BERENINI, Agostino
Stefano Rodotà
Nato a Parma il 22 Ott. 1858, si laureò in giurisprudenza in quella università e nel 1883 conseguì la libera docenza in diritto penale. Seguace della scuola classica [...] tempo la carica di rettore. Fu membro dell'Unione internazionale di diritto penale e presidente del Consiglio dell'Ordine degli avvocati. Nel 1921 presiedette la Commissione reale per la riforma del codice penale militare; fece partedi quella per la ...
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MICCOLIS, Stefano
Dizionario Biografico degli Italiani, Vol. 74 (2023)
Nacque a Corato (Bari) il 10 novembre 1945, da Leandro (medico e ufficiale durante la Seconda guerra mondiale, rientrato in Italia [...] e individuando in quel partito l'unica alternativa praticabile, nell'ottica della costruzione di un movimento della sinistra indirizzo politico. Nel 1991-92 fu consigliere del Presidente del Consiglio regionale dell’Umbria, Claudio Spinelli, già ...
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BETTIOL, Giuseppe
Luciano Pettoello Mantovani
Nacque a Cervignano del Friuli (Udine) il 26 sett. 1907 da Rodolfo, ispettore scolastico dell'amministrazione asburgica, e da Leontina Pacco (Pacher). Compi [...] 1950-giugno 1953 fu presidente del gruppo democristiano alla Camera e nel IV congresso dei partito (Roma, novembre 1952 che le concezioni del B. - in tema di norma, di reato, di reo, di pena, di misure di sicurezza - hanno tratto la loro ragion d' ...
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BUONAMICI, Francesco
Celestino Spada
Nacque a Pisa il 20ott. 1836 da Bonfigliolo e da Maria Orsolini. Appena quattordicenne, cominciò a frequentare i corsi universitari presso lo Studio giuridico della [...] appunto fece il Poliziano, col quale storia e filologia diventano parte della giurisprudenza e del quale la stessa scuola storica, il salì ai massimi onori cittadini: fu sindaco di Pisa e presidente del Consiglio provinciale. Ben presto, tuttavia, ...
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BRACCI, Mario
Piero Craveri
Nacque il 12 febbr. 1900 a Siena, dove il padre Rodolfo esercitava la professione di avvocato. Nella città natale svolse i suoi studi, laureandosi in giurisprudenza nel 1921 [...] del 2 giugno, prima della lettura dei risultati da parte del presidente della Cassazione, il problema si pose drammaticamente sul tavolo del governo. Il ricorso a un decreto reale di abdicazione era espediente pericoloso sul terreno politico e poco ...
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ALLIEVI, Antonio
Anna Cirone
Nato a Segrano (Greco Milanese) il 28 febbr. 1824, da famiglia contadina, si laureò in giurisprudenza presso l'università di Pavia. Insegnò privatamente a Milano filosofia [...] del partito unitario milanese, che combatté il decreto di fusione col Piemonte, aderendo alla protesta mazziniana contro di esso. di tariffe daziarie, imposte, credito fondiario, ma, soprattutto, dell'ampliamento delle reti ferroviarie. Fu presidente ...
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GIANNINI, Amedeo
Guido Melis
Nacque a Napoli il 18 sett. 1886, da Pietro, insegnante ginnasiale di storia e geografia, e da Maria D'Andrea. Conseguita la licenza liceale nel 1903-04, si iscrisse alla [...] questa posizione chiave egli poté seguire da vicino gran parte dell'attività diplomatica del primo dopoguerra, acquistando in breve Consiglio nazionale delle ricerche. Divenutone vicepresidente durante la presidenzadi G. Marconi (dal 1928), il G. ...
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BIGGINI, Carlo Alberto
Danilo Veneruso
Nato a Sarzana il 9 dic. 1902 da Ugo e da Maria Accorsi, iniziò gli studi liceali presso il liceo Doria a Genova, interrompendoli per obblighi militari (1922-1924). [...] parlamentare per la riforma dei codici, quindi presidentedi commissione nell'istituto di rapporti culturali con l'estero, presidente del consiglio direttivo delle scuole superiori del partito e consulente giuridico del ministero degli Esteri per ...
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BORGARELLI, Guglielmo
Guido Verucci
Nacque a Cambiano, presso Torino, il 12 dic. 1752, da Giovanni Antonio e da Teresa De Villa, in una famiglia di piccoli proprietari terrieri. Laureatosi in legge [...] e comunità.
Allontanato dal governo e nominato nel dicembre 1818 presidente del Senato di Piemonte, il B. restò fra i più combattivi esponenti del partito che si opponeva ai tentativi di riforma progettati da Prospero Balbo. Istituita da questo nel ...
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D'ALESSIO, Francesco
Guido Melis
Nacque a Montescaglioso (Matera) il 27 maggio 1886, da Carlo e Vincenza Salinari. Di condizioni economiche benestanti (il padre notaio, una lunga tradizione familiare [...] pubblico in seguito alla fusione di questa con La Giustizia amministrativa, ottenne la tessera del Partito nazionale fascista; nella nuova Camera egli assunse incarichi di rilievo, quali quello di, presidente della sottogiunta del Bilancio per ...
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presidènte s. f. e m. [dal lat. praesĭdens -entis, part. pres. di praesidere «presiedere»] (f. anche -éssa). – 1. Chi presiede, cioè la persona che, nominata elettivamente o per investitura dall’alto, sovraintende, dirige, coordina, con o senza...
pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...