CHIARA, Piero
Mauro Novelli
Nacque il 23 marzo 1913 a Luino, sulla sponda lombarda del Lago Maggiore. Figlio unico di Eugenio, doganiere, nato nel 1867 a Resuttano, nel cuore della Sicilia, e di Virginia [...] nazionale del Partito liberale. Contravvenendo alle sue abitudini accettò di candidarsi alle elezioni per il Parlamento europeo, ma senza successo.
Mentre licenziava un’inchiesta sulle vicende che avevano portato alle dimissioni il presidente della ...
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MANGANELLI, Giorgio
Luigi Matt
Nacque a Milano il 15 nov. 1922, secondogenito di Paolino e Amelia Censi.
La famiglia era benestante grazie al lavoro del padre, che, partito come venditore ambulante, [...] del Partito comunista di Langhirano, nell'Appennino parmense; nell'ottobre dello stesso anno, passò alla sezione di Roccabianca (paese di origine del padre), di cui divenne vicesegretario dal febbraio dell'anno successivo; in seguito fu presidente ...
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PASOLINI, Pier Paolo
Walter Siti
PASOLINI, Pier Paolo. – Nacque a Bologna il 5 marzo 1922, primogenito di Carlo Alberto (ufficiale di carriera, appartenente al ramo secondario di una nobile famiglia [...] finì poi con il ritiro delle querele diparte e con un’assoluzione per insufficienza di prove, ma intanto era scoppiato lo mandato di Eugenio Cefis (ex presidente dell’ENI e allora presidente della Montedison), perché aveva intenzione di scrivere ...
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MANNO, Giuseppe
Antonello Mattone
Nacque ad Alghero il 17 marzo 1786 da Antonio e da Maria Diaz. La famiglia faceva parte della piccola nobiltà cittadina; il padre, capitano del porto, aveva mostrato [...] Carlo Alberto lo nominò presidente del Senato di Nizza, e il 2 nov. 1847 presidente del Senato di Piemonte. La sua carriera di magistrato si colloca fra disordini del luglio 1795. Il secondo volume parte dalle prime divisioni emerse all'interno dello ...
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DE BOSIS, Adolfo Lauro
Magda Vigilante
Nacque a Roma il 9 dic. 1901, da Adolfò, poeta e fondatore della rivista Il Convito, e da Lilian Vemon, originaria di Springfield (Missouri), la quale era venuta [...] incarico, ma Chester Aldrich, che era divenuto allora presidente della società, ed era generoso amico dell'Italia , non senza aver dovuto superare numerose difficoltà di dogana. Raggiunta Cannes, l'11 luglio partì per la Corsica, dove l'attendeva il ...
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CAMPELLO, Pompeo
Filippo Mazzonis
Nacque a Spoleto il 15 febbraio del 1803 da Bernardino e dalla fiorentina Beatrice Bourbon del Monte. Concluse a Spoleto con successo gli studi iniziati a Castiglion [...] gli stemmi pontifici e costituivano un governo provvisorio, di cui il giorno 20 il C. diveniva presidente. Il 25 febbraio il C. partì per Bologna quale rappresentante con P. Savi di Spoleto presso l'Assemblea delle Province Unite: ivi approvò ...
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COSMO, Umberto
Albertina Vittoria
Proveniente da una famiglia di patrioti liberali, nacque a Vittorio Veneto (Treviso) il 5 giugno 1868 da Domenico e Angelina Cortuso. Dopo aver studiato nel seminario [...] stato iscritto al Partito socialista italiano; a Torino si era impegnato negli enti di mutua difesa professionale, divenendo nel 1902 segretario dell'Associazione fra gli insegnanti scuole medie della provincia e, più tardi, presidente del comitato ...
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FESTA, Nicola
Piero Treves
Nacque a Matera il 17 nov. 1866 da Francesco e da Lucia Mazzei in una famiglia modestamente agiata, capace comunque di permettere al figlio la frequentazione del locale ginnasio-liceo [...] del F. ebbe larghi orizzonti e governò gran parte della sua vita. Il F. la intese come presidente (donde più strette relazioni con G. De Sanctis, presidente della sezione torinese dell'Associazione stessa e in più presidente d'una società cattolica di ...
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PERROTTA, Gennaro
Carmine Catenacci
PERROTTA, Gennaro. – Primo di tre figli, nacque a Termoli (Campobasso) il 19 maggio 1900, da Giuseppe, direttore del locale ufficio delle poste che fu anche poeta [...] per il loro fiorire, d’un periodo di grandezza politica» (II, p. 2) e che «d’altra parte, Atene, se ebbe un’egemonia politica, cura di B. Gentili - A. Masaracchia, Pisa-Roma 1996, p. 130). Perrotta presentò un memoriale difensivo al presidente del ...
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COLAUTTI, Arturo
Sergio Cella
Nacque il 9 ott. 1851 a Zara (Dalmazia) da Francesco e da Luisa Couarde, ultimo di quattro figli.
Il padre, ingegnere friulano, era un rigido funzionario del Catasto; la [...] Ofelia incominciò a comparire in sua compagnia.
Con la fondazione del Partito nazionalista, il C. vi entrò fra i primi e fu tra Associazione nazionale per Trento e Trieste di Milano (presidente G. Visconti di Modrone). Più gli riuscivano gradite ...
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presidènte s. f. e m. [dal lat. praesĭdens -entis, part. pres. di praesidere «presiedere»] (f. anche -éssa). – 1. Chi presiede, cioè la persona che, nominata elettivamente o per investitura dall’alto, sovraintende, dirige, coordina, con o senza...
pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...