CASALIS, Bartolomeo
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Carmagnola (Torino) il 9 nov. 1825 da Francesco e da Giacomina Pola. Universitario a Torino, ed amico di C. Nigra, D. Berti, G. B. Bottero e molti altri, [...] le fila ed a recuperare influenza a spese del "potentissimo" partito clerico-consorte. Secondo il C. però (lett. del a collaborare con il presidente del Senato, bisognoso di un giureconsulto per le funzioni giudiziarie e di un letterato per dettare ...
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LAZZATI, Giuseppe
Nicola Raponi
Figlio di Carlo e Angela Mezzanotte, nacque a Milano il 22 giugno 1909, quarto di otto fratelli.
Dal 1915 iniziò le elementari a Milano, alla scuola Vittoria Colonna, [...] fu eletto vice-presidente del gruppo parlamentare DC alla Camera.
La sua posizione nel partito e fuori fu AS, 1996, n. 7-8, pp. 601-610; P. Vanzan, Perdurante e molteplice attualità di G. L., in Civiltà cattolica, 6 sett. 1997, pp. 400-413; V. Peri, ...
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CARLO EMANUELE II, duca di Savoia
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 20 giugno 1634, secondogenito di Vittorio Amedeo I e di Cristina di Borbone, sorella di Luigi XIII. Successo al padre (dopo la [...] doppio ufficio di primo presidente e di capo del Consiglio di finanza, col mandato di presiedere l'anno dopo una Camera di commercio che di Luigi XIV (18 genn. 1673) impose alle partidi rimettere le dispute di confine al giudizio di arbitri scelti di ...
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Nacque il 4 dic. 1890 ad Armungia, in provincia di Cagliari, da Giovanni e da Lucia Mereu in una famiglia di piccoli proprietari terrieri. Dopo aver frequentato il ginnasio presso il collegio salesiano [...] notizia della sua elezione unanime a presidente dell'associazione dei reduci di Cagliari. Fu infine congedato nel del socialismo, Firenze 1983, ad ind.; G. Tartaglia, I congressi del Partito d'azione 1944/1946/1947, Roma 1984, ad ind.; L'Italia in ...
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JEMOLO, Arturo Carlo
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Roma, nella zona di via Tomacelli, il 7 genn. 1891, unico figlio di Luigi e di Anna Adele Sacerdoti.
Il padre, siciliano di Ragusa, fu ragioniere [...] di "opera giudicata di eccezionale valore" e S. Pertini, presidente della Repubblica, in una lettera alla moglie, parlò di lui come di un assistente ecclesiastico". Nel 1919 rifiutò di aderire al Partito popolare di Sturzo e, nel 1944, non accolse ...
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Nacque a Perugia l'8 marzo 1899 da Alfredo e da Maria Luisa Stoppa. Nel 1917 si arruolò volontario, prestando servizio come sottotenente degli arditi. Smobilitato, fece ritorno a Perugia, dove si iscrisse [...] esecutiva) del partito fascista subì varie modificazioni. Il B. (il 1° aprile nominato console generale della Milizia volontaria per la sicurezza nazionale e, pressoché nello stesso periodo, presidente del consiglio provinciale di Perugia) mantenne ...
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FRANCESCO II di Borbone, re delle Due Sicilie
Alfonso Scirocco
Nato a Napoli il 16 genn. 1836 da Ferdinando II e da Maria Cristina di Savoia, che morì pochi giorni dopo il parto, crebbe in buona armonia [...] A. Statella, principe di Cassaro, alla presidenza del Consiglio fece cadere le residue speranze di un'apertura ai si opponevano ad ogni buon proposito. Da una parte i vari tentativi di avvicinamento al governo sabaudo (in luglio furono inviati ...
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TELLINI, Enrico
Gianluca Fulvetti
Dizionario Biografico degli Italiani, Volume 95 (2019)
Nacque a Castelnuovo di Garfagnana (Lucca) il 26 agosto 1871 dal magistrato Angelo e da Egidia Masini. Ebbe due [...] presidente del tribunale di Pistoia, e Alberto, avvocato del foro di Firenze.
Crebbe in un ambiente di orientamento sabaudo e legato al conservatorismo moderato, trascorrendo i primi anni di gli assassini avrebbero fatto partedi una banda albanese, ...
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FERRARI, Ettore
Anna Maria Isastia
Nacque a Roma il 25 marzo 1845 da Filippo e da Maria Luisa Pasini, discendente da una nobile famiglia fiorentina. Secondogenito di quattro figli, la sua formazione [...] . occupò posizioni eminenti: fece parte della giunta superiore e del Consiglio per le belle arti dal 1882 al 1892; dal 1896 fu titolare della cattedra di scultura presso il Regio Istituto di belle arti in Roma, del quale fu poi presidente dal 1906.
L ...
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CRESPI, Silvio Benigno
Roberto Romano
Nacque a Milano il 24 sett. 1868, primogenito di Cristoforo Benigno, e di Pia Travelli. Frequentato il liceo classico, si iscrisse a Pavia alla facoltà di giurisprudenza; [...] per le ferocie e gli abusi commessi dal governatore della colonia Dulio, che faceva parte del consiglio della Società). Fu anche presidente dal 1905 dell'Automobile Club di Milano e in seguito dell'Automobile Club d'Italia. In questi sodalizi profuse ...
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presidènte s. f. e m. [dal lat. praesĭdens -entis, part. pres. di praesidere «presiedere»] (f. anche -éssa). – 1. Chi presiede, cioè la persona che, nominata elettivamente o per investitura dall’alto, sovraintende, dirige, coordina, con o senza...
pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...