divisibilita
divisibilità [Der. di divisibile] [ANM] Proprietà di un ente, e in partic. di un numero, di essere divisibile per un altro; la d. di un numero intero per un altro numero intero può essere [...] dell'indefinita d. del reale, o della materia: problema che si presenta al pensiero speculativo dei Greci fin dall'età presocratica (la sua formulazione viene tradizionalmente attribuita a Zenone d'Elea) e da cui nacque a poco a poco tutto quel ...
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Scienza greco-romana. Aristotele
Enrico Berti
Aristotele
Il ritorno al naturalismo presocratico nelle opere perdute
L'originalità di Aristotele rispetto a Platone nel modo di concepire quell'indagine [...] di questa tesi egli cita Pitagora e Anassagora, mostrando ancora una volta l'intenzione esplicita di rifarsi alla tradizione presocratica.
Nel Protreptico, inoltre, Aristotele usa, forse per la prima volta, l'espressione "la Natura e il dio ci hanno ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Kalam e filosofia naturale
Marwan Rashed
Kalām e filosofia naturale
Il rapporto tra Kalām e filosofia naturale è assai complesso e articolato; [...] ingenera continuamente una tale combustione.
Si tratterebbe però di un ritorno, tramite al-Naẓẓām, a una vulgata presocratica, quella a cui Aristotele si opponeva esplicitamente nel citato passaggio del De caelo? Non è possibile crederlo. Sebbene ...
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presocratico
presocràtico agg. e s. m. [comp. di pre- e socratico] (pl. m. -ci). – Anteriore a Socrate, allo sviluppo della speculazione filosofica di Socrate: la fisica, la filosofia p.; filosofi p. (e, come sost., i presocratici), tutti...
sofista
s. m. e f. [dal lat. sophista, gr. σοϕιστής, der. di σοϕίξεσϑαι; v. sofisma] (pl. -i). – 1. Filosofo appartenente alla scuola sofistica presocratica (v. sofistica): Gorgia e Protagora furono i più celebri sofisti. Nelle università...