Uomo politico cecoslovacco (Olomouc 1891 - Praga 1976); capo del primo governo della Cecoslovacchia liberata (aprile 1945), eletto presidente del partito socialdemocratico stabilì la collaborazione coi [...] febbraio 1948, rieletto presidente del suo partito, nel giugno dello stesso anno realizzò la fusione coi comunisti. Più volte ministro sino al 1953, presidente dell'assemblea nazionale (1953-64), membro del Presidium del partito comunista (1962-66). ...
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Kaganovic, Lazar Moiseevic
Kaganovič, Lazar Moiseevič
Politico sovietico (Kabany, gov. di Kiev, 1893-Mosca 1991). Nella sua regione fu tra i principali organizzatori dell’Armata rossa contro le forze [...] durante la Seconda guerra mondiale vari incarichi di governo. Vicepresidente del Consiglio dei ministri dell’URSS e membro del Presidium del comitato centrale del partito (1953-57), nel 1957, accusato di far parte di un «gruppo antipartito» che aveva ...
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Rivoluzionaria (Wiederau, Sassonia, 1857 - Mosca 1933). Membro della Sozialdemokratische Partei Deutschlands dal 1881, sposò il rivoluzionario russo Ossip Zetkin (1848-1889). Svolse un'intensa attività [...] , partecipò alla formazione della Spartakusbund (1916), e a quella della Kommunistische Partei Deutschlands (1919). Membro (dal 1920) del Presidium del Komintern, si trasferì a Mosca, ma perse la sua influenza nella seconda metà degli anni Venti. n ...
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Chruscev, Nikita Sergeevic
Chruščëv, Nikita Sergeevič
Politico sovietico (Kalinovka 1894-Mosca 1971). Segretario del PCUS (Partito comunista dell'Unione Sovietica) per un decennio (1953-64). Dopo la [...] e membro del Comitato centrale, di cui nel 1938 fu eletto primo segretario. Nello stesso anno C. entrò nel Presidium del Soviet supremo dell’URSS. Durante la Seconda guerra mondiale fu commissario politico sul fronte di Stalingrado. Alla morte di ...
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Uomo politico bulgaro (Pazardjik 1882 - Sofia 1969); dopo aver contribuito alla caduta di A. Stambolijski, fu al governo (1926-28) come ministro del Commercio; aderì poi al movimento politico militarista [...] che entrò come ministro degli Esteri nel gabinetto Dimitrov. Vicepresidente nei successivi gabinetti Kolarov (1949-50), Červenkov (dal 1950) e Jugov (1956), nell'aprile 1962, lasciato il governo, divenne membro del presidium dell'Assemblea nazionale. ...
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MOLOTOV, Vjačeslav Michajlovič Skrjabin, detto M. (App. II, 11, p. 340)
Lasciata la carica di ministro degli Esteri nel 1949 nel 1953 fu nominato vicepresidente del Consiglio e, di nuovo, ministro degli [...] ministro degli Esteri; nel novembre 1956 fu nominato ministro del Controllo di Stato e il 4 luglio 1957, escluso dal Presidium e dal Comitato centrale del partito, fu esonerato da ogni incarico di governo e quindi, nell'agosto, nominato ambasciatore ...
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Uomo politico ungherese (Szőny, Komárom, 1898 - Budapest 1968); di famiglia contadina, nel 1931 divenne uno degli esponenti più in vista del partito dei piccoli proprietarî. Durante la seconda guerra mondiale [...] ) e, nel dicembre 1948, primo ministro. Nell'agosto 1952, a seguito dell'elezione di M. Rákosi a presidente del Consiglio, D. fu elevato alla carica di presidente del Presidium, cioè di capo dello Stato, carica che conservò fino all'aprile del 1967. ...
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Uomo politico sovietico (Sanain, Armenia, 1895 - Mosca 1978). Bolscevico dal 1915, M. partecipò alla guerra civile in Transcaucasia; entrò nel Comitato centrale del partito nel 1923 e nel Politbjuro nel [...] Chruščëv. Vicepresidente e primo vicepresidente del Consiglio dei ministri dell'URSS (1946-64), nel 1964-65 fu presidente del Presidium del soviet supremo (capo dello stato), di cui rimase membro, anche dopo essere uscito dal Politbjuro (1966), fino ...
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Uomo politico sovietico (Nagutskoe, Stravropol´, 1914 - Mosca 1984). Militante, dal 1936, di organismi della gioventù comunista (Komsomol) di Rybinsk e Jaroslavl, si iscrisse (1939) al partito comunista [...] 1973, lasciò l'incarico di presidente del KGB nel maggio 1982 per entrare nella segreteria del comitato centrale del PCUS. Divenuto (nov. 1982) primo segretario al posto di L. Brežnev, nel giugno 1983 assunse la carica di presidente del Presidium. ...
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GROMYKO, Andrej Andreevič
Giovanni Gay
(App. II, I, p. 1095)
Uomo politico sovietico, morto a Mosca il 2 luglio 1989. Promosso primo viceministro degli Esteri dell'Unione Sovietica nel marzo 1949, G. [...] (sulla sua opera diplomatica cfr. A. Gromyko, Ambasciatore nel mondo, trad. it., 1982). Nel luglio 1985 divenne presidente del presidium del Soviet supremo (capo dello Stato), ruolo nel quale fu sostituito da M. Gorbačëv il 1° ottobre 1988, nell ...
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presidium
〈pr’i∫’ìd’ium〉 s. m., russo [variante di traslitt. di prezidium, che a sua volta è dal ted. Präsidium, dal lat. praesidium «presidio»] (in ital. per lo più pronunciato 〈presìdium〉). – Presidenza, direzione, ufficio di presidenza,...
presidio
presìdio s. m. [dal lat. praesidium, propr. «posto avanzato», der. di praesidere: v. presiedere]. – 1. a. Guarnigione militare, contingente di truppe che è di stanza, abitualmente o temporaneamente, in un luogo, al fine di esercitarvi...