Scienza greco-romana. La matematica nel V secolo
Reviel Netz
La matematica nel V secolo
Il titolo di questo capitolo è di per sé problematico. Decidere se al di là di alcuni lavori isolati si possa [...] quello degli autori di cui esse trattano. È il caso di Aristotele, la nostra fonte abituale per quanto riguarda i presocratici. Aristotele fu un autore molto prolifico. Il corpus originale che ci è pervenuto – soltanto una parte di quanto ha scritto ...
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MICHELSTAEDTER, Carlo Raimondo (Ghedalia Ram). – Quarto e ultimo figlio di un’agiata famiglia di lingua italiana e di origini ebraiche ashkenazite (il nome indica la provenienza da Michelstadt, piccolo [...] Pirano sulla costa istriana, fece rientro a Gorizia. Risale a quel periodo una intensa meditazione sul pensiero dei presocratici, documentata da appunti e annotazioni su Parmenide, Eraclito ed Empedocle. Dato avvio alla stesura della tesi, concordata ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Socrate
Carlotta Capuccino
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Socrate è il primo – e forse l’unico – uomo ad avere dedicato l’intera vita [...] letterario innovativo rispetto alla tradizione: i “discorsi socratici” o logoi sokratikoi, diversi dai trattati sulla natura dei presocratici e dalle orazioni epidittiche dei sofisti. Questo è il primo, e il più noto, dei paradossi che circondano ...
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(gr. Ζεύς) La divinità suprema della religione greca. Il nome, attestato già in età micenea, risale al *Dieus indoeuropeo e alla nozione di ‘luce’ contenuta nella radice (*dei- «splendore») come il vedico [...] Ogmenos (Lidia), Z. Panamaros (Garia) ecc. I Romani riconobbero in Z. il proprio Giove.
Nella filosofia greca dai presocratici al neoplatonismo e nelle formazioni religiose a carattere iniziatico e soteriologico, il nome di Z. è stato spesso assunto ...
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SOSTANZA
Guido Calogero
. Termine filosofico, che formalmente ha origine nel linguaggio del pensiero medievale, ma nel concetto risale al pensiero greco. Etimologicamente il termine latino substantia [...] , che prima dell'adozione dei termini di οὐσία e di substantia era stato altrimenti designato, fino dall'ἀργή dei presocratici.
Ancora in tutta la prima fase del pensiero moderno tale uso del termine continua incontrastato: Cartesio chiama le realtà ...
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Scienza greco-romana. Meteorologia
John Vallance
Meteorologia
All’inizio del suo trattato dedicato alla ‘meteorologia’, Aristotele afferma di voler esaminare la parte delle ricerche fisiche alla quale [...] di Aristotele, i suoi predecessori avevano stabilito. Secondo alcune testimonianze della Tarda Antichità, tra i cosiddetti filosofi presocratici, Talete, Ione di Chio e Diogene di Apollonia avrebbero composto opere i cui titoli erano analoghi a perì ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Sofisti
Aldo Brancacci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’età dei sofisti è caratterizzata dall’emergenza del soggettivismo in campo [...] alla realtà umana nelle sfere dell’etica, dell’antropologia, della politica. I sofisti sono in realtà continuatori anche dei presocratici, perché non abbandonano, come si suole ritenere, né l’ontologia né la filosofia della natura, ma riorientano la ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il cosmo sferico
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
All’altezza del IV secolo a.C. si definisce nel mondo greco, e in particolare [...] , sublunare, già sommariamente introdotta da alcuni filosofi presocratici. A differenza dei predecessori, Platone accentua la sublunare. Stabilita solo su base spaziale per vari filosofi presocratici, su base spaziale e cinematica per Platone, la ...
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CRITICA DELL'ARTE nell'antichità classica
S. Ferri
Se critica d'arte significa penetrazione intima nel monumento e nell'artista, onde, in stato di stretta convivenza con ambedue, il critico, raffigurandosi [...] hanno sempre esercitato in Grecia la funzione di codificatori e di legislatori; indirettamente, con i naturalisti e i presocratici; direttamente, da Socrate in poi. Pertanto l'arte greca si è via via staccata dalla koinè arcaica del Mediterraneo ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. L'alchimia nel Medioevo latino e greco
Robert Halleux
L'alchimia nel Medioevo latino e greco
L'alchimia consisteva in un insieme di [...] del VI sec., commentò il trattato Secondo l'azione di Zosimo, stabilendo una serie di concordanze con una dossografia dei presocratici. Il Filosofo Cristiano e il Filosofo Anonimo, attivi nel VI o nel VII sec., confrontarono tra loro, tema per tema ...
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presocratico
presocràtico agg. e s. m. [comp. di pre- e socratico] (pl. m. -ci). – Anteriore a Socrate, allo sviluppo della speculazione filosofica di Socrate: la fisica, la filosofia p.; filosofi p. (e, come sost., i presocratici), tutti...
pancosmismo
s. m. [comp. di pan- e del gr. κόσμος «mondo»]. – Termine filosofico usato dallo storico ingl. G. Grote (1794-1871) per indicare l’ilozoismo dei presocratici; a volte assunto a significare un particolare tipo di naturalismo o materialismo.