Uomo politico francese (Parigi 1932 - ivi 2019). Deputato all'Assemblea nazionale dal 1967, ministro dell'Agricoltura nel 1972-74 e degli Interni nel 1974, fu primo ministro dal 1974 al 1976. Segretario [...] generale dell'Union des démocrates pour la république (1974-76), presidente dal 1976 del Rassemblement pour la république (RPR; nuova denominazione del partito gollista), nel 1977 fu eletto sindaco di Parigi (rieletto nel 1983 e nel 1989). Nel 1986- ...
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Uomo politico romeno (n. Oltenita 1930). Membro del Partito comunista, dal 1971guidò l'opposizione interna a N. Ceauşescu e, nel 1989, il Fronte democratico di salvezza nazionale che pose fine al regime. [...] (1968-84) del Comitato centrale del partito. Guidò il Fronte di salvezza nazionale (FSN) fino al rovesciamento di Ceaşescu (nov. 1989) e al controllo del paese. Dopo l'esecuzione di Ceaşescu, I. fu nominato presidente della Repubblica ad interim. La ...
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Nel parlamento, settori dell’emiciclo che sono a d. del presidente (il cui seggio è posto di fronte all’emiciclo stesso). Per estensione, insieme dei deputati che occupano quei settori e i partiti o i [...] storica, poiché fu assunto come denominazione (precisata poi in quella di d. storica) dal partito liberale moderato, la cui formazione fu compiuta sotto la guida di Cavour. È il partito che fornì la classe dirigente italiana, portando a termine, con ...
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Uomo politico italiano (Lenola, Latina, 1915 - Roma 2015), si laureò in giurisprudenza e in filosofia. Dal 1939 partecipò, all'univ. di Roma, all'attività di gruppi giovanili antifascisti; iscrittosi al [...] di base. Deputato dal 1950, è stato presidente del gruppo parlamentare comunista (1968-72) e presidentePartito della rifondazione comunista.Tra le opere: Masse e potere (1977), Crisi e "terza via" (1978), Le cose impossibili (1990), Appuntamenti di ...
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Uomo politico e giornalista italiano (Pesaro 1925 - Roma 2023); dal 1952 membro del consiglio nazionale della DC e dal 1954 della direzione del partito. Legato alla corrente facente capo ad A. Fanfani, [...] 73) segretario nazionale del partito. Deputato alla Camera dal Dal marzo 1980 all'apr. 1982 è stato presidente del consiglio nazionale della DC, e dall'ott. all'aprile 1987, ha ricoperto la carica di vicepresidente del Consiglio nei governi Craxi. ...
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Cavour, Camillo Benso conte di. - Statista (Torino 1810 - ivi 1861). Ufficiale del genio (1827-31), fece il suo ingresso in politica nel 1847, fondando il giornale Il Risorgimento. Deputato (1848, 1849), [...] si mostrò favorevole all'intervento in Toscana contro il partito rivoluzionario e avverso alla ripresa della guerra contro l' che invano aveva tentato di affidare il governo al capo della destra Balbo, come nuovo presidente del consiglio. Esplicò ...
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Trump, Donald John. – Imprenditore e uomo politico statunitense (n. New York 1946). Laureato alla Wharton School of Pennsylvania in Economia e finanza, dal 1971 al 2017 ha guidato l'azienda di sviluppo [...] fuori degli USA che ha sollevato aspre critiche da parte degli stessi imprenditori statunitensi. Sul fronte della politica estera parzialmente eroso i consensi accordati al presidente, che nel mese di agosto ha accettato la nomination repubblicana ...
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Uomo politico israeliano (n. Tel Aviv 1949). Leader del partito Likūd, nel 1996 divenne il più giovane primo ministro dello Stato di Israele. Come capo del governo si oppose alla nascita di uno stato palestinese [...] politico ha rimesso il mandato inducendo il presidente del Paese ad affidarlo a Y. Lapid del partito Yesh Atid. La firma nel maggio 2021 di un accordo di coalizione tra Lapid, il leader del partito sionista di destra HaBayit HaYehudi (La casa ebraica ...
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Donna politica tedesca (n. Amburgo 1954). Entrata nella Christlich-Demokratische Union (CDU) nel 1990, divenne dopo pochi mesi ministro della Parità e delle Politiche giovanili (1991-94). In seguito fu [...] , mentre nel mese successivo è stata rieletta per la nova volta presidente del CDU con l'89,5% dei consensi, la percentuale più Le elezioni europee tenutesi nel maggio 2019 hanno confermato il partitodi M. come prima forza politica del Paese (28,7 ...
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Uomo politico turco (n. İstanbul 1954). Di formazione tradizionalista, militò in gioventù nei partiti islamici e fu sindaco di İstanbul (1994-97): amministratore efficiente e popolare, suscitò tuttavia [...] l'accesso in Parlamento. Fallite le trattative per la formazione di una coalizione di governo, nel novembre 2015 si sono tenute nuove elezioni, alle quali il partito del presidente ha nuovamente conquistato la maggioranza assoluta ricevendo il 49 ...
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presidènte s. f. e m. [dal lat. praesĭdens -entis, part. pres. di praesidere «presiedere»] (f. anche -éssa). – 1. Chi presiede, cioè la persona che, nominata elettivamente o per investitura dall’alto, sovraintende, dirige, coordina, con o senza...
pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...