Filosofo (Röcken, presso Lützen, 1844 - Weimar 1900). Nella sua opera convivono una violenta critica distruttiva verso il passato (la tradizione filosofica, morale e religiosa dell'Occidente da Socrate [...] periodo più importante non fu quello della maggior fioritura, ma quello degli inizî informi e grandiosi, testimoniato dal pensiero presocratico (un pensiero di filosofi che facevano corpo con la vita del loro popolo come i santi nel cristianesimo) e ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Sofisti
Aldo Brancacci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’età dei sofisti è caratterizzata dall’emergenza del soggettivismo in campo [...] alla realtà umana nelle sfere dell’etica, dell’antropologia, della politica. I sofisti sono in realtà continuatori anche dei presocratici, perché non abbandonano, come si suole ritenere, né l’ontologia né la filosofia della natura, ma riorientano la ...
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Poeta latino del 1° sec. a. C. La tradizione antica non è concorde sulle date di nascita e di morte, che si possono collocare rispettivamente nel primo decennio del sec. 1° a. C. e intorno al 55 (secondo [...] della sua singolare espressione, L. foggia la sua lingua e il suo verso, l'esametro, il classico metro del poema presocratico, e nel seguitare la tradizione di Ennio la supera, aprendo nuove vie alla letteratura latina, per le quali Virgilio giungerà ...
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POSIDONIO (Ποσειδώνιος, Posidonius)
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Roberto ALMAGIA
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Pensatore e scienziato greco, nato ad Apamea in Siria intorno al 135, morto, ottantaquattrenne, verso la metà [...] dell'universo: donde una teoria degli elementi, in cui tale concetto si fonde con altri motivi della fisica presocratica e con la concezione platonica del "nesso" degli elementi espressa nel Timeo. A questa unificazione materiale si accompagna ...
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NOTARRIGO, Salvatore
Angelo Pagano
NOTARRIGO, Salvatore (Totò). – Nacque a Villarosa (Enna) il 28 settembre 1931, da Giacomo, impiegato comunale, e da Maria Cammarata, primogenito di quattro figli (dopo [...] tradizione e scienza,Atti del congresso Siracusa, a cura di C. Dollo, Firenze 1992, pp. 381-394; Il linguaggio scientifico dei presocratici analizzato con l’ideografia di Peano, in Mondotre quaderni, II (ottobre 1989), suppl. ai nn. 4-5, pp. 35-105 ...
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Scienza greco-romana. La storiografia delle scienze e la tradizione dossografica
Philip van der Eijk
La storiografia delle scienze e la tradizione dossografica
Gli atteggiamenti degli scienziati antichi [...] procedere sono la discussione delle origini delle scienze nel Libro I della Metafisica, la discussione della ricerca da parte dei presocratici delle cause e dei principî primi in questa stessa opera e nel Libro I della Fisica, e la discussione delle ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Pitagora e i pitagorici
Maria Michela Sassi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il filone di pensiero che fa capo a Pitagora rappresenta [...] del numero” non manca, è vero, di rispondere all’interesse per i principi della realtà naturale che domina il pensiero dei presocratici fin dai suoi inizi, ma se ne distacca nettamente nel momento in cui, in tutte le sue versioni, i numeri sono ...
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SANESI, Roberto
Matteo Brera
SANESI, Roberto. – Nacque a Milano il 18 gennaio 1930, da Angelo Sanesi e da Fernanda Paoli.
Trascorse l’infanzia a Prato, presso i nonni paterni, dopo che la famiglia decise [...] all’esistenzialismo e, in particolare, al concetto di ciclico infinito divenire – Immer Wieder – di marca rilkiana, paciana e presocratica, lo portò a esplorare il rapporto tra esistenza e tempo. Nella sua ultima stagione, segnata da una profonda ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Musica e scienza
Paolo Gozza
Il pensiero scientifico europeo non è pensabile in termini storico-culturali senza la musica. L’arte dei suoni ha avuto nella cultura europea una storia peculiare, molto [...] (1517-1590), nel capitolo V de Le istitutioni armoniche (1558), sulla definizione della musica, riprende la filosofia presocratica per ribadire che:
in universale parlando, dico che musica, pigliata nella sua analogia o proporzione, non è altro ...
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Astronomia
Parte dell’astronomia teorica che si occupa di questioni riguardanti la struttura e l’evoluzione del cosmo, tentando, in particolare, di risalirne alle origini. Nell’evoluzione storica della [...] riflessione razionale sulla struttura del cosmo nella quale e possibile distinguere: una fase rappresentata dalla filosofia presocratica, piu precisamente pitagorica, che elaboro con Filolao una concezione eliocentrica dell’universo, poi ripresa e ...
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presocratico
presocràtico agg. e s. m. [comp. di pre- e socratico] (pl. m. -ci). – Anteriore a Socrate, allo sviluppo della speculazione filosofica di Socrate: la fisica, la filosofia p.; filosofi p. (e, come sost., i presocratici), tutti...
sofista
s. m. e f. [dal lat. sophista, gr. σοϕιστής, der. di σοϕίξεσϑαι; v. sofisma] (pl. -i). – 1. Filosofo appartenente alla scuola sofistica presocratica (v. sofistica): Gorgia e Protagora furono i più celebri sofisti. Nelle università...