ARPINATI, Leandro
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Nacque a Civitella di Romagna (Forlì) il 29 febbr. 1892 da modesta famiglia. Militò dapprima nelle file del gruppo giovanile socialista; trasferitosi a Torino, dove già aveva lavorato [...] in un manifesto attaccato Andrea Costa, reo, a suo avviso, di aver abbandonato l'anarchismo per concludere la propria carriera quale vice-presidente della Camera "borghese". Presero parte insieme, tuttavia, a comizi contro l'avversario comune: i ...
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DUMINI, Amerigo
Sandro Setta
Nacque a Saint Louis (Missouri, USA) il 3 genn. 1894 da Adolfo, pittore ed antiquario, e Jessie Wilson. Sebbene cittadino statunitense, allo scoppio della prima guerra mondiale [...] Marinelli.
Dopo la marcia su Roma, riammesso nel partito fascista con l'avallo di Mussolini, divenne una sorta di segretario privato del Rossi, nominato capo dell'ufficio stampa del presidente del Consiglio. Da questo fu raccomandato a F. Filippelli ...
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FABBRI, Paolo
Giuseppe Sircana
Nacque a Conselice, in provincia di Ravenna, il 26 ag. 1889 da Carlo e da Maria Gandolfi. Di famiglia contadina il F. intraprese il lavoro nei campi non appena ebbe ultimata [...] assumere la carica di segretario del locale Sindacato operaio agricolo e dove venne poi nominato presidente dell'Opera pia il Partito socialista italiano di unità proletaria, il F. fu chiamato a far parte della direzione del partito nel ...
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Ataturk, Mustafa Kemal
Atatürk, Mustafa Kemal
Generale e statista turco (Salonicco 1881-Istanbul 1938). Fondatore e primo presidente della Repubblica di Turchia; fino al 1934 noto come Ghazi Mustafa [...] Salonicco per diffondere le sue idee, entrò a far parte del movimento dei Giovani turchi, nonostante le differenze 10 ottobre. In aprile, l’Assemblea nazionale di Ankara aveva offerto ad A. la presidenza; in questa veste, egli denunziò il sultano ...
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Bismarck-Schonhausen, Ottone principe di
Bismarck-Schönhausen, Ottone principe di
Statista tedesco (Schönhausen 1815-Friedrichsruh 1898). Figura chiave della storia prussiana, tedesca ed europea della [...] fu dominato dal contrasto con il Reichstag sulla questione del bilancio militare (1886): di fronte all’opposizione di questo, B. decise di scioglierlo, appoggiandosi non più al Partito del centro ma ai conservatori e ai liberal-nazionali, e ottenne l ...
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Pier Virgilio Dastoli
Juncker ostaggio dei falchi
Le ottave elezioni europee hanno registrato una battuta d’arresto per i movimenti anti UE (a parte Francia e Gran Bretagna). Ma resta la spaccatura tra [...] unione monetaria e la libera circolazione nello spazio di Schengen. In mancanza di un’iniziativa fra i governi, inutilmente tentata dalla presidenza italiana, la spinta ‘costituente’ dovrà partire ancora una volta dal Parlamento europeo.
La sfida ...
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Nato nel 1843 a Santa Maria di Licodia (Catania) da famiglia di proprietari terrieri, a quindici anni era già fra i rivoluzionari sospetti al governo borbonico. Laureatosi in giurisprudenza, si stabilì [...] : presidente onorario era Mazzini, effettivo Campanella; i suoi soci, mazziniani e garibaldini, si proponevano di riunire . Posizioni, come quella del B., rivolte alla creazione di un partito unico, erano superate: non per caso, dopo il processo ...
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BRAICO, Cesare
Mario Themelly
Nato a Brindisi il 24 ott. 1816 da Bartolomeo e da Carolina Carasco, dopo aver compiuto gli studi secondari nella città natale, si laureò in medicina a Napoli nel 1845. [...] di Montesarchio contribuirono - notò B. Croce (Una famiglia di patrioti, Bari 1949, p. 39) - a "trasformare il partito liberale napoletano in partito venivano disciolte, fu nominato dal re presidente del consiglio di sanità in Napoli (dicembre '62). ...
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Paolo Branca
Prove di democrazia nel mondo islamico
Le rivolte che si sono susseguite a catena in molti paesi del Nord Africa e del Medio Oriente sul finire del 2010 e nei primi mesi del 2011 sono presto [...] iniziava un confronto cruento con i contestatori destinato a durare, soprattutto nella città di Deraa.
Il 24 aprile il presidente dello Yemen prometteva di farsi da parte entro un mese, ma manifestazioni e scontri sarebbero continuati un po’ ovunque ...
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BRAGALDI, Giovanni Damasceno
Alberto Postigliola
Nacque a Castelbolognese il 15 nov. 1763 da Vincenzo e da Teresa Poggi.
Sulla data di nascita del B. fa fede la biografia di U. Da Como (III, 2, p. 24), [...] fu chiamato, in quanto esperto giurista, a far parte del Corpo legislativo, nel Consiglio dei iuniori, ove di Castelbolognese,Discorso inaugurale pronunciato a suoi Amministrati dal Podestà Presidente Giovanni Damiano B. il Giorno Onomastico di ...
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presidènte s. f. e m. [dal lat. praesĭdens -entis, part. pres. di praesidere «presiedere»] (f. anche -éssa). – 1. Chi presiede, cioè la persona che, nominata elettivamente o per investitura dall’alto, sovraintende, dirige, coordina, con o senza...
pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...