Uomo di stato cecoslovacco (Hodonín, Moravia, 1850 - castello di Lány, Praga, 1937). Di umili natali, studiò alle università di Vienna e Lipsia e nel 1882 ottenne la cattedra di filosofia all'univ. ceca [...] 1891, si dimise due anni dopo per contrasti con il partito. Di questo periodo sono alcuni dei suoi scritti più significativi: in discusse col presidente W. Wilson i termini della futura indipendenza cecoslovacca e concluse il patto di Pittsburgh con ...
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Uomo politico e militare cinese (Fenghua, Zhejiang, 1887 - Taibei 1975), il cui nome ufficiale era Jiang Zhongzheng, essendo Jieshi un soprannome; più noto come Chiang Kai-shek, con la forma dialettale [...] . Accettò un un 'fronte unito' con il Partito comunista cinese (PCC) nel 1937, ma l' di Sun Zhongshan (1925) portò a termine la lotta contro i signori della guerra, assumendo la guida del governo centrale stabilito a Nanchino nel 1927 (presidente ...
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Uomo politico sovietico (Mosca 1888 - ivi 1938), diciottenne aderì al bolscevismo; fu relegato a Onega nel 1910, poi andò all'estero, ove entrò in relazione con Lenin e, rientrato in Russia nel febbr. [...] in agricoltura. Fu tra gli oppositori di Trockij di cui votò l'espulsione dal partito, insieme a quella di Zinov´ev, nel novembre del 1927. Redasse il programma del Komintern di cui fu presidente dal 1926. B. è stato il teorizzatore del "terzo ...
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Storico e uomo politico italiano (Napoli 1929 - ivi 2018). Prof. di storia medievale e moderna all'univ. di Napoli dal 1966, si è occupato in particolare della politica italiana del Cinquecento e dell'età [...] gran parte del territorio nazionale veniva sottoposto a "vincolo paesistico". Dal 1988 al 1991 sottosegretario al ministero per il Mezzogiorno; dal 1977 è stato accademico dei Lincei e dal 1978 al 1983 è stato presidente della Biennale di Venezia ...
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Fratello (Aiaccio 1775 - Viterbo 1840) di Napoleone I; fatti gli studi in Francia, ritornato in Corsica nel 1789, vi divenne uno dei più calorosi giacobini, in amicizia con F. Buonarroti e ben presto con [...] Deputato del Consiglio dei Cinquecento dal 1798, preparò come presidente il colpo di stato del 18 brumaio, che riuscì grazie alla sua di vita cercò di riorganizzare in Inghilterra il partito bonapartista (1832-39). Si occupò di letteratura e di ...
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Uomo politico inglese (Londra 1800 - ivi 1870). Ministro plenipotenziario a Madrid, vi appoggiò il partito costituzionale (1833). Entrato nella Camera dei Lords nel 1838, partecipò (1839-41) al ministero [...] Melbourne, e (1846) in qualità dipresidente del Board of Trade a quello presieduto da lord John Russell che nel 1847 lo gli riaffidò il ministero degli Esteri nel 1868; cercò di risolvere in forma arbitrale la questione della nave Alabama con ...
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Esponente sionista e uomo politico d'Israele (Płońsk, Polonia, 1886 - Tel Aviv 1973). Avendo aderito giovanissimo al movimento sionista, si trasferì nel 1906 in Palestina, dove assunse il cognome ebraico [...] durante il periodo del mandato britannico, alla costruzione delle basi di un futuro stato ebraico indipendente. Fondatore (1920) e segretario ) e leader del Mapai (Partito laburista israeliano), nel 1935 divenne presidente (fino al 1948) dell'Agenzia ...
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Uomo politico iugoslavo (Lubiana 1910 - ivi 1979). Entrato nel partito comunista (1928), incarcerato per attività illegali (1932-34), poi esule a Vienna e in URSS, divenne membro dell'ufficio politico [...] . Kidrič, a Lubiana, l'azione del Fronte di liberazione nella Slovenia occupata. Nel 1945, K. fu di Tito al momento della rottura con Stalin. Vicepresidente del Consiglio (1948-53; 1953-63), ministro degli Esteri (1948-53), fu poi (1963-67) presidente ...
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Generale e uomo politico statunitense (Point Pleasant, Ohio, 1822 - Mount McGregor, New York, 1885). Si distinse nella spedizione contro il Messico (1845-47). Nella guerra di Secessione sconfisse più volte [...] ). Nel 1868, quale candidato repubblicano, fu eletto presidente e riconfermato nel 1872. Fece propria la politica repressiva del suo partito negli stati meridionali; risolse con il trattato di Washington (1871) le questioni pendenti con l'Inghilterra ...
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Patriota e uomo di stato romeno (Şimleul-Silvaniei 1873 - Galaţi 1952). Eletto (1906) al parlamento ungherese, guidò il gruppo di deputati che rivendicava il passaggio della Transilvania alla Romania. [...] fusioni del partito nazionale di Transilvania col partito conservatore democratico di Take Ionescu (1923), col partito nazionalista democratico di Nicola Iorga (1924) e col partito contadino di Ion Mihalache (1926), fu in due riprese presidente del ...
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presidènte s. f. e m. [dal lat. praesĭdens -entis, part. pres. di praesidere «presiedere»] (f. anche -éssa). – 1. Chi presiede, cioè la persona che, nominata elettivamente o per investitura dall’alto, sovraintende, dirige, coordina, con o senza...
pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...