Nacque a Roma il 29 marzo 1896 da Luigi Carlo Gaetano e da Cecilia Gualdi. Il nonno paterno, originario di Soresina (Cremona), si era trasferito a Roma prima dell'Unità e aveva dato vita a un'attività [...] per la stampa nazionale ed estera. Dal 1958 prese parte all'attività del figlio Claudio ricoprendo la carica dipresidente del Diner's Club Italia. la prima emittente di carte di credito italiana, carica che mantenne fino al 1978. Membro ...
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MICCOLIS, Stefano
Dizionario Biografico degli Italiani, Vol. 74 (2023)
Nacque a Corato (Bari) il 10 novembre 1945, da Leandro (medico e ufficiale durante la Seconda guerra mondiale, rientrato in Italia [...] e individuando in quel partito l'unica alternativa praticabile, nell'ottica della costruzione di un movimento della sinistra indirizzo politico. Nel 1991-92 fu consigliere del Presidente del Consiglio regionale dell’Umbria, Claudio Spinelli, già ...
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GARZANTI, Aldo
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Nacque a Forlì il 4 giugno 1883 da Livio, maestro elementare, repubblicano e garibaldino, e da Maria Fussi. Frequentò le scuole medie e superiori a Forlì, dove ebbe insegnante G. Mazzatinti, [...] G. non aveva mai preso la tessera del Partito nazionale fascista. Si riuscì a ovviare all'inconveniente si ritirò dalla direzione della casa editrice per motivi di salute, rimanendone, però, presidente.
A questo momento il G. possedeva o controllava ...
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ALESSIO, Giulio
Enzo Piscitelli
Nacque a Padova da Iginio il 13 maggio 1853. Laureatosi in giurisprudenza nel 1874, insegnò per due anni negli istituti tecnici, poi, dal 1877 al 1878, fu incaricato [...] XXIV Legislatura (1913-1919); fece parte, in sostituzione del presidente G. Marcora, del parlamento interalleato che 1946 (ma scritto nel 1928).
Bibl.: V. Bonfigli-C. Pompei, I 535 di Montecitorio, Roma 1921, pp.10-11; C. Sforza L'Italia dal 1914 al ...
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Peel, sir Robert
Politico inglese (Chamber Hall, Bury, Lancashire, 1788 - Londra 1850). Eletto deputato per il partito tory a soli 21 anni, fu sottosegretario alle Colonie nel gabinetto Perceval (1810), [...] presidente della commissione valutaria che preparò il ritorno al sistema del gold standard. Segretario didi profondo rinnovamento del partito tory, in vista della costituzione di una nuova formazione conservatrice. Primo ministro nel 1834, privo di ...
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Economista italiano (n. Roma 1954). Figlio di L. Barca, dopo gli studi in Economia e Scienze statistiche e
demografiche, ha insegnato in prestigiose università italiane ed estere, tra cui Bocconi, Roma [...] del dipartimento Politiche di sviluppo e coesione del ministero dell’Economia e delle finanze, nonché presidente del comitato per per lo sviluppo (2006); La traversata. Una nuova idea dipartito e di governo (2013); Un futuro più giusto (con P. ...
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Imprenditore italiano (n. Reggio Calabria 1944). Fratello dei più celebri Gianni e Donatella, ultimati gli studi in Economia (e dopo qualche esperienza come insegnante e come commercialista), nel 1976 [...] azioni del nuovo gruppo. V. è presidentedi Polimoda Consulting (Istituto internazionale di moda e marketing) e di Operation Smile Italia Onlus. Nel 2008 è stato eletto deputato alla Camera per il PDL, ma ha lasciato il partito nel 2011 per unirsi ad ...
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Uomo politico italiano (Londra 1904 - Roma 1991), figlio di Olindo. Esperto di economia e finanza, dirigente bancario in Italia e all'estero fra il 1931 e il 1947, consulente economico e finanziario del [...] del partito (1954-72), divenendone poi presidente nel 1972 e presidente onorario nel 1976. Presidente a più riprese dell'Internazionale liberale, M. ha inoltre ricoperto la carica di ...
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Socialismo
Maurizio Degl'Innocenti
Il termine e il problema delle origini
Anche se sarebbe più corretto parlare di 'socialismi' (più che di 'socialismo') per la varietà e l'evoluzione, nel XIX e nel [...] dipartiti-regime.Così, in Egitto, Giamāl 'Abd an-Nāṣir (Nasser, 1918-1970), che salì al potere nel 1952 con un colpo di Stato militare e assunse tutti i poteri nel 1954 con il titolo di rais e poi come presidente della Repubblica, dopo la crisi di ...
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AUTOGESTIONE E COGESTIONE
Ota Šik e Marcello Pedrazzoli
Autogestione
di Ota Šik
Introduzione
In economia per autogestione si intende in generale l'amministrazione delle aziende esercitata dai lavoratori, [...] un soggetto che ha a volte la forma di organo a composizione mista di interessi (si pensi a un collegio di conciliazione e arbitrato, in cui vi siano rappresentanti di entrambe le parti più un presidente neutrale).Risulta così chiaro che il fenomeno ...
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presidènte s. f. e m. [dal lat. praesĭdens -entis, part. pres. di praesidere «presiedere»] (f. anche -éssa). – 1. Chi presiede, cioè la persona che, nominata elettivamente o per investitura dall’alto, sovraintende, dirige, coordina, con o senza...
pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...