AVALOS, Francesco Ferdinando, marchese di Pescara
Roberto Zapperi
Primogenito di Alfonso, marchese del Vasto, e di Maria d'Aragona, nacque verso il 1530.
L'eminente posizione della famiglia, di origine [...] lo más que se tracta no pueda hacer más diligencia por mi parte que remitirme a lo que a otros paresce", in Colección de come osservò un cronista contemporaneo, "fu di gran novità vedersi un presidentedi tanta autorità in quel loco carcerato, ...
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DE BONO, Emilio
Elvira Valleri Scaffei
Nacque a Cassano d'Adda, in provincia di Milano, il 19 marzo 1866 da Giovanni ed Emilia Bazzi. La sua famiglia, di origine lombarda, aveva "penato sotto il giogo [...] e come conoscesse, per puro caso, il nome del presidente del Consiglio (Nell'esercito..., p.189); così mentre regolamento di Torre Pellice si proclamava ufficialmente non solo la formazione di un esercito diparte, ma si rivendicava la necessità di ...
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TOGLIATTI, Palmiro
Franco Andreucci
– Nacque a Genova il 26 marzo 1893, nel giorno della Domenica delle Palme (da cui il nome che gli venne dato).
I suoi genitori, entrambi originari del Piemonte, [...] docente titolare della disciplina (Economia politica) e presidente della commissione di laurea era invece Achille Loria, economista ai Nel 1946 iniziò una relazione – malvista dal moralismo dipartito – con Nilde Iotti (una giovane militante del ...
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CAIROLI, Benedetto
Marziano Brignoli
Nacque a Pavia il 28 genn. 1825 da Carlo e da Adelaide Bono. Il padre, professore della facoltà medica e poi rettore dell'università di Pavia, proveniva da una famiglia [...] tutte le parti politiche. Respinta alla Camera il 7 aprile la richiesta governativa di rinviare la discussione sulla politica estera, il C. aveva presentato le dimissioni, respinte allora dal re, non essendo riuscito il presidente incaricato Depretis ...
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CORBINO, Orso Mario
Edoardo Amaldi
Luciano Segreto
Nacque ad Augusta (Siracusa) il 30 apr. 1876 da Vincenzo, proprietario di un piccolo pastificio, e da Rosaria Imprescia, figlia di un impresario edile. [...] elettrichei entrando a far parte del consiglio di amministrazione dell'azienda elettrica municipalizzata della capitale. Scienziato ormai di chiara fama (nel 1914 era stato eletto alla presidenza della Società italiana di fisica, carica che conservò ...
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BUOZZI, Bruno
Gastone Manacorda
Nacque a Pontelagoscuro (Ferrara) il 31 genn. 1881 da Orlando e Maddalena Gusti. Nel primi anni del 1900 si trasferì a Milano, dove divenne operaio meccanico, si iscrisse [...] F.I.O.M., e con un accordo di massima, sancito dall'intervento del presidente del Consiglio, Giolitti, sull'introduzione del controllo operaio. Il B. fece parte della commissione paritetica, di rappresentanti operai e industriali, per la preparazione ...
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MANIN, Daniele
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 13 maggio 1804, terzogenito di Pietro di Ludovico e Anna Maria Bellotto.
Il nonno paterno, di origine veronese e di religione ebraica, si chiamava [...] opposizione interna capeggiata da G. Sirtori (che sfociò anche in manifestazioni di piazza): prima venne la nomina plebiscitaria, da parte dell'Assemblea, a presidentedi un governo in cui sedevano moderati come Cavedalis, Graziani, Calucci, I ...
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PARRI, Ferruccio
Luca Polese Remaggi
PARRI, Ferruccio. – Nacque a Pinerolo (Torino) il 19 gennaio 1890 da Fedele e Maria Marsili, quarto di cinque figli.
I genitori erano di origini marchigiane, ma [...] come candidato delle sinistre, allorquando la scadenza del mandato di Luigi Einaudi pose il problema dell’elezione di un nuovo presidente della Repubblica. Confluita Unità popolare nel Partito socialista italiano (PSI), Parri tornò in Parlamento in ...
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D'ARAGONA, Ludovico
Francesco Maria Biscione
Nacque a Cernusco sul Naviglio (Milano) il 23 maggio 1876 da Salvatore e Francesca Lepori.
Di famiglia agiata, abbandonò a dieci anni la casa paterna e "si [...] Barberini (gennaio 1947), che appunto aveva causato la crisi di governo, aderì al Partito socialista dei lavoratori italiani (P.S.L.I.) e ne divenne presidente del gruppo parlamentare. Dopo la rottura dell'unità nazionale, fu nuovamente ministro ...
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Nacque a Forlì il 16 sett. 1841 da Carlo e da Francesca Ghinassi. Affidato dopo la morte del padre a uno zio di sentimenti ultraliberali, Gaetano Ghinassi, il F. visse un'adolescenza tranquilla fino al [...] cui il F. sedette in Parlamento.
Poche e tutte in forma di brevi profili le biografie del F.: a parte quella molto sarcastica con cui un repubblicano intransigente lo salutò presidente del Consiglio (Sereno [F. Albani], A. F. Dalla giovinezza a Villa ...
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presidènte s. f. e m. [dal lat. praesĭdens -entis, part. pres. di praesidere «presiedere»] (f. anche -éssa). – 1. Chi presiede, cioè la persona che, nominata elettivamente o per investitura dall’alto, sovraintende, dirige, coordina, con o senza...
pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...