CAVAZZONI, Stefano
Francesco Malgeri
Nacque a Guastalla (Reggio Emilia) il 1°ag. 1881 da Leone e da Luigia Bresciani. Giovanissimo frequentò le organizzazioni cattoliche animate da mons. Andrea Carlo [...] al 1944 fu presidente dell'Opera antitubercolare infantile.
Nel 1940 accettò la tessera del Partito nazionale fascista, offerta a tutti gli ex combattenti. Alla caduta del fascismo venne sottoposto al giudizio dell'Alta corte di giustizia del Senato ...
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ARTOM, Eugenio
Nidia Danelon Vasoli
Nacque ad Asti, il 17 febbr. 1896, da Vittorio e da Gemma Pugliese. La madre morì alla sua nascita; ed egli, insieme con la sorella Henriette e con il fratello Camillo, [...] membro del Comité européen d'assurances, di cui fu presidente alla fondazione e quindi presidente del gruppo di lavoro Marché commun. Fu, inoltre, a partire dal '47, membro particolarmente attivo e poi presidente ('50-'64) del consiglio dell'Istituto ...
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GREPPI, Emanuele
Elisa Signori
Nacque a Milano il 27 nov. 1853 dal nobile Carlo e da Maria Padulli.
Avviato sin dalla giovinezza agli studi giuridici ed economici, trasse dall'illustre tradizione familiare [...] sino al 18 sett. 1911, quando furono formalizzate le sue dimissioni alla Camera.
Espressioni non convenzionali di stima e apprezzamento da parte dei presidenti del Consiglio e della Camera, L. Luzzatti e G. Marcora, commentarono la conclusione ...
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DE GUBERNATIS, Girolamo Marcello
Enrico Stumpo
Nacque a Sospello presso Nizza nel 1633 dal conte Marcello, già ambasciatore presso il papa Urbano VIII, e da Anna Maria dei marchesi Vivaldi. Orfano di [...] .
L'adesione del D. al partito dei consiglieri contrari al matrimonio fu molto apprezzata dallo stesso principe. Salito al trono, Vittorio Amedeo richiamò il D. in Piemonte, a Nizza, con il titolo di primo presidentedi quel Senato. Già nel 1682 egli ...
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GRIECO, Ruggero
Giuseppe Sircana
Nacque a Foggia il 19 ag. 1893 da Giuseppe, impiegato postale, e da Teodolinda Pomarici, appartenente a una famiglia di nobili decaduti.
Sulla formazione del G., rimasto [...] fece ritorno in Italia, dedicandosi subito al lavoro dipartito come responsabile della stampa e propaganda. Il 10 dell'Alleanza, della quale venne eletto presidente, realizzava il progetto di un'organizzazione autonoma dei piccoli proprietari e ...
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BORGARELLI, Guglielmo
Guido Verucci
Nacque a Cambiano, presso Torino, il 12 dic. 1752, da Giovanni Antonio e da Teresa De Villa, in una famiglia di piccoli proprietari terrieri. Laureatosi in legge [...] e comunità.
Allontanato dal governo e nominato nel dicembre 1818 presidente del Senato di Piemonte, il B. restò fra i più combattivi esponenti del partito che si opponeva ai tentativi di riforma progettati da Prospero Balbo. Istituita da questo nel ...
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ASTUTO DI LUCCHESE (Lucchesi), Riccardo
Vincenzo Clemente
Nacque a Napoli il 1º genn. 1882 da Giuseppe e da Maria Laura Castrone Dusmet de Beaulieu, di nobile ascendenza siciliana. Il padre aveva servito [...] consorterie dipartito", vi si parla del "nostro dovere di potenza colonizzatrice" e vi si manifesta l'istanza di mantenere la politica estera della Democrazia cristiana dal 1946 e presidente dell'Istituto italiano per l'Africa, collaborò alla ...
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HOST VENTURI, Giovanni
Mauro Canali
Nacque a Fiume, il 24 giugno 1892, da Francesco e Francesca Mandich.
Ottenuta la licenza di scuola media, si specializzò in odontotecnica. Partecipò come volontario, [...] all'epoca retto da A.S. Benni.
La sua nomina era, da partedi Mussolini, un modo di bilanciare l'influenza del ministro - industriale, a lungo presidente della Confederazione generale dell'industria (Confindustria) - con un elemento proveniente dalla ...
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GENTILE, Panfilo
Maurizio Griffo
Nacque a L'Aquila il 28 maggio 1889, primogenito di Vincenzo, avvocato e uomo politico (fu anche presidente della Provincia), e di Giuseppina Giorgi. Dopo la laurea [...] di Croce si sentiva l'insegnamento di L. Einaudi, di Röpke e di F.W. von Hayek. Proprio Einaudi, allora presidente pessimistica delle moderne democrazie, dominate dagli apparati dipartito incapaci di selezionare élites valide, fino a configurarsi, ...
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FERA, Luigi
Adriano Roccucci
Nacque a Cellara (Cosenza) il 12 giugno 1868, da Rachele Crocco e da Michele, medico e professore di scienze naturali al liceo "Telesio", presidente del Comizio agrario [...] in cui si dichiarò favorevole al suffragio universale e al sistema proporzionale, incontrando una fredda accoglienza fra i colleghi dipartito.
Il 18 marzo 1911 intervenne a nome del gruppo radicale nel dibattito che provocò la caduta del ministero ...
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presidènte s. f. e m. [dal lat. praesĭdens -entis, part. pres. di praesidere «presiedere»] (f. anche -éssa). – 1. Chi presiede, cioè la persona che, nominata elettivamente o per investitura dall’alto, sovraintende, dirige, coordina, con o senza...
pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...