo affronta il tema della rappresentanza politica alla luce delle profonde trasformazioni che hanno interessato il funzionamento [...] e nomina del Presidente della Commissione e sua combinazione con ruolo e figura del Presidente del Consiglio dell’ , S., Democrazia e rappresentanza politica: dal divieto di mandato al mandato dipartito, Firenze, 2004.
3 Scharpf, F., The asymmetry ...
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presidènte s. f. e m. [dal lat. praesĭdens -entis, part. pres. di praesidere «presiedere»] (f. anche -éssa). – 1. Chi presiede, cioè la persona che, nominata elettivamente o per investitura dall’alto, sovraintende, dirige, coordina, con o senza...
pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...