GAUDENZI, Paganino
Giampiero Brunelli
Nacque a Poschiavo, nei Grigioni, il 3 giugno 1595 da Tommaso, in una eminente famiglia di confessione riformata. Frequentò le Università di Basilea, Ratisbona [...] del G., che mostrò grande interesse (comune del resto a molti intellettuali dell'ambiente pisano del Seicento) per i presocratici. Opere come il già citato De Pythagorea animarum transmigratione o il De philosophiae apud Romanos initio et progressu ...
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Uno dei maggiori rappresentanti della più antica filosofia greca. Nacque, secondo testimonianze quasi unanimi, in Abdera. Però regnano incertezze sia sulla data della nascita (fra il 470 e il 457 a. C.) [...] sensibili grazie a una concezione meccanicistica della realtà, appare lo sforzo più vigoroso che la filosofia cosmologica dei presocratici abbia tentato per risolvere il problema posto da Parmenide; d'altra parte, coi suoi sviluppi gnoseologici ed ...
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Scienza greco-romana. Scetticismo e critica della conoscenza scientifica
Jim R. Hankinson
Scetticismo e critica della conoscenza scientifica
Con le sue riflessioni sui limiti della conoscenza umana, [...] l’aria. In tutti questi casi si può porre lo stesso tipo di domanda epistemologica che metteva a confronto i cosmologi presocratici: cosa si può dire in favore di una di queste teorie o contro le altre? Inoltre, quale compito possono svolgere queste ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel percorso culturale di Nietzsche si individua la coerenza di un atteggiamento critico [...] ’epoca tragica dei greci in cui la storia della filosofia greca è storia di personalità. Nietzsche valorizza nei filosofi presocratici la lotta contro il mito, la posizione favorevole alla scienza e alla conoscenza contro le religioni del tempo. In ...
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Scienza greco-romana. Filosofia della Natura nella Tarda Antichita
Christian Wildberg
Filosofia della Natura
Durante la Tarda Antichità (200 ca.-700 d.C.) l’Impero romano e i paesi vicini subirono [...] , il ‘persuasivo’ Temistio e Proclo, detto spesso semplicemente ‘il filosofo’. Un buon numero di antichi pensatori, per esempio i presocratici, non hanno l’onore di un epiteto, anche se Simplicio ha di loro una buona opinione. Il materialismo degli ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il Liceo, storia di un luogo del sapere
Claudia Macerola e Federico Minzoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel 335 a.C. Aristotele [...] una biblioteca ampia e leggibile, che costituisce ancora oggi una delle principali fonti per la conoscenza dei cosiddetti presocratici. Tra queste opere, dette dossografiche, ricordiamo le Opinioni dei fisici di Teofrasto, le storie dell’aritmetica ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il poema filosofico
Simonetta Nannini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il primo nucleo del genere “poema filosofico”, al quale vengono [...] ’uomo presenti nelle sue teorie, segnalando anche che, se è vero che il razionalismo contraddistingue la filosofia dei presocratici, questo non impedisce che essi si dedichino al soprannaturale, e non solo alle scienze naturali, in quanto “teologia ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Paradossi e antinomie
Roberto Limonta e Rolando Longobardi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Accanto all’analisi sistematica delle teorie [...] come Crisippo respinga la soluzione aristotelica (cfr. Questioni logiche, Pherc307, in J. M. Bochenski, La logica formale dai presocratici a Leibniz, Torino, Einaudi, 1972, p. 179).
Le molteplici varianti, in forma di sofisma o di curiosità, hanno ...
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SCANDELLA, Domenico detto Menocchio
Andrea Del Col
– Nacque a Montereale Valcellina, presso Pordenone, verso il 1532. Il padre si chiamava Giovanni e la madre Domenica.
Si sposò ed ebbe undici figli, [...] spirito, cioè Dio. L’eternità della materia non era un’idea di origine popolare, ma era stata proposta dai filosofi presocratici, come ha rilevato lo stesso Ginzburg, e da Aristotele, le cui dottrine erano insegnate nel Cinquecento nelle università ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La filosofia ellenistica: luoghi, scuole e caratteristiche
James Warren
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il periodo ellenistico della [...] agli inizi del periodo ellenistico e rispecchia il desiderio di riallacciare il pensiero filosofico contemporaneo ai presocratici.
Molte scuole filosofiche manifestano inoltre un’attenzione crescente per la biografia intellettuale dei loro fondatori ...
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presocratico
presocràtico agg. e s. m. [comp. di pre- e socratico] (pl. m. -ci). – Anteriore a Socrate, allo sviluppo della speculazione filosofica di Socrate: la fisica, la filosofia p.; filosofi p. (e, come sost., i presocratici), tutti...
pancosmismo
s. m. [comp. di pan- e del gr. κόσμος «mondo»]. – Termine filosofico usato dallo storico ingl. G. Grote (1794-1871) per indicare l’ilozoismo dei presocratici; a volte assunto a significare un particolare tipo di naturalismo o materialismo.