Stato dell’Africa australe, bagnato a O dall’Oceano Atlantico. Confina a N e a NE con la Repubblica Democratica del Congo, a E con la Zambia, a S con la Namibia. Comprende un lembo costiero a N della foce [...] del Paese, subentrandogli nell'agosto 2017 J. Lourenço, generale dell'ex premier, ministro della Difesa e vice presidente del partitodi Dos Santos. Il MPLA si è prevedibilmente affermato anche alle elezioni generali dell'agosto 2022, alle quali ha ...
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Repubblica già appartenente alla Iugoslavia, proclamata indipendente nel 1991. Confina a N con la Slovenia e l’Ungheria, a E con la Serbia, a S con la Bosnia, a O si affaccia all’Adriatico.
Il territorio [...] la destra nazionalista fu sconfitta dai gruppi dell’opposizione coalizzati attorno ai partiti riformisti di centrosinistra. I. Račan, presidente del partito socialdemocratico, diventò primo ministro con un programma orientato in senso decisamente ...
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Stato dell’Africa occidentale che si affaccia sull’Oceano Atlantico, all’estremità occidentale del continente africano, e confina a N e a NE con la Mauritania, a E con il Mali, a S con la Guinea e la Guinea-Bissau. [...] Parti Démocratique Sénégalais (PDS), A. Wade. Tra il 2001 e il 2003 vennero introdotte alcune riforme istituzionali, in particolare una nuova Costituzione limitò a due i mandati presidenziali consecutivi, consentendo al tempo stesso al presidentedi ...
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Stato dell’Asia orientale, in buona parte corrispondente alla sezione meridionale della Penisola di C. e perciò detto correntemente C. del Sud. Confina a N con la Repubblica Democratica Popolare di C. [...] , che hanno conquistato 122 contro i 123 aggiudicatisi dal partitodi opposizione Minjoo. Nel dicembre successivo la presidente è stata sospesa dall'incarico a seguito di un'accusa di corruzione, subentrandogli ad interim il primo ministro Hwang Kyo ...
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Uomo di stato messicano (Jiquilpán, Michoacán, 1895 - Città di Messico 1970); tipografo, in gioventù combatté nei movimenti rivoluzionarî (1913-23). Governatore dello stato di Michoacán (1928-32), presidente [...] del Partito nazionale rivoluzionario (1930), ministro degli Interni nel 1931, poi di Guerra e Marina (1933), come presidente della nazione (1934-40) pose termine alla corruzione dei regimi precedenti e continuò la politica di riforme tendendo a un ...
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Statista tedesco (Brackenheim, Württemberg, 1884 - Stoccarda 1963); dal 1903, membro dell'Unione liberale, passò poi al Partito democratico che rappresentò al Reichstag dal 1928 al 1933; con l'affermazione [...] per i Culti nel governo del Württemberg; l'anno successivo era eletto presidente del Partito liberale tedesco nella zona d'occupazione britannica. Presidente della Repubblica Federale di Germania (1949-59). Propugnatore, nella vita politica e dalla ...
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Militare e uomo politico sudafricano (n. Bovenplaats, colonia del Capo, 1870 - m. presso Pretoria 1950), di origine olandese, ma cittadino inglese, studiò legge a Cambridge e divenne dal 1899 consigliere [...] . Hertzog, S. lasciò il governo. Nel 1933 accettò di far partedi un nuovo esecutivo Hertzog, acconsentendo che il suo Partito del Sudafrica si fondesse con quello dell'avversario sotto il nome diPartito unito (1934). Ma quando (1939) Hertzog cercò ...
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Uomo politico (Parigi 1859 - Versailles 1943); eletto deputato dal 1885, si batté a fianco di G. Clemenceau su posizioni decisamente radicali, spostandosi più tardi verso il socialismo riformista di cui [...] suoi compagni dipartito, fu il primo socialista a partecipare a un governo "borghese", accettando di collaborare con P Eletto presidente della Repubblica il 23 sett. 1920, appoggiò la politica nazionalistica di Poincaré e tentò invano di rafforzare ...
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Uomo politico statunitense (Greenway, Virginia, 1790 - Richmond, Virginia, 1862). Avvocato, seguace delle idee di Th. Jefferson, sedette alla Camera dei rappresentanti della Virginia (1811-16 e 1823-25), [...] Virginia (1825-27), senatore federale (1827-36). Membro del partito democratico, ma poco incline ad accettare la disciplina dipartito, votò spesso contro i provvedimenti del presidente A. Jackson. Passato all'opposizione, nel 1840 fu eletto alla ...
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Uomo politico cecoslovacco (Olomouc 1891 - Praga 1976); capo del primo governo della Cecoslovacchia liberata (aprile 1945), eletto presidente del partito socialdemocratico stabilì la collaborazione coi [...] al Fronte Nazionale. Dopo il colpo di stato del febbraio 1948, rieletto presidente del suo partito, nel giugno dello stesso anno realizzò la fusione coi comunisti. Più volte ministro sino al 1953, presidente dell'assemblea nazionale (1953-64), membro ...
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presidènte s. f. e m. [dal lat. praesĭdens -entis, part. pres. di praesidere «presiedere»] (f. anche -éssa). – 1. Chi presiede, cioè la persona che, nominata elettivamente o per investitura dall’alto, sovraintende, dirige, coordina, con o senza...
pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...