Psicanalisi
PPaul Ricoeur
Silvano Arieti
di Paul Ricoeur, Silvano Arieti
PSICANALISI
La teoria psicanalitica di Paul Ricoeur
Sommario: 1. Introduzione. 2. La psicanalisi come metodo d'indagine: a) [...] di tutte le pulsioni di vita sotto il titolo mitico di Eros. Il dualismo di amore e discordia, alla maniera dei presocratici, si sostituisce a quello di amore e fame. In quest'ultima veste, il carattere non solo teorico - nel senso epistemologico del ...
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MADDALENA, Antonio
Claudia Montuschi
Nacque ad Adria, presso Rovigo, il 1 marzo 1913 da Giovanni e da Vittoria Guarnieri. Conseguì la licenza liceale da privatista al ginnasio liceo Tito Livio di Padova; [...] dell'Antico Testamento e di Filone Alessandrino, interprete platonizzante della tradizione ebraica.
Il M. si dedicò ai filosofi presocratici, nei contributi degli anni 1936-40, tra i quali Sulla cosmologia ionica da Talete a Eraclito (Padova 1940 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Tommaso Campanella
Germana Ernst
L’aspetto più originale del pensiero di Tommaso Campanella può essere individuato nella sua aspirazione a conciliare la nuova filosofia rinascimentale della natura con [...] va di pari passo con l’adesione ai principi telesiani, integrati con l’apporto di altri pensatori, dai filosofi presocratici ai medici, ai naturalisti, e soprattutto alla tradizione platonizzante rilanciata dalle opere di Marsilio Ficino. Il mondo ...
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BORRI (Borro, Borrius), Girolamo
Giorgio Stabile
Figlio di Mariano, nacque ad Arezzo nell'anno 1512.
Studiò con il teologo A. Bonucci, alunno del, Pomponazzi e generale dei serviti, e, nel 1535, ottenne [...] scolastica (non un filosofo cristiano è citato) mentre discuteva lungamente e riccamente le teorie fisiche dei presocratici e degli atomisti, attestandosi su una sistematica difesa delle tesi aristoteliche. Quanto all'oggetto del suo scritto ...
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COTRONEI, Giulio
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Napoli il 19 sett. 1885 da Giuseppe, medico e chirurgo, e da Giulia Martorano. Si laureò in scienze naturali a Napoli nel 1910, dopo aver dato inizio [...] espressione, è concezione umana le cui radici arrivano fino al più remoto passato. Il C. lo ritrova nel pensiero dei presocratici, nella filosofia greca successiva e, in un disegno schematico eppur ricco di nomi e riferimenti, ne rivela la presenza ...
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GAUDENZI, Paganino
Giampiero Brunelli
Nacque a Poschiavo, nei Grigioni, il 3 giugno 1595 da Tommaso, in una eminente famiglia di confessione riformata. Frequentò le Università di Basilea, Ratisbona [...] del G., che mostrò grande interesse (comune del resto a molti intellettuali dell'ambiente pisano del Seicento) per i presocratici. Opere come il già citato De Pythagorea animarum transmigratione o il De philosophiae apud Romanos initio et progressu ...
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presocratico
presocràtico agg. e s. m. [comp. di pre- e socratico] (pl. m. -ci). – Anteriore a Socrate, allo sviluppo della speculazione filosofica di Socrate: la fisica, la filosofia p.; filosofi p. (e, come sost., i presocratici), tutti...
pancosmismo
s. m. [comp. di pan- e del gr. κόσμος «mondo»]. – Termine filosofico usato dallo storico ingl. G. Grote (1794-1871) per indicare l’ilozoismo dei presocratici; a volte assunto a significare un particolare tipo di naturalismo o materialismo.