CHIARELLI, Luigi
Roberta Ascarelli
Nacque a Trani (Bari) il 7 luglio 1880 da Carlo e da Maria Teresa Fortunato.
La famiglia paterna, di antica nobiltà emiliana originaria di Cento, si era trasferita [...] nel 1924 si iscrisse al partito fascista e nel 1925 venne nominato presidente del Sindacato degli autori drammatici '29 riprese a lavorare per il teatro e scrisse una serie di opere di scarso valore: K 41 (Milano 1929), un dramma spettacolare per ...
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Nacque a Torino il 1° ott. 1872, in una famiglia israelita, unico figlio di Giacomo e di Maria Esmeralda Todros, di nazionalità francese.
Il nonno paterno, Abramo, protomedico del bey di Tunisi, aveva [...] pro Polonia del quale offrì la presidenza onoraria al poeta.
Approssimandosi la guerra, la Rivista di Roma svolse campagne in favore dell'intervento e, nel 1915, lo stesso L. partì volontario col grado di sottotenente. Promosso tenente, dal 1916 al ...
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PAVOLINI, Paolo Emilio
Carmela Mastrangelo
– Primogenito di Giovanni, insegnante di origini elbane, e di Lidia (o Lida) Vanneschi, figlia di un capitano dell’esercito, nacque a Livorno il 10 luglio [...] nel 1897 della Società per la diffusione e l’incoraggiamento degli studi classici, di cui Pavolini fu segretario a partire dal 1902 e più tardi, dal 1931 al 1937, presidente. Diresse il bollettino della Società, la rivista Atene e Roma, tra il 1907 ...
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CARCANO, Giulio
Renzo Negri
Nato a Milano il 7 ag. 1812 da Vincenzo e da Carolina Stagnoli, dal 1824 al 1830 studiò nel Longone, il vecchio collegio dei nobili milanesi, avendo per maestro di lettere [...] superiore della Pubblica Istruzione, più volte segretario e presidente dell'Istituto lombardo di scienze e lettere, e infine senatore del 'una volta l'identificazione di poesia e di lirica, accostandosi per questa parte all'altro grande modello della ...
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DE BLASIIS (de Blasiis, De Blasis, Blasiis), Giuseppe
Francesco M. Biscione
Nacque a Sulmona (L'Aquila) il 5 aprile del 1832, primogenito di Michele, che era giudice istruttore, e di Elisabetta Fawals, [...] passaporto dal gabinetto imperiale e un prestito di 94 rubli da una banca locale. Partito da Pietroburgo il 26 dicembre, passando di storia patria, di cui fu segretario dal 1876 e presidente dal 1900 al 1914. Numerosissime furono le pubblicazioni di ...
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FUBINI, Mario
Mario Scotti
Nacque a Torino il 18 marzo 1900 da Riccardo e da Bice Colombo, entrambi di origine vercellese. Nella città natale, cui sarebbe rimasto sempre affettivamente e culturalmente [...] All'attività di studioso e di docente venne affiancando quella di promotore e guida di svariate iniziative culturali: fu presidente, dalla del suo lavorare a strati, per rifacimenti diparti spesso non compattate in una struttura unitaria. ...
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CHIARINI, Luigi
Fausto Parente
Nacque "nel piccolo castello di Valiano" (Notizia biogr., p. 7; ad Acquaviva, secondo il Capei, p. 134) in Val di Chiana da Antonio e da Stella Casagli il 26 apr. 1789. [...] e d'autorità (Théorie, II, pp. 334 ss.). Nel 1826, il C., che era già presidente della Censuraebraica nel Regno di Polonia, venne chiamato a farne parte e, per il resto della suavita, la sua attività tenderà sempre più adidentificarsi con quella del ...
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JAHIER, Piero
Giuseppe Izzi
Nacque l'11 apr. 1884, secondo di sei figli, da Pier Enrico e da Giuseppina Danti, a Genova, dove la famiglia si trovava per una missione pastorale del padre.
Pier Enrico, [...] di traduttore, fu presidente della bolognese Libera Associazione di studi, presidentedi giuria del premio Prato e membro di composte, secondo un procedimento costante dello J., diparti nuove e diparti già pubblicate in riviste. L'impiegato Gino ...
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LAJOLO, Davide
Margherita Karen Hassan
Nacque a Vinchio, presso Asti, il 29 luglio 1912, da Giuseppe e Caterina Garberoglio, detta Lina.
La madre apparteneva a una delle poche famiglie benestanti del [...] dall'allora presidente del Consiglio di un rivoluzionario. La straordinaria avventura di G. Di Vittorio (con prefazione di L. Lama, Firenze 1979).
Il L., che aveva abbandonato la direzione dell'Unità per disciplina dipartito, nonostante preferisse di ...
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CAPEI, Pietro
PP. Treves
Nacque di antica e doviziosa famiglia, da Giovanni e Francesca Alberti, il 29 ott. 1796, a Lucignano in Val di Chiana. Da Lucignano passò ragazzo al seminario di Arezzo per [...] nel mentre toglieva ogni carattere di menzogna, di occultamento o dipartito preso alla effettiva ignoranza anno prima (1865) era stato messo a riposo dalla carica dipresidente del Consiglio di Stato: e si dimenticarono, o non vollero, con molto suo ...
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presidènte s. f. e m. [dal lat. praesĭdens -entis, part. pres. di praesidere «presiedere»] (f. anche -éssa). – 1. Chi presiede, cioè la persona che, nominata elettivamente o per investitura dall’alto, sovraintende, dirige, coordina, con o senza...
pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...