Vocabolo latino accolto in tedesco (Präsidium) e da questo passato al russo (prezidium) e ad altre lingue slave con il significato di presidenza, direzione, ufficio di presidenza, di direzione.
Nella Repubblica Federale di Germania, è organo direttivo del Parlamento, dotato anche di speciali funzioni giudiziarie; il Bundespräsidium, nella disciolta Confederazione Germanica, rappresentò la più alta ...
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Uomo politico sovietico (Bol´šaja Tes´, Krasnojarsk, 1911 - Mosca 1985). Membro della segreteria del Presidium del Soviet supremo (1960-65), direttore del dipartimento per l'organizzazione del comitato [...] del partito nel 1976 e dell'Ufficio politico nel 1978. Stretto collaboratore di L. I. Brežnev, dopo la morte di J. B. Andropov fu eletto segretario generale del PCUS (febbr. 1984) e presidente del Presidium del Soviet Supremo dell'URSS (apr. 1984). ...
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Uomo politico cecoslovacco (Uhrovec, Slovacchia, 1921 - Praga 1992). Prese parte alla resistenza comunista, membro del Presidium e segretario del Partito comunista slovacco (1963-68). Esponente dell'ala [...] rinnovatrice del partito, D. successe, dopo un duro scontro politico nel Comitato centrale (genn. 1968), ad A. Novotný nella carica di primo segretario del partito. Sotto la direzione di D. venne avviato ...
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Uomo politico albanese (Scutari 1925 - Tirana 2011), dirigente del Partito del Lavoro d'Albania (comunista). Membro del politburo, nel 1982 divenne presidente del presidium dell'Assemblea del popolo (capo [...] dello Stato) e alla morte di Hoxha (1985) ne ereditò anche la carica di segretario del partito. La sua politica si è caratterizzata per la riapertura di relazioni diplomatiche con paesi e organismi internazionali ...
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Uomo politico sovietico (Kamenskoe, od. Dneprodzeržinsk, Ucraina, 1906 - Mosca 1982). Commissario politico nell'Armata rossa durante la guerra, primo segretario del Partito comunista della Moldavia (1950-52) [...] tale carica fino alla morte. Maresciallo dell'URSS dal 1976, nel 1977 riassunse anche la presidenza del Presidium del Soviet supremo. La sua gestione interna si caratterizzò per il mantenimento dei tradizionali equilibrî della società sovietica ...
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Uomo politico armeno (n. Stepanakert, Nagorno- Karabakh, 1954). Laureatosi in ingegneria elettrotecnica al politecnico di Erevan´, iniziò a lavorare come ingegnere meccanico. Ancora in periodo sovietico [...] era stato deputato del soviet supremo dell'Armenia e membro del presidium, quindi nel 1991 venne eletto deputato del soviet supremo della Repubblica di Nagorno-Karabakh, della quale nel 1994 fu nominato presidente dal soviet supremo. Nel 1997 divenne ...
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Pseudonimo del rivoluzionario e pubblicista B. Lifschitz (Kiev 1895 - Parigi 1984). Dal 1898 a Parigi, nel 1916 aderì al partito socialista e iniziò l'attività di giornalista. Fra i fondatori del Partito [...] comunista francese (PCF), dal 1921 al 1924 fece parte del Presidium del Komintern a Mosca; schieratosi fra il 1924 e il 1929 con Trockij, venne espulso dal PCF nel 1925. Nel 1935 pubblicò la sua opera principale: Stalin, aperçu historique du ...
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Uomo politico sovietico (Karlovka, Poltava, 1903 - Kiev 1983). Ingegnere nel settore dell'industria alimentare, diresse varî stabilimenti e fu vicecommissario del popolo per l'industria alimentare dal [...] tedesca si spostò in Ucraina, dove ricoprì varî incarichi amministrativi e nel 1957-63 fu primo segretario del partito; dal 1960 membro del presidium del PCUS, dal 1965 al 1977 fu presidente del presidium del Soviet supremo (capo dello Stato). ...
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Uomo politico sovietico (Kabany, govern. di Kiev, 1893 - Mosca 1991); nella sua regione fu tra i principali organizzatori dell'Armata Rossa contro le forze del gen. A. I. Denikin. Segretario (1928) del [...] varî incarichi di governo. Dal 1953 al 1957 fu primo vicepresidente del Consiglio dei ministri dell'URSS e membro del Presidium del comitato centrale del partito; nel giugno 1957, accusato di far parte di un "gruppo antipartito" che aveva tentato di ...
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Uomo politico sovietico (Pietroburgo 1888 - Mosca 1970). Operaio metallurgico, nel 1902 aderì al partito socialdemocratico; più volte arrestato, durante la rivoluzione del 1917 e la guerra civile fu a [...] centrale del partito comunista nel 1926-27, nel 1946, dopo la morte di M. I. Kalinin, gli successe quale presidente del Presidium del Soviet Supremo sino al marzo 1953, quando fu sostituito da K. E. Vorošilov; nel febbr. 1956 fu nominato presidente ...
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presidium
〈pr’i∫’ìd’ium〉 s. m., russo [variante di traslitt. di prezidium, che a sua volta è dal ted. Präsidium, dal lat. praesidium «presidio»] (in ital. per lo più pronunciato 〈presìdium〉). – Presidenza, direzione, ufficio di presidenza,...
presidio
presìdio s. m. [dal lat. praesidium, propr. «posto avanzato», der. di praesidere: v. presiedere]. – 1. a. Guarnigione militare, contingente di truppe che è di stanza, abitualmente o temporaneamente, in un luogo, al fine di esercitarvi...