COLLI, Giorgio
Luigi Cimmino
Nacque a Torino il 16 genn. 1917 da Giuseppe ed Enrica Colombetti. fi padre, personaggio influente negli ambienti culturali torinesi, era amministratore della Stampa e, [...] ed alla interpretazione, anche i criteri di raccolta dei materiale si discostano totalmente dall'edizione ormai canonica del pensiero presocratico del Diels-Kranz.
Il C. morì il 6 genn. 1979 a Firenze mentre lavorava al terzo volume, su Eraclito ...
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DONI, Agostino
Antonio Rotondò
Nacque a Cosenza intorno alla metà del sec. XVI: "Consentimis, medicus et philosophus" si dice egli stesso nel frontespizio dell'unica sua opera nota.
Le informazioni [...] sulla libertà della ricerca nello scritto De cometarum significatione; il pensiero del D. gli sembrava una ripresa del naturalismo presocratico in alternativa alla filosofia aristotelica.
Il 20 ott. 1581, fornito dal Dudith di vesti e munito di varie ...
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Filosofo greco (Atene 428 o 427 a. C. - ivi 348 o 347). Era di famiglia agiata e nobile; la tradizione racconta che gli era stato inizialmente imposto il nome del nonno, Aristocle, e che quello di Πλάτων [...] ", allora il pensiero di P. appare meno connesso all'insegnamento di Socrate e più direttamente dipendente dall'orizzonte presocratico: a partire dal problema dei principî, e non dal concetto socratico, P. sarebbe giunto infatti alla dottrina delle ...
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Sessualità
Vincenzo Cappelletti
1. Citogenetica
Dalla memoria di Karl Ernst von Baer De ovi mammalium et hominis genesi, del 1827, con le prime osservazioni sull'uovo nei follicoli ovarici di un mammifero [...] , del 1920, riprenderà il discorso sul sesso in termini di "pulsioni di vita", su uno sfondo degno davvero di un presocratico, Freud annoterà qualcosa di singolare: "La nostra concezione è stata dualistica fin dall'inizio, e oggi - dacché i termini ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco Patrizi
Elisabetta Scapparone
Sul piano storiografico, la figura di Francesco Patrizi appare ormai del tutto emancipata dal giudizio impietoso e liquidatorio inaugurato da Giordano Bruno (uno [...] . Studi in onore di Bruno Nardi, 1° vol., Firenze 1955, pp. 385-424.
M. Muccillo, La storia della filosofia presocratica nelle “Discussiones peripateticae” di Francesco Patrizi da Cherso, «La cultura», 1975, 13, pp. 48-105.
P. Rossi, La negazione ...
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Sesso
Sheldon J. Segal
Kurt Loewit
Vincenzo Cappelletti
di Sheldon J. Segal, Kurt Loewit, Vincenzo Cappelletti
SESSO
Biologia del sesso, di Sheldon J. Segal
Sessualità umana, di Kurt Loewit
Sessualità: [...] , del 1920, riprenderà il discorso sul sesso in termini di ‟pulsioni di vita", su uno sfondo degno davvero di un presocratico, Freud annoterà qualcosa di singolare: ‟La nostra concezione è stata dualistica fin dall'inizio, e oggi - dacché i termini ...
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Leonardo Da Vinci - «Se la pittura è scienzia»
Edoardo Villata
La vita
Leonardo nacque probabilmente a Vinci (anche se non nell’edificio rurale che la tradizione addita come luogo natale) il 15 aprile [...] rosso, ma ancora condotto secondo una logica grafica tipica della punta metallica –, e probabile effigie ideale del filosofo presocratico Eraclito, secondo la descrizione che poi ne darà il Fregoso nel suo Pianto di Eraclito, Milano 150765.
Da ...
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presocratico
presocràtico agg. e s. m. [comp. di pre- e socratico] (pl. m. -ci). – Anteriore a Socrate, allo sviluppo della speculazione filosofica di Socrate: la fisica, la filosofia p.; filosofi p. (e, come sost., i presocratici), tutti...
spirito
spìrito (ant. e poet. spirto) s. m. [dal lat. spirĭtus -us «soffio, respiro, spirito vitale», der. di spirare: v. spirare1; il sign. grammaticale 1 b ricalca il gr. πνεῦμα (che è l’equivalente del lat. spiritus); nel sign. 7 di «alcole»...